LA TESTIMONIANZA DEL VESCOVO JAN SOBIL: MEDJUGORJE È UN LUOGO DOVE NASCONO LE VOCAZIONI
02/08/2022
Nel secondo giorno della 33° Mladifest, il Vescovo aggiunto della diocesi di Zaporizhia-Kharkiv dall'Ucraina ha dato una testimonianza ai giovani, mons. Jan Sobilò. Trasmettiamo la sua testimonianza nella sua interezza:
Pace, pace, pace!
Regina della pace, ti chiedo la grazia di poter esprimere tutto ciò che sente il mio cuore.
Cari giovani,
Nessuno è qui per caso. Ognuno di noi è chiamato e scelto in modo speciale dalla Regina della Pace. In un messaggio ha detto: "Cerco di insegnarvi l'umiltà, la saggezza e l'amore con il mio esempio, perché ho bisogno di voi, non posso fare a meno di voi, figli miei. Per volontà di Dio ti scelgo, con la sua forza ti rafforzo." Anch'io ho ricevuto una chiamata dalla Vergine Maria proprio come te. Dipende da noi cosa faremo di questo grande dono che è anche una grande responsabilità.
Sono venuto a Medjugorje per la prima volta nella seconda metà degli anni '90. È difficile descrivere a parole tutto ciò che il mio cuore sentì allora.
Ricordo esattamente il momento in cui ho messo piede per la prima volta in questa terra santa dove la Madre di Dio viene ogni giorno dal cielo. Per tutto il tempo ho sentito la presenza reale della Madonna che mi ha tenuto per mano e mi ha mostrato tutti i segreti di Medjugorje. A quel tempo ero un giovane sacerdote di 35 anni. Mi sono sentito come un bambino piccolo che viene preso per mano dalla mamma e gli mostra ciò che è più importante nella vita.
Al mio ritorno, una parte del mio cuore è rimasta a Medjugorje: da qualche parte tra le pietre di Podbrdo, Križevac e la chiesa di S. Giacomo, e in ogni casa che è diventata per me come la casa dei miei genitori.
Sono sacerdote in Ucraina dal 1991. Ora lavoro nella diocesi di Zaporizhia - Kharkiv, dove è in corso una guerra crudele.
Voglio condividere con voi la testimonianza dei tanti frutti buoni di questo grande albero chiamato Medjugorje, che raccoglie anche la mia diocesi, perché i rami di quell'albero meraviglioso sono sparsi in tutto il mondo grazie a chi risponde alla chiamata della Regina di Pace, vivendo i suoi messaggi.
Medjugorje è il luogo dove nascono le vocazioni. Nel 1998, durante la processione di Mladifest, una ragazza ucraina sentì una chiamata religiosa e una chiamata a pregare per la pace in Ucraina e Russia. È diventata una suora carmelitana nella mia diocesi. Si chiama Teresa Pia della Regina della Pace. Egli sacrifica la sua vita nel silenzio, nella preghiera e nella solitudine per la realizzazione dei progetti di pace della Madonna, dietro le mura e le sbarre del chiostro.
QUANDO TI VEDO RIUNITO IN QUESTO SANTUARIO, NASCE NEL MIO CUORE UNA GRANDE SPERANZA, CHE DIO VINCA, CHE IL MONDO SIA MOLTO BELLO E CHE LA VITTORIA DEL CUORE IMMACOLATO DELLA VERGINE MARIA RINNOVI NOI E IL MONDO INTERO.
Nell'ottobre 2010, quando sono arrivato in pellegrinaggio da Zaporizhia, non ho potuto restare fino alla fine, perché papa Benedetto XVI ha voluto darmi personalmente la notizia attraverso la Nunziatura apostolica che ero diventato vescovo. È una conferma che la Madre di Dio fa davvero tanti miracoli e sorprese per i suoi figli, proprio come questa notizia è stata per me.
Sono diventato vescovo l'8 dicembre, nella festa dell'Immacolata BDM, di cui sono particolarmente felice.
Nel 2014 è iniziata la guerra in Ucraina. Credo che il Cuore Immacolato della Vergine Maria vincerà il male.
La guerra lascia sempre ferite profonde nell'anima e le conseguenze sono sempre terribili. Ma ho visto pellegrini: veterani, vedove e bambini sopravvissuti all'inferno della guerra nella loro patria - odio, stupro, tortura - che tornavano da Medjugorje con la speranza e il desiderio nel cuore di perdonare gli altri e alcuni di loro stessi.
In nessuna parte del mondo si può perdonare così rapidamente e in modo salutare come accade proprio qui. Perché la nostra Madre celeste è qui con noi, Lei che sa quanto sia difficile e dolorosa, umanamente quasi impossibile. Ma tra le sue braccia possiamo gridare tutto il dolore che è nel nostro cuore e consegnarlo a Gesù perché trasformi ogni lacrima in una ricompensa eterna e guarisca tutte le spiacevoli conseguenze degli atti malvagi vissuti.
La Madre di Dio agisce su ogni cuore del suo bambino che viene in questo ospedale spirituale - come si può giustamente chiamare Medjugorje. Quante conversioni, quante confessioni, quanti peccati espiati e rinascite per una nuova vita possiamo vedere qui! Quanta speranza è apparsa qui nei cuori umani e quanti feriti hanno ritrovato la vita qui!
Personalmente ne sono profondamente commosso.
Quando è arrivata la pandemia del virus corona, ha spaventato il mondo intero. Molti avevano paura di andare a Medjugorje, ma il numero di pellegrini dall'Ucraina è rimasto elevato. Solo a Natale dello scorso anno, a Medjugorje c'erano oltre 3.500 pellegrini ucraini.
Abbiamo avuto la risposta alla domanda sul perché è così dopo il 24 febbraio di quest'anno: durante la pandemia, la Madre di Dio ha chiamato specificamente gli ucraini per preparare l'Ucraina alla grande prova che sta avvenendo in questo momento. Voleva dare potere ai suoi figli prima del grande esame.
L'ultima volta che sono stato qui è stato l'anno scorso in pellegrinaggio per il 40° anniversario delle apparizioni della Madonna. Abbiamo pregato per la pace. È stato per me un grande onore e una grazia speciale partecipare all'apparizione della Vergine Maria il 25 giugno 2021 insieme ai veggenti Ivan e Maria, tra i quali mi sono inginocchiato. Oggi so che la Madre di Dio mi ha scelto appositamente per prepararmi, per rafforzarmi, per riempirmi della potenza del suo amore per servire l'amato popolo ucraino.
E ora è già il 41° anno da quando la Madonna è con noi.
"Cari figli! Sono con voi in questo tempo misericordioso e vi invito tutti ad essere portatori di pace e di amore in questo mondo, dove, figli, Dio vi chiama attraverso di me ad essere preghiera e amore ed espressione del cielo qui sulla terra". Messaggio di Lady dal 25 novembre 2021
Per me è uno dei segni del trionfo del suo Cuore Immacolato. È anche un segno che si avvicina la primavera della Chiesa, ricordata da Papa Giovanni Paolo II.
Possiamo contribuire anche lì? Cosa può fare ciascuno di noi per aiutare la Madonna?
Prima di tutto, è una conversione personale di ciascuno di noi. Ogni mio grave peccato è un razzo, un terribile missile che distrugge città e persone in guerra. In altre parole, a causa dei miei gravi peccati, sono anche responsabile della continuazione della guerra. Con la mia conversione posso distruggere quest'arma dello spirito malvagio. La mia preghiera del cuore e il digiuno nell'umiltà e nel silenzio hanno il potere di fermare le guerre.
I soldati con cui comunico spesso ultimamente dicono che nei momenti più terribili in cui le persone perdono la speranza, l'aiuto viene dal cielo. Si rendono conto che la preghiera, il digiuno e il manto della Purissima Vergine Maria che è steso su di loro li protegge dalle ferite e dalla morte.
I nostri soldati si affidano a un'arma molto potente: la corona. È comune vederli con dei rosari al collo che portano vicino al cuore. La corona è, infatti, molto simile alla fionda di David e alle cinque pietre che aveva nella sua borsa e che usava per sconfiggere Golia. Il male oggi sembra potente come Golia che a volte pensiamo che sia impossibile sconfiggerlo e che ci manchino forza e armi. Ma recitando il rosario, la confessione frequente, la Santa Comunione e la parola di Dio, Dio vince grazie alla nostra preghiera e fedeltà. Ecco perché il nostro compito oggi è restare fedeli alla Madre di Dio ed essere fedeli a Dio che può tutto, anche nelle circostanze più difficili di questa guerra.
La Madonna ci insegna che attraverso la preghiera e l'amore possiamo ottenere qualsiasi cosa, anche ciò che ci sembra impossibile. In un messaggio dice: "Come individui, figli miei, non potete fermare il male che vuole impadronirsi del mondo e distruggerlo". Ma per volontà di Dio, insieme a mio Figlio, puoi cambiare tutto e guarire il mondo".
Negli ultimi anni all'Ucraina sono stati donati milioni di rosari grazie a tanti benefattori che instancabilmente diffondono questa pietà. Coloro che hanno imparato a recitare il rosario a Medjugorje insegnano agli altri allo stesso modo. Chiedo a tutti voi, cari giovani, di donare dei rosari per tutti coloro che in Ucraina li vogliono ma non li hanno.
Il rosario è l'arma più potente contro il male. Il tuo rosario sarà inviato in Ucraina, nelle mani di chi lo sta aspettando, che sta vivendo la paura e perdendo la speranza. Il rosario darà loro la certezza che la Madre li sta proteggendo.
RICORDO ESATTAMENTE IL MOMENTO IN CUI HO MESSO PIEDE PER LA PRIMA VOLTA IN QUESTA TERRA SANTA DOVE LA MADRE DI DIO VIENE OGNI GIORNO DAL CIELO. PER TUTTO IL TEMPO HO SENTITO LA PRESENZA REALE DELLA MADONNA CHE MI HA TENUTO PER MANO E MI HA MOSTRATO TUTTI I SEGRETI DI MEDJUGORJE. A QUEL TEMPO ERO UN GIOVANE SACERDOTE DI 35 ANNI. MI SONO SENTITO COME UN BAMBINO PICCOLO CHE VIENE PRESO PER MANO DALLA MAMMA E GLI MOSTRA CIÒ CHE È PIÙ IMPORTANTE NELLA VITA.
Sul prato alla mia sinistra c'è un supporto con la scritta Your Rosary for Ukraine, dove ognuno ha la possibilità di donare il proprio rosario. Dopo il Mladifest, porteremo i rosari in Ucraina nei luoghi dove sono più necessari.
Cari giovani di tutto il mondo,
Quando ti vedo riunito in questo santuario, nasce nel mio cuore una grande speranza, che Dio vinca, che il mondo sia molto bello e che la vittoria del Cuore Immacolato della Vergine Maria rinnovi noi e il mondo intero.
Possa dunque ciascuno di noi diventare oggi un aiutante della nostra Madre celeste. È proprio così che ci chiama: apostoli del mio amore.
Una volta ho fatto un pellegrinaggio qui il 2 maggio, quando la Madonna stava ancora apparendo alla veggente Mirjana e ci ha invitato a pregare per coloro che non hanno conosciuto l'amore di Dio. Dopo l'apparizione, abbiamo celebrato la Santa Messa nella comunità del Cenacolo. I pellegrini provenivano da vari paesi dell'ex Unione Sovietica: ucraini, russi, lituani, lettoni, bielorussi, moldavi e polacchi, slovacchi... e ci siamo sentiti tutti fratelli e sorelle di un'unica Madre Celeste che ci ha radunati in preghiera attorno al altare. Credo che questo sia l'unico modo per essere di nuovo insieme nell'amore - nel sacrificio di Gesù insieme alla Madre. Abbiamo una lunga strada davanti a noi, ma la Madonna è con noi, ci aiuta a costruire nuovi ponti.
In quell'occasione ho imparato a pregare per uno degli scopi più importanti: per coloro che non hanno ancora conosciuto l'amore di Dio. Ti invito a fare lo stesso ogni due mesi. Tutto il male del mondo ha la sua radice proprio in questo: nella mancanza dell'amore di Dio.
E quando preghiamo per l'amore di Dio, preghiamo per la pace. Che Dio ti benedica, ti protegga e ti dia forza spirituale per l'intercessione della nostra celeste Madre Maria, degli arcangeli, degli angeli e di tutti i santi. Amen.
Infine, vi chiedo umilmente di pregare insieme per il nostro popolo ucraino che sanguina e rivive la sua Via Crucis.
È una grazia straordinaria pregare insieme e allo stesso tempo consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria. Continuiamo a farlo ogni giorno e quando torniamo a casa. Quel Cuore ha promesso di vincere.
Madre, al tuo Cuore Immacolato consacriamo noi stessi, le nostre famiglie, tutte le nazioni ei Paesi da cui veniamo, la Chiesa e il mondo intero. Dedichiamo anche questo Mladifest al tuo Cuore Immacolato. Si realizzino con noi e attraverso di noi i Tuoi progetti di pace, le Tue intenzioni e la vittoria del Tuo Cuore. Amen.
E ora canteremo tutti insieme una bellissima canzone ucraina alla Regina della Pace. Sia la nostra preghiera per la pace, la pace nei nostri cuori, nelle famiglie e nel mondo intero, e specialmente per la pace in Ucraina.
Ci sono momenti in cui sono solo e
non ho nessuno con cui parlare
Voglio trovare un modo per te
e voglio accettare il tuo amore.
Coro:
Oh, regina, oh, regina,
madre mia,
sii sempre con me,
sii vicino a me!.. (2)
Tutto è semplice nella mia vita,
perché Tu mi aiuti.
Tuttavia, ci sono momenti difficili.
A volte è difficile e tu lo sai.
Assemblaggio:
Il mio amore per te è come una stella,
brilla quando è difficile,
credo che tu mi dai sempre
forza e che sarai la luce quando fa buio
radio-medjugorje.com
Nessun commento:
Posta un commento