I giorni scorrono veloci e la ghirlanda diventa più luminosa. Ora ardono due candele. Continua il nostro viaggio aspettando e preparandoci al Natale
Oggi, all’inizio della seconda settimana di Avvento, accendiamo la seconda candela. Ancora di colore viola, secondo la liturgia del periodo, è detta di Betlemme, luogo della nascita di Gesù.
La candela di Betlemme
Betlemme in ebraico significa casa del pane, mentre in arabo corrisponde a casa della carne. Significati diversi che confluiscono nello stesso senso: il pane eucaristico con la transustanziazione diventa carne di Cristo.
Seguendo la stella: Mentre la liturgia della settimana scorsa si apriva con l’invocazione “Vieni o Signore”, che allude alla speranza di ciò che hanno preannunciato i profeti, ora dice “Tu sei vicino o Signore”.
La seconda candela della corona di Avvento è detta anche della "chiamata universale alla salvezza". In questa settimana la speranza si concretizza e diventa promessa.
"Purificare" verbo chiave dell’Avvento
“Vigilanza e preghiera sono due parole per l’Avvento, perché il Signore è venuto nella storia a Betlemme e verrà, alla fine del mondo e anche alla fine della vita di ognuno di noi” (Cfr. Meditazione mattutina nella cappella di Santa Marta, 3 dicembre 2018).
Il Signore ci condurrà nel deserto e lì parlerà al nostro cuore - 2° domenica di AVVENTO
OMELIA DI DON MICHELE MADONNA
(da ascoltare) 👇
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