domenica 27 marzo 2022

"Noi non siamo agitati perchè crediamo che la Madonna è con noi...."- La veggente Marija di Medjugorje: commento al messaggio del 25 marzo 2022

 


25 marzo 2022 – La veggente Marija di Medjugorje
(commentando con p. Livio l'ultimo messaggio datole dalla  Regina della Pace)

 Marija:La Madonna era seria e determinata, non aveva un'espressione felice: nell'ultimo messaggio ci ha chiesto di pregare con lei. Oggi ascolta il nostro grido e le nostre preghiere per la pace. Per me, questa guerra assurda dove fratelli come Caino e Abele si uccidono così, anche là tra gli stessi cristiani; tutto questo rende il mio cuore triste. E poi la guerra non è mai buona, è sempre cattiva. La Madonna ha detto che Satana combatte da anni per la guerra. Combatte anche dentro di noi e diventa come quel fratello malvagio che non vuole abbracciare i comandamenti e l'invito di Dio. 
Spero che più persone che ascoltano e vivono i comandamenti diventino le mani tese della Madonna. Vediamo anche come l'umile serva di Dio dice di aver ricevuto il permesso di stare in mezzo a noi.
 
Sappiamo che la guerra non va bene, come l'abbiamo vissuta qualche anno fa quando l'abbiamo vissuta sulle nostre spalle. La Madonna ci ha detto di pregare di più perché la guerra finisca presto.


 Siamo al punto di non ritorno, come si suol dire, se non abbracciamo la preghiera. Abbiamo sperimentato il potere della preghiera in tutti questi anni. Penso che dobbiamo aumentare di più il nostro grido alla Madonna perché questa guerra possa finire! Ci dice da anni che Satana combatte per la guerra. Sappiamo che da anni ci sono fabbricanti di armi da guerra che, con il pretesto di aiuti umanitari, le inviano. Ricordo una volta che andai in Libano e mentre guidavamo mi mostrarono una valle di cui non ricordo il nome dove nella Sacra Scrittura era indicata come la Valle dove scorrono latte e miele; oggi è la valle della morte. Durante la guerra tra Libano e Israele non hanno mai firmato un accordo di pace e quando Israele ha voluto arrivare a una tregua hanno sparso una marea di armamenti, di bombe a grappolo che si fabbricano in Italia; e ancora oggi dopo trent'anni producono devastazione. I bambini, credendo di catturare una farfalla, corrono invece dietro a queste esche e poi diventano vittime delle esplosioni che li mutilano lasciandoli senza gambe, braccia e dita.
 
Alla domanda:"pensi che ci sia il pericolo di una guerra mondiale nucleare? Questo pericolo è reale o è solo il modo di spaventare del diavolo?

Marija risponde: Non voglio entrare nei segreti ma… mi hai visto agitata? No, noi non siamo agitati perchè crediamo che la Madonna è con noi crediamo, come dice la Madonna: “Ascolto il vostro grido e le vostre preghiere”. E come Lei stessa ci ha detto mille volte: «Dio mi ha permesso di essere in mezzo a voi per aiutarvi». Sono convinto che proprio così sia stato in questi quarant'anni di sua presenza. L'umanità è a un bivio e, come ha detto la Madonna in vari messaggi, Satana è libero dalle sue catene in questo nuovo millennio. Sappiamo che il male esiste anche attraverso il nostro egoismo e la nostra arroganza.

Spesso anche noi facciamo cose cattive perché non abbiamo quella sensibilità e quell'amore di Dio che è in noi, ma viviamo con l'umanità di un uomo ribelle senza seguire i comandamenti. Proprio per questo Lei è qui, con la sua dolcezza e costanza, da quarant'anni tra noi, a dirci che Dio è con noi, e non dobbiamo avere paura.


 Per questo la Madonna ci dice: “Vi invito a ritornare a Dio e ai suoi comandamenti per stare ​​bene sulla terra” perché noi siamo qui sulla terra ma la nostra meta è il Cielo. Abbiamo l'esempio di Lazzaro che era amico di Gesù. Quando le sue sorelle Marta e Maria sono entrate nel sepolcro. dissero: "Puzza!" Si stava già decomponendo! Ma Gesù entrò e lo risuscitò. Poi Lazzaro morì di nuovo, visse ancora per qualche anno, ma poi morì. E quindi, dobbiamo anche pensare che la nostra vita qui sulla terra è bella. Lasciamoci guidare da Dio, dai suoi comandamenti. Viviamo la santità. Cerchiamo di trasmettere la nostra fede che è un dovere per tutta la nostra vita, attraverso il nostro esempio e il nostro amore. Così come la Madonna è il riflesso di Dio. Ci innamoriamo di lei perché Dio è Amore, e per questo credo che anche noi dobbiamo diventare il riflesso di Dio e di quell'Amore che la Madonna condivide con noi.   Sappiamo che la nostra meta è il Paradiso ma allo stesso tempo ricordiamo che il nostro impegno e il nostro lavoro non devono essere materialismo e consumismo, “Io, Io, Mio” dice la Madonna mettiamo Dio al posto di “Io”, e noi troveremo questa armonia e quando raggiungeremo la pace, a quel punto i nostri cuori si riempiranno di gioia. Le persone arrivano a Medjugorje con queste grandi macchine, mostrando la loro ricchezza, ma non c'è gioia dentro di loro. Quando invece si trova Dio, e anche la Madonna, troviamo anche il Paradiso e a quel punto nessuno ce lo toglie.

Il settimo segreto è stato sminuito e non è più considerato un castigo. È cambiato! E ora, se Dio trova i nostri cuori aperti, anche se siamo pochi, si servirà di noi. Siamo chiamati ad essere luce, ad essere lievito, ad essere testimoni e lo gridiamo.

Ho notato infatti che dopo il coronavirus tanti pellegrini hanno cominciato a venire a Medjugorje e questa sera durante la Santa Messa tutti i banchi sono stati occupati da tanti croati che sono venuti proprio per questo Atto di Consacrazione voluto dal Santo Padre.

In qualche modo la grande famiglia della Madonna sta reagendo come la primavera con frizzantezza e freschezza perché uniti diventiamo più forti; compresi non solo cattolici ma anche  ortodossi ucraini venuti qui per Natale a pregare per la pace.

Nessuno ha voluto questa guerra ma c'è sempre l'intervento del diavolo che non dorme né giorno né notte. È sempre sveglio e pianifica sempre guerre. Quindi, dobbiamo essere quelli che pregano. Oggi è il 25 e come ogni 25 del mese, qui a Medjugorje, la parrocchia rimane aperta tutta la notte per la preghiera. Se vai in Chiesa verso le tre o le quattro del mattino e vedi la gente inginocchiata, ti commuovi perché dici: “Grazie a Dio l'umanità non è perduta”. Sono commosso nel vedere persone che hanno cambiato la loro vita ricominciando a percorrere la strada giusta.

Ora è arrivato un carissimo amico, un giovane sacerdote che qualche tempo fa ha avuto un ictus. Quando è successo, i miei amici mi hanno chiamato e hanno voluto fargli sentire la mia voce e rassicurarlo delle mie preghiere. Purtroppo non è stato possibile perché l'ictus lo ha portato in coma e non è stato in grado di sentire o capire. I medici dissero che se fosse rimasto in vita, sarebbe rimasto impotente e paralizzato. Oggi, completamente guarito, è andato alla Collina delle Apparizioni! Vi dico questo, che se noi crediamo e preghiamo, e abbiamo ricordato ogni giorno alla Madonna il nostro bisogno chiedendo incessantemente come la “persistente vedova” del Vangelo, Dio ci ascolterà. Bisogna sempre bussare al cuore di Gesù.


In Italia c'è ancora paura, ho visto tanti sacerdoti che sono un po' chiusi. Questo è il momento di ricominciare con il Santo Padre la cui consacrazione non è indirizzato solo alla Russia e all'Ucraina ma al mondo intero.
Ricordo che nei primi anni delle apparizioni c'era un'immagine donata dai sacerdoti alle famiglie per la loro consacrazione al Cuore Immacolato di Maria con il rinnovamento annuale e per il proprio giorno del battesimo. Su queste cose dobbiamo tornare soprattutto per le giovani famiglie.

Noi che siamo anziani, attraverso il modernismo e l'egoismo non abbiamo voluto avere molti figli e spesso quando abbiamo un figlio solo lo viziamo. Quindi, dobbiamo ritornare a Dio anche attraverso questi gesti di testimonianza, consacrazione, preghiera e digiuno (come sappiamo noi di Medjugorje)! La Quaresima ci ha portato al culmine con questa bella festa. Abbiamo realizzato un altare addobbato con fiori, candele e abbiamo chiesto allo Spirito Santo che ci aiutasse a essere più forti e che gli anziani delle famiglie dovessero testimoniare la loro fede gridando senza timore che Dio è misericordioso e buono. Gridalo perché il mondo ha bisogno di testimoni.


Se ascoltiamo i comandamenti di Dio, li viviamo e li mettiamo in pratica, siamo già sulla strada giusta. Ma allo stesso tempo la Madonna in questo tempo di Quaresima ci ha chiamato alla conversione come invito a cambiare vita, invito alla penitenza. Ricordo chiaramente che all'inizio trovavo difficile pregare. Oggi devo dire che nel mio cuore c'è una preghiera continua e quando passo davanti a una chiesa, una nicchia, vado in cappella a sistemare i fiori per Gesù, dico una preghiera a un santo, a un altro, dico la preghiera a San Giuseppe che abbiamo appena festeggiato e al quale preghiamo ogni giorno. In cucina ho una bella immagine di San Giuseppe che spesso invoco toccandolo e parlandogli come custode della divina famiglia e gli dico: “Tu conosci i bisogni delle nostre famiglie e hai allevato il Bambino Divino, dovevi nasconderti e fuggire in esilio con loro”. Allo stesso tempo la nostra vita diventa un intreccio non solo tra Dio e noi attraverso la preghiera, ma con mille piccoli ma grandi gesti che sono il nostro “Sì” a Lui, mettendoLo al primo posto. Preghiamo tante preghiere alla Madonna, con la recita dell'Ave Maria, con brevi rosari, novene che offriamo per la pace, così come attraverso i comandamenti che ci fanno dire “No” al peccato.


Vedo che le persone comunque non stanno bene e ho parlato più volte e ho visto che i reparti psichiatrici sono pieni perché se tu non hai Dio, e pensi di non avere un'anima, non stai bene . Molte persone dopo la loro conversione sono tornate in comunione con Lui. Solo in Dio c'è la nostra pace, solo in Dio troveremo la gioia.


Pensiamo di stare bene sulla terra finché stiamo bene ma, per esempio, questo coronavirus; quanto tempo ci è voluto per confonderci? Quanta paura ha creato in noi? Non siamo consapevoli che alla fine moriremo? Ma tutto ciò a cui pensavamo era proteggerci bene, non prendere il coronavirus. Perché sapevamo che non era facile. Ma d'altra parte, siamo così attaccati alle cose terrene e ripeto ciò che la Madonna ci ha detto: “Desiderate il Cielo e le cose celesti”!

Per metterla in pratica dobbiamo sentire la presenza del Dio dell'Amore e qui a Medjugorje la Madonna ce l'ha fatta scoprire e ci ha donato il suo amore per Dio come Madre, come Regina, come nostra Guida, come nostra Maestra, soprattutto in questo viaggio dove a poco a poco ci siamo innamorati e oggi possiamo dire: “Amiamo Dio sopra ogni cosa” e lo mettiamo al primo posto nella nostra vita. Abbiamo visto che la nostra vita è fugace. Questa consapevolezza provoca nel mio cuore un bisogno di testimoniare, un'urgenza di condividere, di trasmettere la mia fede agli altri, specialmente a chi è lontano.

 
Cerchiamo di rispettare la vita, la natura, perché Dio ci ha donato questa terra, è un dono e siamo chiamati a vivere questo dono con gratitudine e responsabilità perché in questa terra siamo di passaggio e rimarrà per i nostri figli, nipoti e per le generazioni future.

Dio è buono sulla terra. Ma io preferisco il Paradiso, come dice quella canzone: “Cielo, preferisco il Cielo” lo dico anche io, ho nostalgia e curiosità perché quante generazioni sono già andate in Paradiso e ci aspettano e vedremo il giorno della Madonna e notte; non solo per cinque minuti.
Grazie a Dio, attraverso la Madonna, ci ha detto che ci ama, ci vuole salvare e ci vuole guidare verso una vita nuova, e noi siamo aperti a una vita nuova non solo avendo qualche figlio in più ciascuno famiglia ma anche conducendo una vita più giusta di pace,in armonia,in rispetto. Qui preghiamo per queste intenzioni.

Un bacio a tutti voi e una buona Pasqua 
In questi giorni offriamo le nostre preghiere, i nostri sacrifici, i nostri piccoli gesti d'amore a Dio per la pace e che il Signore risorto venga anche in queste terre dove c'è bisogno di pace e con la sua forza doni la pace al mondo intero non solo in Ucraina e Russia, ma come ha detto nell'ultimo messaggio dove ci sono ingiustizie, guerre e non c'è rispetto per gli esseri umani, dove molte volte i cattolici vengono calpestati, uccisi e non hanno la parola e la libertà di esprimere la loro fede. Qui preghiamo in questo tempo di Quaresima perché il Signore ci dia la forza di offrire malattie soprattutto per gli anziani che si sentono inutili. La Madonna ci ha sempre detto che sono i pilastri delle nostre famiglie e delle nostre case con le loro preghiere che in questo momento sono importanti e offrendo la loro vecchiaia che permette loro di fare di più. Vi sto incoraggiando tutti in questo momento e non vi scoraggiate ma vivete con la gioia nel cuore questi anni ringraziando Dio per ciò che il Signore vi ha donato con la speranza della vita eterna e una buona Pasqua a tutti.

(Ai nostri fratelli e sorelle che soffrono nella guerra)
Siamo con voi, non siete soli, preghiamo insieme a voi e la pace vincerà; non dimenticate che la Madonna qui a Medjugorje è chiamata Regina della Pace ed è con noi e noi la raggiungeremo con la forza della preghiera e vinceremo il diavolo e vinceremo il male. Coraggio allora, siamo con voi! So che a causa della devastazione non avete  più le vostre case. Anche noi l'abbiamo sperimentato e ricordo che quando abbiamo portato gli aiuti umanitari io e mio marito ci siamo dovuti fermare prima dei bombardamenti per portare i medicinali più importanti; So che il male vuole la guerra, ma la Madonna e il buon Dio ci daranno la pace e noi preghiamo per essa. Vi mando un grande bacio a tutti e uniamoci nella preghiera.

 Ora con l'atto di consacrazione vedrete che la pace verrà presto.
 
Coraggio continuiamo a pregare.
 
 

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