Luglio é dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù.
Cristo a prezzo del Suo Sangue ci ha riscattati, ha perdonato tutti i nostri peccati e ci ha introdotti nel Regno di Dio.
Immagine
… uno dei soldati con una lancia gli aprì il costato, e subito ne uscì sangue ed acqua. Gv 19,34
Questo è l’unico riferimento che ci dà il Vangelo sul sangue ed acqua che uscirono dal costato di Cristo per effetto della ferita provocata dalla lancia di Longino, il centurione romano. Nella tradizione ebraica, per coloro che morivano di morte violenta, il sangue doveva essere conservato e seppellito insieme al corpo, come anche qualsiasi altro tessuto o oggetto macchiati di sangue. Però si sovrappongono le versioni (fra leggende e apocrifi) di come e chi raccolse questo sangue e che cosa successe dopo. Una tradizione dice che furono la Vergine Maria e San Giovanni a raccogliere il prezioso liquido in un’ampolla ed un’altra dice che fu Giuseppe d’Arimatea, colui che prestò il sepolcro a Gesù Cristo. Qui si aggancia la leggenda del Santo Graal. Ossia, Giuseppe d’Arimatea avrebbe utilizzato il calice dell’Ultima Cena.
Varie sono le reliquie del sangue di Cristo, o macchiate con il sangue di Cristo, esistenti nel mondo, però citeremo qui solo alcune delle più famose. E non ci riferiamo a quegli oggetti suppostamente macchiati con il sangue di Cristo distillato vari secoli dopo la sua morte, in diversi luoghi del mondo cristiano -con evidenti parallelismi- per effetto di un miracolo.
Mantova i Sacri Vasi
Ogni Venerdi Santo nella Basilica di Sant'Andrea si espongono i reliquiari che, secondo la leggenda,contengono il sangue di Gesù
Secondo la tradizione a portare la reliquia a Mantova fu Longino, il soldato romano che trafisse con la lancia il costato di Gesù. Dalla ferita sgorgarono acqua e sangue che, cadendo, guarirono gli occhi malati del centurione convertendolo alla fede cristiana. Longino raccolse la terra imbevuta del sangue di Gesù portandola nella nostra città. Per preservare la sacra reliquia la sotterrò. Il primo ritrovamento dell’urna avvenne nell’804 ma fu poi nuovamente occultata. Il secondo ritrovamento è datato 1048, dove ora sorge la basilica di Sant’Andrea. Spiritualità e leggenda si mescolano per creare un momento di unione e comunità che dà ufficialmente inizio alle celebrazioni del Venerdì Santo.
"MIRACOLO EUCARISTICO DI LANCIANO"
Un giorno un monaco mentre celebrava la Santa Messa fu assalito dal dubbio circa la presenza reale di Gesù nella Santa Eucaristia. Pronunziate le parole della consacrazione sul pane e sul vino, all'improvviso, dinanzi ai suoi occhi vide il pane trasformarsi in Carne, il vino in Sangue.
Dalle analisi scientifiche
-il sangue appartiene, al gruppo AB (caratteristico delle popolazioni mediorientali), esattamente come il sangue della Sindone, quello del Sudario di Oviedo e quello della tunica di Parigi.
-un pezzo di “carne” costituito da tessuto muscolare striato del miocardio (il cuore).
Le analisi istologica e chimico-fisica dei campioni prelevati dalle reliquie non hanno rilevato alcuna presenza di sali e composti conservanti, comunemente impiegati nell’antichità per il processo di mummificazione. Inoltre, al contrario dei corpi mummificati, il frammento di miocardio è stato lasciato allo stato naturale per secoli, esposto a forti escursioni termiche, ad agenti fisici atmosferici e biochimici e, nonostante questo, non si nota nessun accenno di decomposizione e le proteine di cui sono costituite le reliquie si sono mantenute completamente integre (esso avrebbe subito necessariamente una grave e visibile alterazione per deliquescenza o putrefazione).
Quindi il Signore ti dona il suo cuore... e tutto il suo amore.
Mirac
Miracolo eucaristico di Bolsena
Sacre Pietre bagnate dal sangue di Gesù
datato 1263, in cui un sacerdote che dubitava dell’Eucaristia durante la consacrazione vide il corporale macchiarsi del sangue uscito dalle ostie. Fatto che determinò l’istituzione della festa del “Corpus Domini” da parte di Papa Urbano IV, un anno dopo, e la costruzione del duomo di Orvieto, voluto proprio per custodire questa preziosa reliquia. E’ intervenuto p. Domenico Marra, rettore della Basilica di Santa Cristina di Bolsena.
OMELIA di Padre Max- VIDEO👇
Signore Gesù che ci ami e ci hai liberati dai nostri peccati con il tuo Sangue, Ti adoro, Ti benedico e mi consacro a Te con viva fede. Con l'aiuto del tuo Spirito m'impegno a dare di tutta la mia esistenza, animata dalla memoria del tuo Sangue, un servizio fedele alla volontà di Dio per l'avvento del tuo Regno. Per il tuo Sangue versato in remissione dei peccati, purificami da ogni colpa e rinnovami nel cuore, perché risplenda sempre più in me l'immagine dell'uomo nuovo creato secondo giustizia e santità. Per il tuo Sangue, segno di riconciliazione con Dio tra gli uomini, rendimi docile strumento di comunione fraterna. Per la potenza del tuo Sangue, prova suprema della tua carità, dammi il coraggio di amare Te e i fratelli fino al dono della vita. O Gesù Redentore, aiutami a portare quotidianamente la croce, perché la mia goccia di sangue, unita al tuo, giovi alla redenzione del mondo. O Sangue divino, che vivifichi con la tua grazia il corpo mistico, rendimi pietra viva della Chiesa. Dammi la passione dell'unità tra i cristiani. Infondimi nel cuore grande zelo per la salvezza del mio prossimo. Suscita nella Chiesa numerose vocazioni missionarie, perché a tutti i popoli sia dato di conoscere, amare e di servire il vero Dio. O Sangue preziosissimo, segno di liberazione e di vita nuova, concedimi di preservare nella fede, nella speranza e nella carità, perché, da Te segnato, possa uscire da questo esilio ed entrare nella terra promessa del Paradiso, per cantarti in eterno la mia lode con tutti i redenti. Amen.
Nessun commento:
Posta un commento