La Madonna del Giorno (13 Luglio 1947) – Rosa Mistica, Montichiari, Brescia, Lombardia, Italia
by Fr. John Francesco Maria LimPosted onJuly 14, 2021
Le prime apparizione preparatoria
Il 24 novembre 1946 la Madonna, con tre grosse spade conficcate nel petto, apparve per la prima volta a Pierina Gilli (1911-1991) mentre era raccolta in preghiera nella stanza dell’ospedale dicendole:
“Preghiera, sacrificio, penitenza”.
La veggente, prima di 9 figli, ebbe un’infanzia molto povera. Frequentò la scuola sino alla quarta elementare e poi cominciò a lavorare. Fece vari mestieri, finché venne accettata come inserviente in ospedale. Fin da giovanissima si sentì chiamata alla vita religiosa, ma subentrava sempre una grave malattia che la costringeva a rimandare ogni decisione al riguardo.
Alla fine del 1944 entrò in coma a causa di un attacco di meningite e rimase in questo stato 12 giorni quando, dopo un sogno in cui una suora Ancella della Carità le si era avvicinata, ungendola con un particolare unguento e dicendole che sarebbe guarita ma che avrebbe avuto una nuda croce da portare, riprese coscienza e si trovò risanata.
Santa Maria Crocifissa di Rosa, la suora fondatrice che le era apparsa in sogno – come ha comprese più tardi parlando poi con le suore dell’ospedale – le apparve in seguito numerose altre volte.
Verso la fine del 1945 di nuovo si ammalò e continuò a soffrire di dolori in tutto il corpo per l’intero 1946. Il 12 febbraio 1947 versava in condizioni gravissime, con un collasso cardiaco che faceva presagire una morte imminente. Ma Pierina ricevette ancora una visita di Santa Crocifissa di Rosa che le chiedeva l’offerta delle sue sofferenze per la salvezza delle anime religiose. Dopo aver accettato, si riprese. Nuove sofferenze le si presentarono in seguito sotto forma di persecuzione demoniaca.
Santa Crocifissa di Rosa le apparve sovente, invitandola sempre all’umiltà, all’esercizio della carità e all’amore per tutti.
Il primo giugno 1947 si manifestò la Madonna (ancora con le tre spade conficcate nel petto) per dirle:
“Le tue grandi sofferenze insieme alla visione dell’inferno hanno avuto lo scopo di farti conoscere la gravità del peccato mortale nelle anime consacrate a Gesù ed elette al suo amore. Le sofferenze di questi giorni sono valse a strappare dal potere del demonio alcune nostre religiose”.
Il Tredici del mese – il secondo ciclo di apparizione
Il secondo ciclo di apparizione, racconta sempre la Gilli, avviene qualche mese più tardi, e precisamente il 13 luglio 1947, una domenica mattina, sempre in una stanza dell’ospedale di Montichiari. Questa volta Maria è vestita di bianco e invece delle tre spade sul suo petto campeggiano tre rose, una bianca, una rossa e una giallo-oro. l’infermiera le rivolge la parola: «ditemi, per carità, chi siete voi?».
La visione risponde: «io sono la Madre di Gesù e la Madre di tutti voi… il Signore mi manda per promuovere una più efficace devozione mariana fra gli istituti e le congregazioni religiose, maschili e femminili, e fra tutti i sacerdoti. Prometto a tutti coloro che più mi onoreranno la mia protezione, fioritura di vocazioni, meno apostasie e sommo desiderio di santità dei ministri di Dio. Desidero che il 13 di ogni mese venga riguardato come giornata mariana dedicata a speciali preghiere da iniziare dodici giorni prima».
La nuova devozione consiste in preghiere (rosa bianca), sacrifici (rosa rossa), penitenze (rosa giallo-oro). Rispettivamente per la conversione e per riparare i peccati di tre categorie di anime consacrate infedeli alla propria vocazione.
Primo, per le anime religiose che tradiscono la loro vocazione; secondo, per riparare il peccato mortale di queste anime; terzo, per riparare il tradimento dei sacerdoti che si rendono indegni del loro sacro ministero. Inoltre, Pierina comprese di dover contribuire alla santificazione dei sacerdoti sempre attraverso la preghiera, il sacrificio e la penitenza dei fedeli devoti.
Il 15 febbraio 1952 la Santa Crocifissa di Rosa le preannunciò una nuova apparizione di Maria SSma. per il 17 aprile 1966 a Fontanelle, una località di campagna appena fuori Montichiari. Giunto quel giorno, la Madonna le disse che il Suo Divin Figlio l’aveva invitata a rendere miracolosa la fonte che si trovava in quel luogo.
Fatima e Rosa Mistica
L’8 dicembre 1947 la Santa Vergine le era apparsa nel duomo di Montichiari in cima ad una scala bianca, ornata di rose bianche, rosse e gialle, dicendole:
«Io sono l’Immacolata Concezione. Io sono Maria di Grazia, Madre del Mio Divin Figlio Gesù Cristo… Qui a Montichiari desidero essere chiamata “rosa Mistica”. Desidero che ogni anno, il giorno 8 dicembre, abbia luogo a mezzogiorno, l’ora di Grazia universale, con la quale si otterranno numerose grazie spirituali e corporali. il Signore, il mio divin Figlio Gesù, concederà grande misericordia, purché i buoni continuino sempre a pregare per i loro fratelli peccatori. Fate subito sapere al sommo padre della chiesa cattolica, il papa Pio XII, il mio desiderio che quest’ora di Grazia venga diffusa e praticata in tutto il mondo. Coloro che non potranno recarsi nelle rispettive chiese, otterranno da me le grazie pregando anche nelle loro case. A chi pregherà e verserà lacrime di pentimento in questa chiesa, gli sarà indicata una via sicura per ottenere dal mio cuore grazia e protezione…».
Accanto a sé la Vergine ha due bambini. Pierina chiede chi fossero. «Sono Giacinta e Francesco, e ti accompagneranno in ogni tua tribolazione, poiché anch’essi, sebbene più piccoli di te, hanno sofferto assai. ecco quanto io desidero da te: bontà e semplicità come in questi bambini».
Pierina comprese che grandi frutti spirituali potevano venire dalla celebrazione di quella che chiamò “un’Ora di Grazia, di penitenza e di preghiera” a favore delle conversioni, soprattutto per le anime religiose. Pierina comprese di doversi dedicare al Cuore Immacolato di Maria, fondando la propria spiritualità sul bel titolo tradizionale mariano di “Rosa Mistica”.
Atto di misericordia
A questo punto la visione mostra a Pierina il suo «cuore splendente» e aggiunge: «ecco il cuore, che tanto ama gli uomini, mentre dalla maggior parte di essi viene ricambiato con oltraggi… Quando i buoni, come anche i cattivi, saranno tutti riuniti nella preghiera, essi otterranno da questo cuore misericordia e pace… Finora i buoni, per mia intercessione, hanno ottenuto dal Signore un atto di misericordia, che è valso ad allontanare un grave flagello. Fra non molto il mondo conoscerà la grandezza di quest’ora di Grazia».
Il 22 ottobre 1948 Pierina ebbe la prima apparizione di Gesù; essa ha ricevuto (oltre ad un segreto personale e un messaggio per il Santo Padre) anche significativi messaggi durante le numerose visioni della Vergine.
Dopo questo, per tanti anni la Madonna non si farà più viva. Pierina, su indicazione del vescovo, vivrà in totale riserbo in un istituto religioso. Solo nel 1966 la Madonna tornerà con nuove presunte apparizioni e altri fino al giorno 24 marzo 1983 quando conclude tutti le apparizioni.
La commissione episcopale d’inchiesta ha concluso i suoi lavori affermando che “non constano apparizioni soprannaturali” a Montichiari. Queste apparizioni non sono state riconosciute dalla Chiesa cattolica. Viene però riconosciuta la località come luogo di culto mariano intitolato a Maria Rosa Mistica. Il santuario è inoltre noto perché luogo di culto particolarmente sentito dalle persone di etnia rom e sinti. Nella Chiesa bresciana mons. Rossi, parroco di Montichiari fino al 1971, ha sempre ritenuto genuine le apparizioni.
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PREGHIERA:
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