LA MADONNA PIANGE IN UCRAINA.
Era il 2018 quando in una piccola chiesa dell’Ucraina sgorgarono da una icona della Madonna copiose lacrime. L’evento colpì molto perché il fenomeno in genere riguarda statue o dipinti elaborati e di una certa "consistenza" che si prestano all’idea che possano trasudare, anche se poi analisi appropriate ne possono verificare la veridicità.
Qui invece il profluvio di lagrime che solcarono il viso della Santa Madre di Dio avveniva da una immagine stampata, incorniciata con vetro, e retro in legno pressato.
Caratteristiche che amplificarono l’effetto, la percezione della straordinarietà. Il quadro appariva di poco valore, semplice e quasi (absit injuria verbis) banale.
Il miracolo o presunto tale (lo dico per cautela) avvenne nell'Avvento precedente al Natale 2018.
Le lacrime di Maria sono sempre e comunque un monito e un presagio di giustificato e accorato disappunto della nostra mamma celeste sui comportamenti umani.
Solo quando una madre constata che le parole non servono più, comunica con l'arcano linguaggio delle lacrime.
I tempi che viviamo sono difficili e la pandemia è stata spazzata da altre emergenze, altri eventi di più ampia portata. Nessuno di noi è indovino, o veggente, o astrologo, ma tutti siamo scossi per il susseguirsi di eventi nefasti e, istintivamente, temiamo per futuro, pur avendo piena fiducia nella Provvidenza di Dio.
Molto semplicemente la Madonna vuole farci sentire la sua vicinanza e vuole invitare tutti alla conversione.
Ce lo ha fatto capire indirettamente in tante sue "rivelazioni" e manifestazioni ( = mariofanie), è in questa come se avesse voluto dirci: ‘la guerra è sotto i vostri occhi e non la vedete’, già moltissimi mesi prima della crisi in Ucraina.
Le persone si possono sbagliare o meno, o possono ripensarci, e quando ciò accade lo comunicano.
La Madonna non sbaglia, anche se la vera profezia è sempre aperta a come il cuore dell’uomo risponde a essa.
E così la Madonna a Fatima ci ha detto che alla fine il suo cuore avrebbe trionfato. Punto.
Più nello specifico è bene riportare quanto avvenne nel villaggio ucraino di Hrushiv nel 1987 - luogo legato a Fatima - già meta di importanti e preconizzanti apparizioni nella prima metà del ‘900 e di autorizzati pellegrinaggi, quando la Madonna disse a una bimba, Maria Kyzyn, a sua mamma e nei giorni seguenti a molti testimoni:
"È per tramite vostro e del sangue dei martiri che avverrà la conversione della Russia. Pentitevi e amatevi gli uni e gli altri. Stanno per arrivare i tempi che sono stati preannunciati come quelli della fine del tempo; guardate la desolazione che circonda il mondo: i peccati, l'accidia, il genocidio. Se per la Russia non c'è ritorno al cristianesimo, ci sarà una terza guerra mondiale e il mondo intero si troverà davanti alla rovina".
Peraltro ci sono non pochi che insistono sul fatto che la consacrazione al Cuore Immacolato della Russia non sia ancora stata fatta secondo i crismi riferiti da Suor Lucia e forse è il caso di rifarla per dipanare dubbi.
Provvidenziale in questo senso è la decisione di papa Francesco di accettare l'invito dei vescovi cattolici dell’Ucraina a ri-consacrare Russia e Ucraina insieme, in unione con tutti I vescovi dell'orbe cattolico.
Già Giovanni Paolo II aveva consacrato la Russia insieme ai vescovi nel 1984, ma senza nominarla se non con un giro di parole, per ragioni politiche.
Ricordiamo le parole pronunciate dallaVergine, così come le riporya suor Lucia nelle sue memorie:
"Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre; e persecuzioni alla Chiesa.
I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Infine, il Mio Cuore Immacolato trionferà: il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace".
La profezia sembra quasi avvalorare l'ipotesi che la Consacrazione NON sia ancora stata fatta, perché nella sintassi delle frasi pronunciate dalla Madonna, viene situata successivamente a grandi conflitti, sofferenze, persecuzioni alla fede e guerre, ed inoltre tutti possiamo constatare con tragica evidenza che la Pace promessa dalla Madonna in conseguenza della sua richiesta di consacrazione al suo Cuore Immacolato non c'è ancora...
Per approfondire questi e altri temi legati al messaggio di Fatima Cfr. il mio ultimo libro
Don Antonio Mattatelli
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