MESSAGGIO DEL SANTO PADRE AI PARTECIPANTI AL 33° MLADIFEST
01/08/2022
Anche quest'anno papa Francesco ha inviato un messaggio ai partecipanti al Festival della Gioventù, che è stato letto dal visitatore apostolico con un ruolo speciale per la parrocchia di Medjugorje, l'arcivescovo Aldo Cavalli, prima della Santa Messa serale. Trasmettiamo il messaggio di papa Francesco nella sua interezza:
Troppo caro!
In quel tempo, come ci dice l'evangelista Matteo, Gesù si rivolse a tutti e disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete il mio giogo su di voi, imparate da me, perché io sono mite e umile di cuore, e troverete riposo per le vostre anime. Infatti, il mio giogo è soave e il mio carico è leggero» (Mt 11, 28-30).». Come in quei giorni, così oggi Gesù si rivolge a tutti voi, cari giovani, ea voi attraverso il motto della Festa di quest'anno: ispirato dal suddetto Vangelo, fa il suo invito: "Impara da me e troverai la pace" .
Il Signore rivolge queste parole non solo agli apostoli o ad alcuni suoi amici, ma a tutti coloro che sono stanchi e oppressi. Sa quanto può essere difficile la vita e che ci sono tante cose che pesano sul nostro cuore: numerose delusioni, ferite del passato, fardelli che portiamo, ingiustizie che sopportiamo, numerose incertezze e preoccupazioni. A tutto questo, in contrasto, c'è Gesù che ci dona il suo invito: "Vieni a me e impara da me". Questa chiamata richiede cammino e fiducia, e non ci permette di rimanere fermi, congelati e spaventati davanti alle sfide della vita. Sembra facile, ma nei momenti bui ci chiudiamo semplicemente in noi stessi. È proprio da questa solitudine che Gesù vuole tirarci fuori, per questo ci dice: "Vieni".
La via d'uscita è nel rapporto con il Signore, nel vedere Colui che ci ama veramente. Non basta però uscire da sé stessi, bisogna anche sapere in che direzione andare, perché ci sono tante offerte fuorvianti che promettono un futuro migliore, ma ci lasciano sempre soli. Per questo il Signore ci indica dove andare: "Vieni a me".
Cari amici, andate da Lui con il cuore aperto, prendete il suo giogo e imparate da Lui. Andate dal Maestro per diventare suoi discepoli ed eredi della sua pace. Prendete il suo giogo con il quale scoprirete la volontà di Dio e diventerete partecipi del mistero della sua croce e risurrezione. Il «giogo» di cui parla Cristo è la legge dell'amore, è il comandamento che ha lasciato ai suoi discepoli: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi (Gv 15,12). Perché la vera cura delle ferite dell'uomo è una vita basata sull'amore fraterno, che trova la sua sorgente nell'amore di Dio.
Camminando insieme a Lui e imitandolo, imparerai da Lui. È il Signore che non impone agli altri un peso che non porta lui stesso. Si rivolge agli umili, ai piccoli e ai poveri, perché egli stesso si è fatto povero e umile. Se vogliamo davvero imparare, è necessario umiliarci e riconoscere la nostra stessa ignoranza e arroganza, quei momenti in cui pensiamo di poter ottenere tutto da soli e con le nostre forze, e soprattutto avere orecchio aperto alle parole del Maestro. In questo modo, conosciamo il suo cuore, il suo amore, il suo modo di pensare, vedere e agire. Ma essere vicini al Signore e seguirlo richiede coraggio.
Amati, non temere, vai da Lui con tutto ciò che porti nel cuore. Egli è l'unico Signore che offre vero ristoro e vera pace. Segui l'esempio di Maria, Sua e nostra Madre, che ti condurrà a Lui. Fidati di lei, che è la Stella del Mare , segno di speranza su un mare turbolento che ci conduce al porto della pace. Lei, che conosce suo Figlio, vi aiuterà ad imitarlo nel vostro rapporto con Dio Padre, nella compassione del prossimo e nella consapevolezza di ciò che siamo chiamati a fare: essere figli di Dio. In questo momento, nel cuore dell'estate, il Signore ti invita ad andare in vacanza con Lui, nel luogo più speciale che c'è, che è il tuo stesso cuore.
Cari giovani, mentre riposate in Gesù Cristo in questi giorni, affido tutti voi alla Beata Vergine Maria, nostra Madre celeste, affinché, mediante la sua intercessione e il suo esempio, prendaate su di voi il dolce fardello della sequela di Cristo. Lascia che lo sguardo di Dio Padre che ti ama ti accompagni, perché quando incontrerai gli altri, potrai testimoniare la pace che riceverai in cambio. Prego per questo scopo e vi benedico, e nello stesso tempo mi raccomando alle vostre preghiere.
A Roma, presso S. Giovanni in Laterano,
nel giorno della Memoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, 16 luglio 2022.
PAPA FRANCESCO
radio-medjugorje.com/
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