CHE COSA SIGNIFICA IL NOME DI GESU'
Il nome di Gesù vuol dire Salvatore e Redentore.
«Nella lingua ebraica, Gesù significa colui che guarisce, ovvero medico e salvatore. L'angelo Gabriele dà egli medesimo questo senso al nome di Gesù, quando dice a Giuseppe che non tema di prendere in sposa Maria: poiché quello che è nato in lei le viene dallo Spirito Santo. «Essa partorirà un figlio e lo chiamerai Gesù, perché libererà il suo popolo dai suoi peccati»
Il nome di Gesù è al disopra di ogni altro nome, e non vi è sotto il cielo altro nome dato agli uomini, nel quale possano essere salvi; perché il nome di Gesù è il nome proprio del Verbo incarnato. Quindi il nome di Gesù rappresenta tutta l'economia della Incarnazione del Verbo e della Redenzione, nelle quali più che in tutte le altre opere divine spiccano unite la sapienza e la potenza, la bontà e la maestà di Dio, con tutti gli altri suoi attributi. Chi è infatti Gesù Cristo, se non la suprema maestà, il sommo amore, per mezzo del quale ci vengono e ci sono date la salute, la gloria, tutti i beni del corpo e dell'anima, tanto in questa che nella futura e beata vita, per tutta l'eternità?
Ecco perché i pii fedeli chinano il capo o genuflettono pronunziando il nome di Gesù.
Chi oltraggia o bestemmia il nome di Gesù, pecca più gravemente che chi insulta e strapazza il nome di Dio.
Bisogna dunque che al nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio, in cielo, in terra e nell'inferno. - Ogni ginocchio deve piegarsi al nome di Gesù, cioè tutti gli esseri dotati d'intelligenza devono adorare questo santo nome... Il cielo riverisce e adora il nome di Gesù, perché in virtù di questo nome gli angeli furono confermati in grazia e in gloria. La terra lo riverisce e adora, perché a questo nome essa deve il suo riscatto e la sua salute. L'inferno freme udendolo pronunziare e lo rispetta, perché chi lo porta è il vendicatore delle leggi divine, il giudice ed il padrone dei demoni e dei reprobi.
Il santissimo nome di Gesù,
1° seda le tempeste e calma gli uragani di qualunque passione;
2° sparge la grazia e la misericordia;
3° nutre l'anima e l'infiamma di amore celeste;
4° porta conforti ineffabili e divini;
5° procura una buona fama;
6° bandisce la tristezza e rallegra il cuore;
7° dà vigore ai martiri e a tutti i fedeli che combattono per la fede; fa che trionfino generosamente di tutti gli ostacoli, di tutti i patimenti, di tutte le prove, di tutte le persecuzioni e della morte stessa; questo sacro nome corona i vincitori;
8° medica tutte le piaghe, cura tutte le infermità dell'anima e del corpo;
9° incatena il demonio, il mondo e la
concupiscenza della carne.
Tutti i Padri della Chiesa ci
dicono che il demonio nessuna cosa teme tanto, quanto l'invocazione del
Nome di Gesù e del nome di Maria.
Il nome di Gesù significa
1°
che tutti i beni ci vengono da lui, poiché la salvezza, portataci dal
Redentore, comprende tutti i doni di Dio e tutti i beni. Come le acque
che si dividono in molti rivi, zampillano da una sola sorgente; come
tutti i raggi vengono dal sole e tutti i bracci di mare appartengono
all'oceano, così ogni virtù e grazia e santità nel loro principio, nel
mezzo, nel fine, vengono da Gesù Cristo.
2° Il nome di Gesù
non indica soltanto il Salvatore e la salute che ci è venuta da lui, ma
anche, l'eccellente e mirabile maniera con cui ci ha salvati. Egli
infatti non ci ha salvati con una parola, come con una parola ha creato
il mondo, ma ha preso sopra di sé le nostre infermità per guarircene; si
è preso sopra di sé i nostri peccati e li espiò con durissime pene nel
corpo e nell'anima, per distruggerli in noi. Egli ha accettato la morte
alla quale noi eravamo condannati per uccidere la nostra morte e
restituirci alla vita della grazia e della gloria.
BISOGNA INVOCARE SOVENTE IL SANTO NOME DI GESÙ.
Sia
Gesù il nostro amore e il centro dei nostri affetti; sia il soffio del
nostro respiro, l'oggetto dei nostri discorsi; sia l'anima e la vita
nostra, il modo che siccome noi siamo, noi viviamo, noi operiamo in lui e
per lui, così pure non serviamo che lui, non ci studiamo di piacere ad
altri che a lui, non parliamo che di lui solo; ci stia incessantemente
sotto gli occhi; camminiamo sempre alla sua presenza, lavoriamo e
soffriamo per lui; siamo pronti a fare per lui ogni sacrificio, anche
difficile e penoso; moriamo finalmente per lui, in lui e di lui,
affinché regniamo eternamente con lui nel soggiorno della felicità e
della gloria.
Nessun commento:
Posta un commento