MESSAGGIO PASQUALE DI MONS. PETAR PALIĆ
09/04/2022
Il Vescovo di Mostar e Duvanj e l'Amministratore Apostolico di Trebinje e Mrkanj, mons. Petar Palić ha inviato il messaggio pasquale, che trasmettiamo integralmente:
Le "sette meraviglie del mondo" includono le piramidi egizie. Si tratta di grandi tombe, contenenti i corpi mummificati dei faraoni egizi. Molte persone visitano queste tombe, ma anche le tombe di personaggi famosi, politici, filosofi, scrittori che si trovano in cattedrali, monasteri e altre chiese.
A Gerusalemme si trova la Chiesa del Santo Sepolcro, visitata da pellegrini provenienti da tutto il mondo. Entrando, si imbattono nella scritta: “Non è qui!” (Mt 28, 6) Questa chiesa è nota per il sepolcro vuoto nel quale fu deposto il corpo di Gesù Cristo. Ma Gesù Cristo è risorto, lasciando una tomba vuota come disse ai suoi discepoli. In questo modo ha compiuto il miracolo più importante della sua vita, sfidando le leggi della natura e dimostrando di essere Dio. Pertanto, non vediamo l'ora di questo grande e unico evento che celebra la Pasqua.
La risurrezione di Cristo è il fondamento della nostra fede cristiana. La risurrezione è il più grande miracolo e prova che Gesù è Dio. Per questo scrive san Paolo: «Se Cristo non è risorto, vana è la nostra predicazione e vana è la vostra fede» (1 Cor 15,14). La Pasqua è anche garanzia della nostra stessa risurrezione. La Pasqua è una festa che ci dà speranza e incoraggiamento in questo mondo di dolore, dolore e lacrime. Ci ricorda che la vita, nonostante tutto, vale la pena di essere vissuta. La Pasqua è espressione della nostra fede nella presenza reale di Gesù risorto che dà senso alla nostra preghiera personale e comunitaria, la forza per combattere la tentazione e liberarsi di preoccupazioni e paure inutili.
In questi mesi stiamo vivendo la nostra vita a contatto quotidiano con la morte, in tutte le sue forme e dimensioni. La morte di persone di età ed età diverse sta diventando parte della nostra vita quotidiana. Viviamo nel mezzo della morte e le persone intorno a noi soffrono per la paura del futuro, la solitudine, la rottura della famiglia, la mancanza di lavoro, le difficoltà finanziarie, la disperazione e la disperazione. Un numero crescente di loro vive e muore, non godendo della pace e della felicità della Pasqua.
Cari fratelli e sorelle! La Pasqua è una chiamata alla vita di risurrezione. La Pasqua ci dà un gioioso messaggio che noi siamo il "popolo della risurrezione". Non siamo condannati a mentire nella tomba dei nostri peccati, odio, cattive abitudini, dipendenze, disperazione, dubbio o scoraggiamento. Ci si aspetta invece di vivere una vita gioiosa e serena, sperimentando costantemente la presenza reale del Signore risorto in tutti gli eventi della nostra vita, anche in mezzo alla morte, alla sofferenza, al dolore e alla tensione della nostra vita quotidiana.
Perciò, celebrando la Pasqua, affidiamo la nostra vita a Cristo risorto. Chi muore con Cristo risorgerà con lui alla gloria eterna! Poiché la Pasqua è simbolo di nuova vita, cerchiamo di fare di questa Pasqua un nuovo inizio per noi. Se siete stati lontani dalla Chiesa, questa Pasqua sia per voi un nuovo inizio. Se sei stato lontano dalla tua famiglia, che questa Pasqua sia per te un nuovo inizio. Se sei dipendente da qualche tipo di dipendenza, lascia che questa Pasqua sia un nuovo inizio. Se oggi non senti altro, ricorda che le persone che incontrano Cristo risorto non sono mai le stesse. Con Cristo diventiamo persone nuove, una nuova creatura. E come Cristo è risorto dai morti per la potenza gloriosa del Padre, d'ora in poi anche noi possiamo vivere nuove vite, perché Cristo risorto vive in noi e attraverso di noi.
A tutti voi che aprite il vostro cuore al messaggio della risurrezione di Cristo, auguro una buona Pasqua!
A proposito di Pasqua 2022
radio-medjugorje.com
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