QUARTO GIORNO DELLA 33° MLADIFESTA: LA PACE VA COMBATTUTA! NON PUOI SEGUIRE GESÙ E COMPIACERE LE PERSONE
04/08/2022
È il quarto giorno del 33° Mladifest, che ha radunato decine di migliaia di giovani provenienti da circa 70 paesi del mondo. L'area dell'altare esterno della chiesa di S. Giacomo è stato un luogo di incontro e ascolto di catechesi e testimonianza, e anche il sole forte e il caldo torrido non hanno impedito ai giovani di partecipare attivamente al programma mattutino e pomeridiano.
Il coordinatore del programma, P. Marinko Šakota, ex parroco di Medjugorje, ha salutato i giovani all'inizio del programma del nuovo giorno e ha guidato la preghiera mattutina, mentre il tutto è stato musicalmente animato da un grande coro e orchestra internazionale . La catechesi è stata poi tenuta dalla psicoterapeuta Ankica Baković e dalla suora Dominika Anić, una vera psicoterapeuta.
Ankica Baković ha parlato ai giovani delle malattie che affrontano le persone moderne e che affronta nel suo lavoro. Molti offrono le loro soluzioni, soprattutto ai giovani, ha detto Baković, perché il tempo della giovinezza è il tempo delle domande, dello sviluppo interiore, ed è per questo che la maggior parte delle offerte viene data ai giovani, ma la domanda è quali scelte facciamo.
“Chissà cosa è bene per me, chi è la mia pace?” Ha chiesto Ankica Baković: “Gesù vuole dirci che la pace interiore è una questione di tutta la nostra vita”. Ha detto che in pratica è stato più facile per lei lavorare e trovare soluzioni con persone che sono credenti e che hanno una sorta di relazione con Dio. È importante avere un buon rapporto con gli altri, perché da lì derivano la pace e tutte le altre cose buone, ma sottolinea anche l'importanza di vivere una vita autentica.
«Vivere una vita autentica seguendo gli insegnamenti di Gesù Cristo oggi, purtroppo, nella società significa essere sempre più diversi, e quindi sperimentare il risentimento, forse anche la non accettazione da parte degli altri e dobbiamo porci di nuovo la domanda: chi devo vuoi essere accettato da?È una scelta personale. Da psicoterapeuta, non mi ci occupo di questo. Se vuoi essere accettato dal mondo e da alcune tendenze, fai semplicemente quello che si aspettano da te e sarai accettato. Se vuoi essere accolto da Gesù, se vuoi stare in pace nella tua anima, sei sempre accettato da Gesù. Se vuoi accettare la via di Gesù, allora dovresti seguire le sue strade. Le persone vengono da me distratte, perché da una parte vogliono seguire Gesù, e dall'altra vogliono piacere alle persone. Dobbiamo prendere una decisione e una scelta. Non è realistico aspettarsi di piacere alle persone e aspettarsi di avere pace interiore. La pace deve essere combattuta. Gesù ci chiama alla lotta e all'azione. Dobbiamo fare qualcosa, non possiamo essere osservatori passivi della nostra vita in attesa che soddisfazione e felicità arrivino da noi da sole. La felicità non è qualcosa che cade dal cielo. La felicità non è qualcosa che si può comprare. La felicità non è qualcosa che gli altri possono darti. La felicità è il risultato dello stile della mia vita, del modo in cui vivo, di ciò che faccio e di ciò in cui credo", ha affermato Ankica Baković.
Suor Dominika Anić, monaca francescana, ha fatto catechesi ai giovani. Ha raccontato ai giovani il programma dell'amore di Dio, ha chiesto ai giovani: "Perché siete qui, perché siete venuti a Mladifest? Cos'è che cerchi nella tua vita?" Poi ha offerto una risposta.
"Direi, a nome di tutti voi, che siete venuti per toccare nuovamente il vostro desiderio, per entrare in contatto con la vostra essenza più profonda, che si chiama amore. L'amore di Dio che è stato effuso nei nostri cuori dallo Spirito Santo che ci è stato dato. Sei venuto per imparare e cercare la pace. Imparare a stare in pace. Siete venute per imparare dal Creatore della pace”, ha detto suor Dominika, e dopo di lei un'altra suora ha dato testimonianza ai giovani durante il programma mattutino.
È la sorella di Marija Benedikta Nina Krapić dalla Croazia. Per molti anni si è occupata di recitazione teatrale e giornalismo. Ha lavorato come presentatrice e giornalista alla radio Tersatto. Ha scoperto la sua chiamata alla vita religiosa riflettendo e cercando gradualmente la volontà di Dio per la sua vita, e lo slancio al cambiamento è stata proprio la visita a Medjugorje. È entrata a far parte delle Suore della Misericordia nel 2014 dopo aver completato gli studi in giurisprudenza. Nel 2016 entrò in noviziato e prese il nome religioso di Marija Benedikta. Ha testimoniato del cambiamento della sua vita e del cammino verso la vocazione di suora, ha detto ai giovani di mettersi nelle sue mani su questa terra santa per cambiare il proprio cuore.
"Questo è ciò che fa la Madonna a Medjugorje. Lei cambia il cuore. E questo è il miracolo più grande della mia vita, il miracolo dell'amore, perché io non so amare, ma Dio lo sa, la Madre lo sa, e Lei lo dona gratuitamente perché ogni persona possa entrare nel nostro cuore. Solo l'amore di Dio può cambiare noi e gli altri. Per farlo in modo santo, gioioso, libero e finalmente realizzato”, ha detto suor Benedikta.
La parte mattutina del programma si è conclusa con la testimonianza di un sacerdote francese, Sebastien Brier. La sua vocazione sacerdotale è anche legata a Medjugorje, e in tutto ha sottolineato la guida e la protezione della Madonna, Regina della Pace. Ha detto che quest'anno celebra il 20° anniversario della grande opera per intercessione della Regina della Pace.
Vale a dire, nel dicembre 2002, è arrivato per la prima volta a Medjugorje. Dopo essere arrivato in questo luogo, ha sentito di essere nato di nuovo, un nuovo amore eterno. Al suo ritorno in Francia, aveva il desiderio di recitare il rosario e voleva andare a messa tutti i giorni. In un momento della sua vita nasce il desiderio di diventare sacerdote. Ha detto ai partecipanti di Mladifest di non ascoltare il mondo, ma di ascoltare la voce del Signore.
"Ascoltiamo qui i messaggi della Madonna. Vuole condurci a suo Figlio. Nel Signore Gesù troveremo la felicità e il senso della vita. Nel vangelo di oggi, Gesù pone la domanda: chi sono io per te? Per me, Cristo è tutta la mia vita. Cristo è il mio respiro. Cristo, questo è il mio battito cardiaco. Cristo è tutta la mia vita. Con Cristo al centro della mia vita, sono felice di poter testimoniare davanti a voi e di aver detto: Sì! E io dico: Sì, come Maria nell'Annunciazione", ha detto Sebastien Briere.
Testo: Dragan Soldo e Velimir Begić
Foto: Mateo Ivanković
radio-medjugorje.com
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