Chi ha avuto l’opportunità di andare a Medjugorje conosce già la Comunità dei Figli del Divino Amore. Moltissimi hanno ricevuto delle guarigioni interiori dal Signore anche attraverso la loro musica (la chitarra e la voce di Roland ed il meraviglioso violino di Melinda) e con le testimonianze dei frati e delle suore
La Comunità è stata fondata da Madre Rosaria della Carità nel 1995 ed è di ispirazione francescana e mariana, legata ai messaggi della Regina della Pace, con il desiderio di vivere in modo più radicale il Vangelo, dedicandosi alla preghiera con il carisma della musica e della preghiera di riparazione dei peccati di coloro che sono lontani dall’amore di Dio attraverso la preghiera e l’offerta della propria vita.
La Comunità comprende laici, famiglie e due rami di consacrati: quello maschile degli Apostoli di Maria Addolorata e quello femminile delle Figlie adoratrici del Preziosissimo Sangue entrambi in cammino di formazione e riconoscimento con la guida spirituale del vescovo di Palestrina, Monsignor Domenico Sigalini. Hanno la sede principale a S. Cesareo, vicino Roma, ma hanno anche una casa a Medjugorje ed in altre parti del mondo.
TESTIMONIANZA DI MADRE ROSARIA- VIDEO👇
TESTIMONIANZA DI MADRE ROSARIA DEI FIGLI DEL DIVINO AMORE MEDJUGORJE
9 agosto 2011
Salve a tutti! Voi avete fatto l’applauso però io non voglio andare in purgatorio per un applauso a una donna. Se dobbiamo applaudire a una donna questa è Maria. Se io sono qua, se c’è la comunità e se voi siete qua è perché io l’ho incontrata, perché se non l’avessi incontrata non ci sarebbe niente di questo progetto. Perché sappiate che cosa significa incontrare una Mamma di nome Maria, che Gesù mi ha dato! Perciò un bell’applauso a lei! (applauso) Applaudiamo all’Altissimo al Padre per il dono di una madre: Maria Regina della Pace a Medjugorje! Grazie Mamma! Lei ancora una volta scenderà questa sera a benedire i nostri cuori. A visitare i nostri cuori per benedire la nostra vita! Se lei non ci fosse stata noi non avremmo questo incontro! Pensate che bellezza in cui Dio ci ha messi! Grazie!
Nel nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo. Affidiamo al tuo Cuore Immacolato, Madre, questo incontro, aiutaci prima di testimoniare, di portare la nostra esperienza, quella che tu Madre ci fai vivere nel cuore di Medjugorje. Perché Medjugorje non è il nome di una città, di un paese, è il cuore di Dio, dove Dio, attraverso Medjugorje vuole portare gli uomini alla santità. Grazie, per questo dono Mamma e grazie per aver scelto delle donne. Mi sapete dire perché Gesù è apparso alle donne? Gesù è apparso alle donne perché andassero ad annunciare che la tomba era vuota! Al buon ladrone ha detto se tu sarai pentito sarai con me in Paradiso! E dopo Lui è apparso e ha manifestato il suo perdono, anche perché sapeva che la donna non avrebbe taciuto, perché la donna nel piano di Dio è molto importante! Pochi meditano quale piano Dio ha sulla donna. Guardate chi è l’artefice, chi conduce ad incontrare il Figlio, è Maria, che non è una estranea per noi, ma è diventata la nostra mamma!
Vi faccio una domanda a bruciapelo: siete disposti a diventare santi? Vedo che non avete detto tutti di si. Prima di pregare bisogna che vi legga un messaggio. Chi di voi nella sua vita è andato da un sacerdote a chiedere la benedizione sulla promessa, sull’impegno a diventare santo? Nessuno, terribile! Sentiamo che cosa dice la Mamma il 10 luglio ’86: “Cari figli, oggi vi invito alla santità, senza santità non potete vivere. Per questo vincete con l’amore il peccato e con l’amore superate le difficoltà che incontrate. Cari figli vi prego di vivere l’amore nei vostri cuori. ” Sentiamo che cosa dice sempre il 25 luglio dell’87: “Cari figli, vi prego di accogliere da oggi la via della santità. Io vi amo e per questo desidero che siate santi, non voglio che satana vi ostacoli su tale strada. Cari figli, pregate e accogliete tutto ciò che Dio vi porge su questa via che è si dolorosa, ma a chi comincia a precorrerla ne rivela tutta la dolcezza in modo che risponderà volentieri ad ogni sua chiamata. Non date importanza alle piccole cose di quaggiù, tendete al Cielo.”
Terzo messaggio: 13 novembre 86. Qua mi dovete dar risposta, perché se siete venuti a Medjugorje c’è un motivo, Lei vi ha chiamato. Non vi ha chiamato per mettere Lei stessa al centro della vostra vita, ma per mettere Lui, come ha fatto con me! Io ho sposato Suo Figlio, e come vi ho detto all’inizio, se non l’avessi incontrata questo progetto non ci sarebbe e voi non sareste neanche oggi ad ascoltare quello che vi dico. Pensate l’importanza di incontrare questa Mamma meravigliosa, specialmente ai giovani, alle mamme e anche ai bambini: “Cari figli, oggi vi invito tutti a pregare con tutto il cuore e a cambiare di giorno in giorno la vostra vita. In modo speciale vi invito cari figli ad incominciare a vivere santamente, con le vostre preghiere e i vostri sacrifici, perché desidero che ognuno di voi, che è stato presso questa fonte della grazia, arrivi in Paradiso con un dono speciale per me: la santità.” Se tu vieni a Medjugorje e non torni santo a Dio, tu hai perso tempo, hai buttato la tua vita, presente ed eterna. “Perciò cari figli, pregate e cambiate ogni giorno la vostra vita, per poter diventare santi. Io sarò sempre vicino a voi. ” Lei è una Mamma che Gesù ci ha donato e che pochi di noi hanno accolto nella propria vita. Chi di voi la chiama Mamma e chi di voi la chiama Madonna? Mamma, Lei è mamma! Gesù ha detto: “Donna ecco tuo figlio, figlio ecco tua madre!”, tutto ha compito, però noi non la conosciamo come mamma, ci è estranea, ecco perché io inizio la mia evangelizzazione prima di fare la testimonianza, perché la testimonianza ve la farò in 7 minuti, ma io prima vi voglio dire quello che lei dall’83 a oggi ha fatto nella mia vita, quale insegnamento entrando nella nostra vita lei compie, come ti guida! Lei è un mamma che è veramente presente nella tua esistenza, ma tu dimentichi la sua presenza in te.
Ogni tre o quattro anni andiamo in missione a Guadalupe, Città del Messico fino ad Acapulco e ho scoperto in una giornata strada facendo, dietro al Santuario c’è la “Cappella delle promesse”, c’è un sacerdote che quando ci vai ti accoglie, ti confessi e poi gli fai la promessa di lasciare li i tuoi vizi, quelle cose che ti portano lontano da Dio. Proposito spirituale, il sacerdote lo accoglie e benedice e tu con questa promessa torni nel mondo a fare la grande battaglia: imparare ad essere nel mondo e non appartenere al mondo. Quante volte tu hai messo in mano al tuo sacerdote, della tua parrocchia questo proposito: io voglio diventare santo perché un uomo ha dato la sua vita per me e una mamma da trent’anni viene a guidarci perché ci vuol portare tutti in paradiso, perché siamo stati alla fonte della grazia a Medjugorje, santi! Chi di voi l’ha fatto? Nessuno e allora tu hai perso tanto! Ed è buono che io abbia avuto la grazia della conversione, ed è buono che io l’abbia incontrato, perché oggi non ho ancora io ricevuto la benedizione dalla Chiesa il mio proposito è di rispondere alla fonte della grazia per diventare santa e la Chiesa mi benedice, vero p. Angelo che lei benedirà? Allora chi di voi vuol diventare santo rispondendo a questa fonte di grazia Medjugorje?
Per capire dove sei venuto, Medjugorje, non è un pellegrinaggio come Fatima o Lourdes, che vai al ricordo di una apparizione, tu sei venuto in un luogo dove Lei vive, sei venuto in un luogo dove Lei parla agli uomini, sei venuto in un luogo dove, diceva p. Slavko molti anni fa: “la Madonna mi ha detto di dire a voi guide, di dire ai pellegrini che vengono a Medjugorje che sono alle scuole elementari, ma se ne vanno che sono all’università, con uno stato di grazia che Dio ha deciso per loro”. Noi non abbiamo accolto a Fatima quello che lei ha detto, no! Vogliamo continuare a vivere la nostra vita come niente fosse, tutto come prima, peggio di prima, leggi contro la vita, l’aborto, il divorzio! Ci siamo condannati a morte e l’egoismo ha risolto il problema!
Lei ha detto a Fatima, cari figli, alla piccola, tanti matrimoni non sono di Gesù, non vengono da Dio, e noi abbiamo risolto col divorzio! Educare alla verginità e alla purezza, farli crescere, i genitori, custoditi dalla grazia di Dio, no! Siamo andati dietro al mondo, eppure S. Paolo dice: “Non conformatevi alla mentalità di questo mondo”. Dio è vivo, ieri oggi e sempre, tutto passa ma le mie parole mai! E Lei da trent’anni ce le viene a ricordare, grazie a Dio ancora una volta è missionaria, viene a richiamarci e a dire: “Tu sei prezioso agli occhi di Dio e tu hai una vita che non è solo presente ma è eterna, ma l’eternità, nella tua libertà tu o l’accogli o la rifiuti.
Non maledire Dio, non dare colpa a Dio. Allora a Medjugorje, Lei ha detto nel penultimo messaggio, “Cari figli, risvegliatevi dal sonno dell’incredulità”. Molti anni fa nel tempo di quaresima, mi pare nell’83 o ’84 ha detto: “Cari figli, il mondo è malato nella fede”. Noi abbiamo bisogno di una vera conversione, sennò non possiamo rispondere alla nostra chiamata quotidiana, ma noi dobbiamo desiderare e volere di diventare santi. Sentite che cosa ci dice nell’aprile dell’83, molti messaggi voi non li sapete! Prima la Parola di Dio, seconda guida i messaggi della Madonna e vedrete come andrete dritti! Anche se verrà il tentatore per farvi vacillare voi sapete che abbiamo una grazia, basta non abusare della misericordia di Dio, si va dal ministro di dio a dire: “Ho lottato, non ce l’ho fatta padre mi aiuti!” Ti confessi, vedi che tu vuoi uscire da quella situazione, tu vuoi rispondere alla tua chiamata, tu dimostri a Dio che lo vuoi nella tua vita, sennò siamo quei figli passivi, che dicono “io credo in Dio però non faccio nulla, faccio quel che fanno gli altri, tutto il mondo tranne che Dio”.
Sentite cosa dice, perché devo sentire che lo desiderate, se oggi Dio mi chiamasse, oggi la Chiesa mi deve benedire perché io voglio diventare santa, non perché l’ho deciso io ma perché lei ha detto: “Voi che siete venuti a questa fonte di grazia qui a Medjugorje, io vi voglio in Paradiso con il dono della santità” e voi volete venire qua e rifiutare?
Sapete mi dispiace sentire dire: “Io son stato a Medjugorje dieci volte, venti volte, trenta volte”, poi gli faccio una domanda: “Ma tu preghi il santo rosario tutti i giorni?”, “No, no, no, non ho mica tempo! Ma credo a Medjugorje!”. “Tu fai il digiuno?”, “No, non posso perché prendo delle medicine!” Io dico: “Guarda le medicine le prendo anch’io, però mangio la pasta scondita, se la devo mangiare, o mangiate il riso scondito”.
Anche il mio vescovo ha detto ai miei giovani, voi potete far digiuno in seminario, mortificate il palato e mangiate in bianco un primo e non anche il secondo. Capite, noi ci giustifichiamo delle nostre fragilità e poi diciamo che non riusciamo. Ma Maria potrebbe chiedere delle cose che noi non possiamo fare? Se voi sapeste chi siamo! E quanto Dio è grande d’amore dentro di noi e noi non lo conosciamo! È Lui che si fa niente nella tua umanità e tu che lo profani! La sacralità divina dentro alla vita dell’uomo, noi non sappiamo chi siamo, da dove veniamo e qual è la nostra meta. Qual è quella coppia di fidanzati che si sposano consapevoli che la vita del figlio che gli verrà, verrà su questa vita per l’altra vita? Chi ha questa cultura della vita eterna? Nessuno! Se parliamo di morte, uh! È un passaggio di lasciare la tua vita terrena! P. Angelo è mai venuta dentro la sua Chiesa una bara che abbia dei tir in cui si porta dietro quello che qua possiede? In Trentino mi ha detto un sacerdote: “No madre, mai entrata qui dentro la chiesa una bara che abbia le tasche!”. Ma quello che tu hai dentro non te lo può potare via nessuno e sono i tesori del cielo che dentro questa vita devi accumulare e far sviluppare dentro di te, sennò siamo tutti belli di fuori, ben curati, ma putrefatti di dentro.
Allora noi dobbiamo cambiare direzione di strada, tornare in Italia e andare controcorrente, altrimenti gli “antimedjugorjani” hanno ragione. Sapete cosa hanno scritto su internet? Noi non crediamo a tutti quelli che parlano di Medjugorje, perché dicono che credono alla Madonna, ma non fanno quello che Lei chiede. Se tu credi che veramente appare, tu vai a casa e fai quello che Lei chiede, con le tue fatiche, con le tue sofferenze, con i tuoi sacrifici, con la tua croce. Tu non puoi andare in Paradiso a strada larga, perché la nostra strada è stretta, siamo quelli che sono “passati per la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti” e grazie alla nostra amata Chiesa, cattolica, apostolica, romana, ogni giorno, mariani perseguitati, ogni giorno, si alzi p. Angelo, si alzi che la Chiesa è glorificata, la Chiesa non è guidata dalla fragilità umana, la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo, è grazie a Lui se ancora una volta oggi Gesù si è fatto così, è venuto dentro di noi a farsi Carne di Dio, e nelle nostre vene scorre il Sangue di Dio! Chi di voi vive quest’esperienza d’amore? Chi? Senza di loro nessuno di noi può tornare nell’eternità santo perché il Santo è Cristo nella nostra vita, grazie ai santi sacramenti, alla vita che Lui è venuto a dare. E noi, dormiamo, tutte le cose del mondo le facciamo, ma quelle di Cristo non le conosciamo, allora un applauso alla mia Chiesa! La mia Chiesa, la vostra Chiesa, è guidata da Maria, è guidata dallo Spirito Santo, senza lo Spirito Santo non avremmo l’Eucarestia, che bella la nostra Chiesa, noi la dobbiamo amare! Voglio che sia amata e applaudita, grazie padre, grazie che esistete, grazie per i giovani che hanno il coraggio di dare la loro vita al servizio dell’Amore, grazie Signore e grazie Mamma per questo amore che ci hai messo per la nostra amata Chiesa! Guai a voi se la criticherete, state attenti, che il demonio è bravo per farvi perdere la fede e anche la santità.
Voglio leggervi questo messaggio che Lei ha dato il 25 aprile dell’83. Contate quante volte dice “convertitevi”. Sentite: “Il mio cuore arde d’amore per voi, la sola parola che desidero dire al mondo è questa: conversione, conversione, conversione. Chiedo solo conversione, fatelo sapere a tutti i miei figli, nessuna pena, nessuna sofferenza mi è di troppo pur di salvarvi”, Lei ve lo dice, Lei, la Mamma. “Vi prego soltanto di convertirvi, pregherò mio Figlio Gesù di non punire il mondo, ma vi supplico, convertitevi. Voi non potete immaginare, ciò che accadrà, ciò che Dio Padre manderà sul mondo, per questo vi ripeto, convertitevi, rinunciate a tutto, fate penitenza. ”
Fatima, Fatima, e noi siamo stati sordi, e non l’abbiamo accolto! Ancora dice: “Ecco, qui c’è tutto ciò che desidero dirvi, convertitevi. Portate il mio ringraziamento a tutti i miei figli che hanno pregato e digiunato, io presento tutto al mio Divin Figlio, per ottenere che Egli mitighi la Sua Giustizia nei confronti dell’umanità peccatrice.”
Quante volte ha detto convertitevi? Sette volte! E chi di noi ha accolto questo messaggio? Rinunciate a tutto, fate penitenza, a tutto ciò che è lo spirito del mondo per vivere con me nello spirito di Dio. Lei è sposa inseparabile dello Spirito Santo. Sapete ad una domanda a Vizcka alcuni mesi fa da sr. Cornelia, proprio a proposito dei dieci segreti, lei ha risposto: “Trent’anni di apparizioni è stato mitigato solo una parte, la metà parete del settimo segreto, il resto è tale e quale”. Vuol dire che in trent’anni non abbiamo fatto niente, non abbiamo avuto la volontà di accogliere e di dire: “No! Tu sei mia madre e io sono tuo figlio e io voglio fare col tuo aiuto quello che tu mi chiedi.”
I giovani, vivere nella castità, nella purezza, vivere nel mondo e non appartenere al mondo, invece, moltiplichiamo lo spirito del mondo con un modernismo che va contro la luce di Dio!
Voglio concludere questa prima parte della mia testimonianza con la semplicità solo della preghiera del Padre nostro, perché voglio pregare un momento insieme a voi e voglio dopo portare la gioia del Risorto, perché io l’ho incontrato e quello che è ogni giorno questa sete di Dio, questo desiderio di convertirmi a Lui, proprio perché Lei è entrata nella mia vita! Il mio scopo è di compiere la volontà di Dio nella quotidianità, dove, nell’amore divino, non nell’amore umano, quell’amore che sa donarsi, che non è mai stanco e che è sempre pronto a dire: “Eccomi!”, quel si che noi abbiamo ricevuto durante il Santo Battesimo.
Abbiamo ricevuto nel Santo Battesimo il seme della vita divina, la caparra del Paradiso, il dono dello Spirito Santo, che ha deposto sette stupendi doni nella nostra vita e sono tutti chiusi dentro di noi … ammuffiti!
E noi quasi al 90% viviamo sotto il dominio della carne e uccidiamo la vita dello Spirito! Capite? Allora Dio ha deciso per noi e ci viene a risvegliare, con semplicità, perché i nostri cuori siano spogliati dallo spirito del mondo e siano riempiti della grazia divina di Dio. Proprio perché sei stato a questa fonte di grazia di Medjugorje, dove Lei ti attendeva per darti questo dono, portarti in Paradiso nella santità!
Se noi preghiamo, preghiamo perché c’è un motivo e la nostra preghiera con Lei è incontrare il dialogo tra noi e Lui, e la preghiera più semplice è il santo Rosario, che vi spiegherò dopo. Ma voglio solo darvi un minimo aiuto sul Padre nostro, perché è importante che noi scopriamo questa bellezza di Dio nella preghiera, perché Lei ha detto: “Pregate, pregate, pregate” non ha detto “ascoltate, ascoltate, ascoltate”. “Pregate almeno” - vuol dire è il minimo – “gioia, dolore e gloria tutti i giorni”! “Ah ma io non ho tempo!”
Sentite che cosa dice nel ‘91, così preghiamo il Padre nostro col cuore aperto: “Cari figli, oggi come mai prima d’ora vi invito alla preghiera, che la vostra preghiera sia preghiera per la pace, satana è forte e vuole distruggere non solo la vita umana, ma anche la natura e il pianeta su cui vivete” - e noi ce ne andiamo tutti i giorni come niente fosse! - “Perciò cari figli pregate, per poter essere protetti attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi, se volete il mio aiuto, prendete la corona del Santo Rosario. Il rosario da solo può fare miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie per perché voi non tradirete la mia presenza qui. Grazie perché la vostra risposta serve al bene e alla pace.”
Quando noi diciamo: “Padre nostro che sei nei cieli”, ma il Cielo è uno, cosa vuol dire quando diciamo: “Padre nostro che sei nei cieli”? Sapete quali sono i cieli? I cuori degli uomini! Perché ovunque c’è un cuore che batte, vi piaccia o no, Dio ci abita, è Sua dimora.
“Sia santificato il tuo Nome”, dove? Dentro di me e attraverso di me si vuole avvicinare al mio esempio, è il grande atto d’umiltà che ha fatto Gesù, quando ha incontrato Simone di Cirene. Che cosa gli è stato fatto a Simone di Cirene? Gli è stato imposto di portare la croce, ma lui non la voleva portare! Ma cosa è successo? In quel momento si aprono i cieli e l’uomo si presenta con la croce davanti a Dio e oggi posso pregare per me, per te, per tutta l’umanità!
Lei ha detto: “Cari figli, datemi i vostri cuori, attraverso i vostri cuori voglio salvare l’umanità”, e ancora, “Cari figli, datemi i vostri cuori, attraverso i vostri cuori voglio compiere miracoli e prodigi”, e ancora dice in un altro messaggio: “Cari figli, il vostro cuore sia un fiume di grazie per l’umanità lontana dall’amore di Dio”. Tu strumento nelle mani di Maria e ogni giorno la Chiesa te lo dice nella Santa Messa, quando tu rispondi al sacerdote che dice: “Pregate fratelli, perché il mio e il vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre Onnipotente” non dice tuo ma vostro, e noi rispondiamo: “Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del Suo Nome per il bene nostro e di tutta la Sua santa Chiesa”. Chi è la Chiesa? Noi battezzati! Chi sono coloro che possono ricevere la Santa Eucarestia? Sono i santi! E i santi chi sono? Sono i battezzati! Voi che siete venuti alla fonte di questa grazia potete capire oggi questo spirito così forte in cui Lei ci induce al desiderio e alla voglia di rispondere fino in fondo, perché altrimenti, o saremo santi, o cristiani falliti! Ricordate, Dio non ha creato il purgatorio, è stata la misericordia, Dio ha creato l’uomo per la Sua gloria e Gesù ci ha glorificati. È la nostra libertà che testimonierà: “Io ho risposto alla chiamata da figlio di Dio” o “Io ho rinnegato di essere figlio di Dio”.
“A modo mio!” voi che avete la patente, non potete guidare la macchina a modo vostro, ci sono delle regole, o sbaglio? E neanche un medico se non studia non può essere medico, e neanche un sacerdote. E invece noi con Dio facciamo ciò che ci pare, tutto va bene, no! C’è una regola, i santi comandamenti, i sacramenti, i precetti! E se noi pregheremo il santo rosario, esso ci farà uomini liberi per mettere in pratica tutta la grazia che dal battesimo in poi la madre Chiesa ci ha dato! E allora “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome” dentro di me e attraverso di me, tutti noi e poi quelli dell’umanità che Tu vuoi toccare. “Sia santificato il Tuo nome” dentro di me e ti presento mio figlio che è nella droga, ti presento mio marito che è nell’alcol, ti presento che mia figlia è una libertina, vai, vai Spirito Santo vai! Noi preghiamo distratti, capite? Quando diciamo “Venga il tuo regno”, cosa vuol dire? Giovanni 16 dice: “È bene che io me ne vada, vi manderò lo Spirito Santo, il Consolatore, lo Spirito di verità, che vi guiderà alla verità tutta intera” e quando diciamo “venga il tuo regno”, vuol dire vieni Spirito Santo, perché il Regno di Dio è rivelato nel cuore dell’uomo solo per mezzo dello Spirito Santo. Ecco perché vi dico che la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo. “Sia fatta la tua volontà” Qual è la volontà di Dio? “Siate santi come Io sono santo”, “Siate perfetti come il Padre è perfetto nei Cieli”. “Come in cielo così in terra”, qual è la terra, sono le pietre, la terra ? È il mio cuore! E attraverso il mio cuore la mia famiglia, la mia comunità, questi cuori ribelli! Vai Spirito Santo!
Dio ci ha dato tutto ma noi non abbiamo avuto tempo di pregare e di conseguenza non possiamo sviluppare una vita interiore! Facciamo un Padre nostro e tre Ave Maria ai sette doni. Incarnare, ascoltare, mettere dentro e poi rispondere. State seduti, quello che conta è il cuore: Maria dice, la Mamma, Lei desidera che lo Spirito Santo sia Lui, l’assoluto padrone del cenacolo dei nostri cuori, perché la missione dello Spirito Santo è dilatare i nostri cuori perché prenda dimora la Santissima Trinità in noi, questa è la pienezza della santità perfetta di Dio, che lo Spirito rivela Gesù e Gesù rivela il Padre, tutti dentro di te, perché tu sia una creatura glorificata e la gloria viene solo dalla Santissima Trinità.
Madre, fin dall’inizio ti ho affidato questi fratelli e sorelle, prega con noi perché possano ottenere oggi la guarigione della fede, il dono della conversione del cuore, manda su di loro lo Spirito Santo, lo Spirito è la tua maternità o Madre, perché possano conoscere la gioia di essere salvati, santificati, redenti, possano sentire nel loro cuore la presenza dello Spirito Santo, il Risorto Gesù vivo dentro di loro, perché in questo luogo fonte della tua grazia, entri nei loro cuori la santità perfetta.
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