IL CROCIFISSO DI MEDJUGORJE
Questo Crocifisso in bronzo sostituisce, dal 25° delle apparizioni della Regina della Pace, una croce formata da due tronchi d’albero, per giunta bruciacchiati dal fuoco delle numerose candele. E’ un’opera sobria, austera ma, allo stesso tempo, imponente. Ai piedi di Gesù, una breve cascata si dirama in sette rivoli i cui lievi sobbalzi di un’acqua cristallina, scaturiscono una melodia soave di pace che, come il coro proveniente da un’antica abbazia, induce alla meditazione silenziosa.
E’ di sera però, quando il buio lascia sprigionare le rossastre fiammelle dei lumicini accesi da cuori speranzosi e confidenti, che il Crocifisso assume tutta la sua rilevanza ed emana, quasi animato dal tremolio di mille luci, il senso vero ed unico della nostra redenzione. E’ il momento dei contrasti. Gesù un giorno disse di essere la fonte di acqua viva. I sette ruscelli ai piedi di Gesù, simboleggiano indubbiamente i sette doni dello Spirito Santo, come pure i sette Sacramenti. A me piace dare un senso diverso, non per essere voce fuori dal coro, bensì per venerare quelle Sue cinque piaghe alle quali sento di dover aggiungerne altre due. Oltre alle cinque piaghe costituite da quelle delle mani, dei piedi e da quella del costato, inserisco la coronazione di spine che coinvolge non solo il Capo ma anche il Santo Volto di Gesù. Inoltre, come sarebbe possibile trascurare la sacratissima piaga della spalla sulla quale Gesù portava la Croce? San Bernardo di Chiaravalle domandò, nella preghiera a Gesù, quale fosse stata la piaga che gli aveva procurato maggior dolore. Gesù gli rispose: “Ebbi sulla spalla una piaga profonda tre dita e tre ossa scoperte nel portare la Croce. Questa piaga mi ha dato maggior dolore e pena di tutte le altre, soprattutto perché è stata dimenticata dagli uomini. Ma tu rivelala ai fedeli cristiani e sappi che qualunque grazia mi chiederanno in virtù di questa piaga, verrà loro concessa ed a tutti quelli che per amore di essa mi onoreranno con tre Pater, Ave e Gloria al giorno, perdonerò i peccati veniali, non ricorderò più i mortali e non moriranno di morte subitanea; in punto di morte saranno visitati dalla Beata Vergine e conseguiranno ancora la grazia e la misericordia”. Ci sentiamo guardati da questo Crocifisso che pentra le nostre ferite curandole con il suo balsamo d'amore.
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