Padre Slavko:
In ogni messaggio, dal 1º marzo 1984, la Madonna ripete questo invito: "Pregate"; o comunque l'invito alla preghiera è sempre presente nei suoi messaggi. Meditando sul penultimo messaggio, abbiamo visto che "pregare" significa aprirsi al Signore o esporsi al Signore, come il fiore si espone al sole. Le preghiere che noi forse facciamo come una qualsiasi attività lavorativa, non ci aprono al Signore. Bisogna essere proprio nella preghiera e per questa preghiera bisogna prendere il tempo ed essere fedeli. Come ci sentiamo nella preghiera? Che cosa ne riceviamo? Ricevere ciò che chiediamo, non dipende da noi, ma dipende da noi prendere tempo e rimanere fedeli alla preghiera; questo è molto importante.
Io credo che, guardando alla novena allo Spirito Santo che hanno fatto gli Apostoli con Maria, possiamo dire che loro erano proprio nella preghiera e nella preghiera si erano preparati per ricevere i doni dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste.
Seconda cosa: il sacrificio. Quando sentiamo la parola "sacrificio" si possono pensare moltissime cose, ma una cosa molto importante qui è, per esempio, pensare al digiuno. Alla luce dei messaggi della Madonna, digiunare significa vivere con il pane e bevendo acqua o thè. Ma "sacrificio", in sè, significa lasciare le cose che ci impediscono ad aprirci al Signore o, secondo questo messaggio, lasciare le cose che ci impediscono a prepararci per la venuta dello Spirito Santo. Per uno può essere la televisione, per un altro può essere un’altra cosa. Lasciare questa cosa e prendere più tempo per la preghiera.
E dopo anche altri sacrifici: possiamo forse digiunare un pò di più o prendere più tempo per l'adorazione o andare tutti i giorni di questa settimana alla Messa o superare qualche rancore o qualche ferita e andare a chiedere perdono, riconciliarsi... In ogni caso la Madonna dice che "preghiera e sacrificio" sono i mezzi con i quali possiamo prepararci alla venuta dello Spirito Santo.
Tantissime cose sicuramente abbiamo già sentito o detto per quanto riguarda lo Spirito Santo. Qui io, credo, non bisogna andare negli estremi, qui la Madonna ci invita concretamente a prepararci alla festa dello Spirito Santo. Preparandoci a questa festa di "Pentecoste", ci prepareremo anche per la venuta finale dello Spirito Santo. Quando questo sarà? Come sarà? Naturalmente questo non sta nelle nostre mani, questo non sappiamo e non è neanche importante saperlo.
La Madonna dice: "Questo tempo è tempo di grazia". Questa frase l'abbiamo sentita tante volte. Io credo che questa frase la possano capire moltissimi che sono venuti a Medjugorje; quelli che hanno cominciato a pregare, a riconciliarsi, ad andare alla confessione, a servire di più alla vita, capiscono che cosa significa "è tempo di grazia". E, ricordando ancora il penultimo messaggio, se noi cominciamo a scoprire di più l'importanza della grazia, sicuramente scopriremo anche l'importanza di questo tempo di grazia. Non solo la novena allo Spirito Santo è tempo di grazia; io credo che tutti questi anni di apparizioni siano veramente "tempo di grazia". Questo lo capiscono tutti coloro che sono venuti, ma soprattutto i confessori che per ore e ore confessano tutti i giorni in Medjugorje: essi sanno che cosa muove il Signore nel cuore dei suoi figli.
La Madonna poi ci invita a "deciderci per Dio creatore". Noi sappiamo che senza lo Spirito Santo tutto era in disordine e quando è venuto lo Spirito Santo, all'inizio della creazione, ha portato l'ordine. Allora Dio creatore ha creato tutto, ma lo Decidersi per la propria vita è molto importante; io personalmente incontro sempre di più persone che cadono nella depressione, che sono tentate al suicidio... E questo è sempre in qualche modo collegato con il fatto che la gente sta rigettando la propria vita, perché pensa che non può scoprire il senso della sua vita. Ecco, la "decisione per Dio creatore" è molto concreta . Poco fa ho sentito che in diversi Stati dell'Europa occidentale, in modo catastrofico cresce il numero dei giovani da 10 fino a 15 anni che si suicidano. Sembra che sia diventato di moda, una cosa moderna; ma questo è sempre il problema di accettare la propria vita.
Subito dopo la Madonna ci chiede di permettere allo Spirito Santo e a Dio creatore di trasformarci e cambiarci. Dio ci ha creati, ma noi dobbiamo crescere e, crescendo, dobbiamo cambiarci. Che cosa dobbiamo cambiare nella nostra vita, nelle nostre parole, nei nostri comportamenti? Questo possiamo capirlo solo quando viene la luce dello Spirito Santo. Con la frase seguente ci dice che lo Spirito Santo ha, nel suo progetto, qualche cosa per ognuno di noi. La Madonna ci chiede che il nostro cuore sia pronto ad ascoltare e a vivere tutto ciò. "Ascoltare!"
"Ascolta, Israele!" E´ una frase molto solenne "Shemà Israel!"
"Ascolta, Israele, il tuo Dio parla!".
Più di 500 volte nella Bibbia viene ripetuto questa invito: "ascolta", "ascoltate"; o Dio si lamenta dicendo: "il mio popolo non mi ascolta". E anche la Madonna lo ripete: "ascoltare".
Ma per poter ascoltare, bisogna avere la pace nel cuore e anche l'amore. Se non abbiamo la pace, non possiamo ascoltare; se non amiamo, non possiamo ascoltare colui che parla. Dobbiamo chiedere questa grazia di poter ascoltare; è una grande grazia. Dopo, chi ascolta con il cuore, di sicuro sarà pronto a vivere. Ma la cosa importante è questa: ogni vita, ognuno di noi, sia sano, sia malato, sia giovane, sia anziano, ovunque sia e chiunque sia, è conosciuto nel progetto dello Spirito Santo; lo Spirito Santo conta su di lui. Tante volte nei messaggi la Madonna ha detto: "Voi siete importanti per i programmi che il Signore ha affidato a me". Spesso ho ripetuto ai pellegrini: un cattolico cristiano che conosce Dio creatore, che conosce queste frasi: "Mi siete importanti", "lo Spirito Santo ha un progetto per ognuno di voi", non può soffrire di complessi d'inferiorità o perdere il senso della vita. Il Signore ha preparato un progetto per noi e noi dobbiamo ascoltare, provare a vivere, pregare e fare sacrifici per poter capire.
Poi la Madonna ci chiede: "Permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza verso la vita eterna". Sentendo per due volte in questo messaggio il verbo "permettere", pensiamo più facilmente all’aspetto negativo: non si permette a Lui, si resiste, ci si chiude.
Permettere allo Spirito Santo, veramente dipende da noi; e Lui vuole guidarci sulla strada della verità e della salvezza. La menzogna è un grande pericolo per tutti noi. Quando Gesù si presentava come Principe della pace e quando ha detto che Lui era la "verità e la via", ha parlato anche di satana come principe del mondo e padre della menzogna. Lo Spirito Santo vuole guidarci invece alla verità.
Verità è questa: noi siamo deboli, noi siamo peccatori, ma il Signore è onnipotente, il Signore è buono, il Signore ci ama.
Non c'è bisogno della paura, delle angosce, della disperazione, perché il Signore nello Spirito Santo vuole guidarci a questa verità e salvezza.
Padre, Dio creatore, stasera ti ringraziamo per la nostra vita e per tutto quello che Tu hai creato. Ti ringraziamo perché nel Tuo Figlio Gesù, Tu hai promesso di mandarci lo Spirito Santo.
Con Maria, come gli Apostoli, Ti chiediamo di darci lo spirito di preghiera e lo spirito di sacrificio: a noi personalmente, alle nostre famiglie, a tutti i gruppi di preghiera, alle comunità e a tutta la Chiesa. Che in questi giorni diventiamo veramente una Chiesa che prega. Che possiamo capire che Tu sei con noi, che Tu, come Dio creatore, vuoi rinnovarci. Dacci la grazia che possiamo aprire il nostro cuore e dire "sì"; perché tu possa trasformarci e cambiarci. Ti chiediamo perdono, o Signore, per tutte le volte che non abbiamo permesso a Te di lavorare nel nostro cuore, per quando abbiamo aperto il nostro cuore al mondo e al peccato, per quando abbiamo permesso al male di cambiarci e non a Te. Perdonaci e dacci la grazia di poter dire "sì" con Maria alla Tua volontà.
Dacci la grazia, o Signore, Ti chiediamo con Maria, che i nostri cuori siano preparati ad ascoltare, a vivere e a credere nel progetto che lo Spirito Santo ha su ognuno di noi.
Guarisci i nostri cuori che sono feriti, soprattutto il cuore di coloro che non capiscono il senso della loro vita e non credono nell'amore, soprattutto nel Tuo amore, o Signore.
Riempici con lo Spirito della verità perché possiamo continuare il nostro cammino verso la vita eterna. Ti chiediamo la grazia per tutti i malati: che siano pronti a portare il sacrificio della loro sofferenza per la salvezza loro personale e per la salvezza di tutto il mondo, come il Tuo Figlio ha offerto la Sua sofferenza per tutti noi. Ti chiediamo, o Signore: ascoltaci in questi giorni; donaci la grazia di diventare Tuoi, come Maria. Benedici noi; benedici soprattutto i giovani che hanno perso il senso della loro vita, perché possano scoprirla ed accettarla. E donaci la grazia di credere nel Tuo amore.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
medjugorje.altervista.org
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