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domenica 15 maggio 2022

Data la miseria del mondo di oggi, sono certa che Maria sta preparando per ciascuno di noi delle grazie ancora più grandi ...


 Ultime notizie da Medjugorje di Suor Emmanuel Maillard

Viene concesso il permesso di utilizzare il testo di questi rapporti a due condizioni:

1) Nessuna parola cambia, 2) Insieme al nostro sito web viene citato "Bambini di Medjugorje":

Cari amici, lode a Gesù ea Maria!
 
 Il 25 aprile 2022, la veggente Marija ha ricevuto il seguente messaggio mensile:
“Cari figli! Ti guardo e vedo che sei perso. Per questo vi chiamo tutti: tornate a Dio, tornate alla preghiera - e lo Spirito Santo vi riempirà del suo amore che dona gioia al cuore. Crescerà in voi la speranza, anche per un futuro migliore, e diventerete testimoni gioiosi della misericordia di Dio in voi e intorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
 
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Quando sono arrivata a Medjugorje nel 1989, la Madonna ha davvero catturato il mio cuore, a tal punto che a volte piangevo di gioia. Prima di allora, l'amavo, ma c'era una distanza tra noi. 
A Medjugorje mi sono trovata rannicchiata sulle sue ginocchia di madre, come un bambino piccolo che riposa al sicuro e riceve da sua madre tutto ciò di cui ha bisogno per vivere e crescere. Questo legame tra lei e me era così forte che non potevo nemmeno immaginare di lasciare Medjugorje. Per me sarebbe stato come essere espulso prematuramente dal grembo materno e morire in un desserto.
 Per 2 anni mi sono nutrito di messaggi che per me erano come trasfusioni di sangue, erano comunicazioni di vita che ricevevo avidamente. Questa sorgente di acqua viva ha dissetato la mia sete. 
 
Piccolo aneddoto: Una santa donna che veniva spesso con gruppi a Medjugorje mi ha dato una parola di conoscenza: "Un giorno prenderai il tuo bastone da pellegrino e andrai a portare i messaggi di Maria in tutto il mondo". Ha detto: "Assolutamente no! Questa è una falsa professione, non voglio essere qui!" In realtà, stavo sperimentando il motivo per cui Maria è venuta a Medjugorje. Lo spiega così bene nei suoi messaggi a ciascuno di noi, ai suoi amati figli. "Cari figli, come ho portato mio Figlio Gesù nel mio grembo, così desidero portare ciascuno di voi sulla via della santità". E anche: "Io amo ciascuno di voi quanto amo mio Figlio Gesù". "Cari figli, vorrei accogliervi nel mio abbraccio... ma voi non lo desiderate!"

Queste non sono parole vuote; offre un'esperienza profonda e intima a ciascuno dei suoi figli. Naturalmente, agisce in modo unico con ognuno di noi. Ella ci educa come fa una madre, per arricchirci e abbellirci perché ci possa mettere nell'abbraccio di suo Figlio e nel cuore del Padre. Quando sono venuta a Medjugorje, non avevo lavoro da fare, e ho passato molto tempo in montagna con la sorella della mia comunità che era venuta con me. Un giorno, ai piedi del Podbrdo, dissi a Maria: "Quando sarò lassù, mi divertirò con te e ti pregherò molto bene". Allora sono salito, ma una volta arrivata alla piccola croce di metallo che in quel momento si trovava lì, a segnare dove avvengono le apparizioni, mi sono dimenticato della Madonna! D'altra parte, fui colta da una preghiera completamente diversa, quasi irresistibile, che scaturiva dal profondo del mio cuore. Continuavo a ripetere con fervore: “O Padre, ti ringrazio per il dono della mia vita! O Padre, grazie per avermi creato!

Scendendo mi sono accorta di non aver mantenuto la promessa fatta a Maria e le ho detto: "Perdonami, una volta lassù mi sono completamente dimenticata di te!" Ma qualche tempo dopo ho capito il senso di questo: la Madonna si era ricordata che prima avevo maledetto il giorno della mia nascita; poi, come madre, ha voluto cancellare da me ogni traccia di queste orribili parole dette nella sofferenza, e ha suscitato in me la sua stessa preghiera, una specie di Magnificat per il mio stesso cuore. Insomma, mi aspettava sul Colle ed è stata Lei a volermi immergere nell'abbraccio del mio Creatore, il Padre del Cielo, «dal quale sgorga ogni paternità in Cielo e in terra» perché lo potessi glorificare insieme a Lei. Come sempre, si è umilmente tirata indietro perché io potessi abbracciare Dio, il Padre della Misericordia.

Non dimenticherò mai quello che ha fatto per me, che in nessun modo meritava un tale favore.
Condivido questa esperienza con gioia perché ognuno di noi può sperimentare questo legame vitale che esiste tra una tale Madre e suo figlio. Sono certa che Maria sta preparando per ciascuno di noi delle grazie ancora più grandi di quelle che ho ricevuto… niente di meno, data la miseria del mondo di oggi! La sua gioia di Madre è dare il meglio che ha ai suoi figli, dare loro Dio e il cammino che conduce a Lui. Se siamo consacrati al suo corpo e alla sua anima, desideriamo il Trionfo del suo Cuore Immacolato e otteniamo questo Trionfo. Lavorando con Lei, accadono miracoli. Anche per questo ci invita a pregare sempre per quei suoi figli che ancora non conoscono l'amore di Dio. Il suo dolore è grande quando li vede così lontani da suo Figlio. È arrivata addirittura a dire, il 24 marzo 1984: "Per favore, non lasciare che il mio cuore pianga con lacrime di sangue a causa delle anime che si perdono nel peccato". 
 
 

Il Bambino Gesù si muoveva! 
Due giorni fa un uomo è venuto a pregare nella nostra piccola stalla in giardino, con il suo gruppo. Ha testimoniato di aver commesso gravi peccati nella sua vita. Quando venne il suo turno di prendere in braccio il Bambino Gesù, i suoi occhi si spalancarono all'improvviso, rimase sbalordito dallo stupore: il Bambino Gesù si era mosso e, con la sua testa, aveva colpito con forza il cuore di quest'uomo! Bang, bang!... Come ci ha detto lui stesso con grande semplicità. Questo durò un po' e ad ogni nuovo colpo, questo fratello sentiva che il Bambino Gesù colpiva il suo cuore, come per penetrarlo, guarirlo e dimorarvi. Naturalmente, una buona confessione ha seguito questa grazia. Questo è un esempio tra i tanti.. 
 
 

Terremoti. 
Nelle parole di Giuditta...
 “Il mese scorso, a Medjugorje, abbiamo avuto un terremoto. Erano circa le 23 di sera e stavo per addormentarmi. Quando ho sentito il primo tremito, stavo quasi dormendo profondamente.  Sono rimasto stupita dalla calma “soprannaturale” che mi ha riempito in quel momento. Nel profondo, ho sentito quella piccola frase del Salmo 46: “Perciò non temeremo, anche se la terra cede e i monti cadono nel cuore del mare (cfr Sal 3). Poiché ero ancora mezza addormentata, non avevo la presenza di spirito per dare seguito a questo salmo, ma sapevo che era un invito a confidare in Dio, nella certezza che Egli è stabile per sempre. E questo mi bastava.

“Era come se mi fosse stata data la certezza che non avrei dovuto temere, perché Dio veglia su di me. È stata un'esperienza meravigliosa vedere la Parola di Dio viva e agire nel profondo della nostra mente con straordinaria efficienza. Qualche mese fa mi sono presa il tempo per leggere con calma questo salmo: ci ho meditato attentamente, prendendomi il tempo di far scendere nel mio cuore ogni frase e di attenermi davvero a ciò che diceva. Era come se avessi portato nel mio cuore un tesoro che lo Spirito Santo aveva ‘attivato’ nella circostanza concreta del terremoto”.
 


Il dolore di una Madre... 
 Nel suo messaggio di aprile, la Madonna non usa mezzi termini. Immagina il dolore di una mamma che vede i suoi figli smarriti, uno dopo l'altro! Ho visto tante mamme piangere... cosa posso dire? Si spezza il cuore! Soprattutto quando si tratta della nostra Madre Celeste che è solo amore e tenerezza! Non ho mai visto la Beata Vergine, ma tutti i veggenti di Medjugorje l'hanno vista piangere. Mirjana dice che possiamo consolarla pregando per coloro che non conoscono l'amore di Dio. È così che asciughiamo le lacrime che scorrono dai suoi occhi lungo le sue guance. In questo mese di Maria, vogliamo donarle questa gioia! Visto che ha detto che vuole darci il suo Cuore, ebbene, osiamo chiederlo a lei! Il suo Cuore materno formerà in noi una nuova capacità di amare e parteciperemo alla sua potente intercessione per i suoi figli più smarriti. Questo è urgente!
 


Charles de Foucault sarà canonizzato il 15 maggio a Roma.
Un bell'esempio di vita contemplativa! Scrisse:
"Appena ho creduto che ci fosse un Dio, ho capito che non potevo fare altrimenti che vivere solo per lui".
“L'imitazione è inseparabile dall'amore: è il segreto della mia vita. Ho perso il mio cuore per questo Gesù di Nazaret, crocifisso 1900 anni fa, e ho passato la mia vita cercando di imitarlo nel miglior modo possibile per la mia debolezza”.

«Per ogni cattolico c'è un tesoro inestimabile: la vicinanza del Signore nel santo sacrificio e nel santissimo sacramento dell'altare. Chi è penetrato da una fede viva in Cristo presente nel tabernacolo, chi sa che un amico ci aspetta costantemente lì, sempre con il tempo, la pazienza e la simpatia per ascoltare lamentele, petizioni e problemi, con consigli e aiuti in tutto... questa persona non può restare desolata e abbandonata anche nella più grande delle difficoltà. Ha sempre un rifugio dove si possono ancora trovare tranquillità e pace. ”
«Il colloquio dell'anima con Dio nella fede, nella speranza e nella carità... Col tempo, l'anima porterà frutto esattamente nella misura in cui in essa si sarà formato l'uomo interiore...» (Vedi PS4, la sua preghiera di resa al Padre)

La nostra prossima trasmissione in diretta in francese sarà il 26 maggio alle 21:00. La diretta del 26 aprile, con commento al messaggio del 25 aprile, la si può vedere qui:
Non perdere l'occasione di ascoltare la selezione dei discorsi che ho tenuto fino ad oggi, per aiutarci a camminare insieme verso il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria!

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