Prima di cambiare l’acqua in vino, serve l’acqua: la necessità dello studio e la necessità della lettera (da Bonaventura da Bagnoregio)
È da notare che quando Cristo fece il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino non disse subito: si faccia il vino né si faccia dal nulla, ma volle che i servi riempissero le idrie di acqua, come nota Gregorio […] perché lo Spirito Santo non dà l’intelligenza spirituale se l’uomo non riempia l’idria, cioè la sua capacità, di acqua, cioè la conoscenza del senso letterale, e poi Dio converte l’acqua del senso letterale nel vino dell’intelligenza spirituale.
Bonaventura da bambino fu guarito da san Francesco, che avrebbe esclamato: «Oh bona ventura». Gli rimase per nome ed egli fu davvero una «buona ventura» per la Chiesa. Studiò a Parigi e durante il suo soggiorno in Francia, entrò nell'Ordine dei Frati Minori. Insegnò teologia all'università di Parigi e formò intorno a sé una reputatissima scuola. Nel 1257 venne eletto generale dell'Ordine francescano, carica che mantenne per diciassette anni con impegno al punto da essere definito secondo fondatore dell'Ordine. Scrisse numerose opere di carattere teologico e mistico ed importante fu la «Legenda maior», biografia ufficiale di San Francesco, a cui si ispirò Giotto per il ciclo delle Storie di San Francesco. Fu amico di san Tommaso d'Aquino.Fu nominato vescovo di Albano e cardinale. Partecipò al II Concilio di Lione che, grazie anche al suo contributo, segnò un riavvicinamento fra Chiesa latina e Chiesa greca. Proprio durante il Concilio, morì a Lione, il 15 luglio 1274.
L'Albero della vita di S. Bonaventura👇 VIDEO
PREGHIERA
Dio onnipotente, tu che hai reso partecipe della tua grazia il vescovo San Bonaventura
fà che siamo illuminati dalla sua sapienza e stimolati dal suo serafico ardore.
PREGHIERE DI SAN BONAVENTURA
O dolcissimo Signore Gesù,ferisci anche me col soavissimo e salutare tuo amore, affinché l'anima mia si riposi nella serena e apostolica tua santissima carità. La mia anima ti brami e si purifichi nell'attesa del Paradiso, e non sospiri che di separarsi dal corpo per essere sempre con te.
Tu sei o Signore,il gaudio degli Angeli, la forza dei Santi, il nostro soavissimo pane quotidiano. Il mio cuore abbia sempre fame e sete di te ,o Gesù, e si delizi nelle dolcezze del tuo amore. Te sempre cerchi come fonte della vita e della sapienza, come torrente della gioia che riempie la casa di Dio.
Tu solo sii la mia gloria! A Te io pensi, di Te parli, tutto operi a Tuo onore, a Te pervenga con umiltà e pace, con trasporto e diletto, con perseveranza e fervore, affinché in Te, mia fiducia, mia gioia, mia pace, io sempre viva con la mente e con il cuore. Amen
Trafiggi, o dolcissimo Gesù, le profondità della mia anima con la soavissima e salutare ferita del tuo amore, infondendovi un'autentica, serena, apostolica carità, di modo che arda e si sciolga solo e sempre per amore e desiderio di Te; Te desideri e quasi muoia nelle tue dimore, non cerchi altro che dissolversi ed essere con Te. Concedi che la mia anima sia assetata di Te, del pane degli angeli, della refezione dei santi, del nostro pane quotidiano, soprasostanziale, che ha in se ogni dolcezza; che il mio cuore abbia sempre sete e si nutra di Te, dove gli angeli desiderano fissare lo sguardo, e i reconditi della mia anima siano ricolmati dalla dolcezza della tua percezione; sia il mio cuore sempre assetato di Te, fonte della vita, fonte della sapienza e della scienza, fonte della eterna luce, rigoglio della casa di Dio. Te sempre ambisca, Te cerchi, Te trovi, a Te protenda, a Te sopraggiunga, Te mediti, di Te parli, e tutto operi a lode e gloria del tuo nome, con umiltà e discrezione, con amore e consolazione, con facilità e affetto, con perseveranza sino alla fine; perché Tu solo sia sempre la mia speranza, la mia fiducia, la mia ricchezza, il mio diletto, la mia allegrezza, la mia gioia, il mio riposo e la mia tranquillità, la mia pace, la mia soavità, la mia dolcezza, il mio cibo, la mia refezione, il mio rifugio, il mio aiuto, la mia sapienza, la mia parte di eredità, il mio possesso, il mio tesoro, a cui siano sempre fissati, saldi ed inamovibili, la mai anima e il mio cuore. Amen.
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