E’ bello avere un Dio, altrimenti ci sentiremmo completamente abbandonati in questo mondo. Quando siamo nelle necessita’, ci ricordiamo che Lui c'è e chiediamo il suo aiuto.
Noi preghiamo
cosi’:
" Oh Signore, Tu sei cosi’ buono e sei cosi’ potente,
Tu sai che io ho bisogno di questo e ho bisogno di quest’altro, per
favore concedimelo. Sono malato, per favore, Signore guariscimi. Mio
figlio si droga, oh Signore, per favore liberalo dalla droga! Mia figlia
sta prendendo una brutta strada, per favore riportala sulla retta via.
Signore, oh Signore vorrei trovare un bravo marito per mia sorella,
Signore, fa’ che lei incontri questa persona. Oh Signore, mi sento sola,
dammi degli amici. Oh Signore, voglio passare agli esami. Oh Signore,
manda il Tuo Spirito Santo cosicche’ io possa passare agli esami. Oh
Signore, sono povero, non ho niente nel mio conto in banca. Signore,
provvedi perche’ ho bisogno, oh Signore. Signore, per favore, fallo per
me!"
OK. Non sto scherzando, NO! E’ giusto cosi’ perche’ Dio e’ il
nostro Padre e sa come donarci quello di cui abbiamo bisogno.
Sentite
che questo e’ una specie di monologo. C’e’ qualcosa di incompleto qui.
Ci rivolgiamo a Dio quando abbiamo bisogno che Lui provveda. Usiamo Dio
come il servitore dei nostri bisogni e dei nostri piani, perche’ il mio
piano e’ la guarigione. Quindi Lui diventa il servitore di cio’ che io
penso, di cio’ che io voglio, di cio’ che desidero. "Devi farlo". Alcuni
si spingono anche piu’ in la’: "Signore, dammelo". E se non hanno
risposta, si dimenticano di Dio. Questo e’ un monologo!
Per
coloro che vogliono raggiungere il secondo stadio della preghiera
Dopo il primo gradino, scoprirete che
forse Colui a cui parlate, forse Egli stesso ha i suoi pensieri, forse
ha un cuore, forse ha dei sentimenti, forse ha un piano per la vostra
vita. Questo non e’ un cattivo pensiero. Allora cosa succede? Ci
rendiamo conto che finora abbiamo parlato a noi stessi. Comunque adesso
vogliamo entrare in intimita’ con Lui e vogliamo saperne di piu’ su di
Lui. Fin qui: Oh Signore! Ti ho detto cosa fare e te l’ho spiegato molto
bene, in caso Tu non fossi molto bravo e non sapessi cosa fare.
Perche’
sapete, alcune persone dicono alla Beata Vergine quello che deve fare
con il loro marito, la loro moglie, i loro figli e le fanno notare ogni
piu’ piccolo dettaglio di come Lei dovrebbe agire con loro, come se Lei
fosse una bambina.
Ora entriamo in un dialogo e siamo
coscienti che Dio, il Signore, la Madonna hanno i loro feelings, i loro
pensieri e che questo puo’ essere molto interessante, e perche’ non
dovrebbe? Questo sara’ piu’ interessante che non i nostri piani, i
nostri feelings e i nostri pensieri. Non credete? Non sono piu’
interessanti i loro feelings, i loro piani e quello che vogliono per
noi?
Entreremo con il cuore aperto e saremo pronti a ricevere
da Gesu’ quello che Lui e’ pronto a dirci, quale segreti d’ amore ha in
serbo per noi. In preghiera adesso abbiamo raggiunto il momento in cui
avremo una conversazione con il Signore. E Maria ha detto a
Medjugorje:" la preghiera e’ conversare con Dio". Se chiedete qualcosa
allo Spirito Santo, se avete un bisogno, Egli vi risponderà sempre, e
per quelli di voi che non hanno mai avuto risposta, io vi dico di aprire
completamente i vostri cuori – perche’ il Signore risponde sempre alle
nostre chiamate, ai nostri bisogni, al nostro aprire i nostri cuori.
Egli ci vuol parlare. Mi ricordo che in un messaggio dato a Suor
Faustina della Polonia, Egli le parlava del silenzio. "Il silenzio e’
molto importante. Al contrario un’anima che chiacchiera non puo’ udire
il sussurro della mia voce dentro di lei, poiche’ il rumore copre la mia
voce. Quando sei raccolta in preghiera, assicurati che non ci siano
rumori, in modo da poter udire nel profondo del tuo cuore". Non e’ una
telefonata; non e’ un fax che deve arrivarti; non e’ un’ e-mail da parte
del Signore.
E’ un mormorio di amore, gentile, dolce e
delicato, quello che ti verra’ dato; per favore, entra in quella
conversazione. Assicurati di trovare quella stanza piena di pace, per
pregare il Padre tuo in segreto, e il Signore ti risponderà e dirigerà
la tua anima, la tua mente, il tuo spirito verso la meta del Paradiso.
Anche se non senti questa voce con molta chiarezza, verrai
risintonizzato.
Focalizzati sul fine che e’ il Paradiso.
Mi
affido a te Signore, affido a te i miei dolori e le mie preoccupazioni e
lo faccio senza chiedere le soluzioni che vorrei io, senza indicarti la
strada che io vorrei percorrere..
Mi affido a te Signore con
tutta la fede e l’umiltà di cui sono capace, sicura che tu ti farai
carico della mia sofferenza e mi aiuterai e anche se la via che
sceglierai non sarà quella che avrei scelto io, sarà certo la migliore
possibile per tutti.
“Rimanete nel mio Amore… se rimanete in Me e
le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà
dato ” (Gv 15,7).
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