IN OCCASIONE della SANTA MESSA FUNEBRE DEL 26 NOVEMBRE 2000 nella festa di Cristo-re
Offriamo questa Santa Messa per l’anima del defunto Padre Slavko Barbaric, membro della provincia francescana d'Erzegovina, a cui esprimo dal fondo del’anima le mie condoglianze umane e cristiane, come pure a tutti i membri della famiglia che lo ha generato.
Di fronte alla morte umana, la nostra e quella dei nostri vicini, ciascuno di noi sta qui con un cuore rovesciato, intelligenza stupita ed occhio triste, ma Dio ha il diritto di chiamare a Lui da questo mondo, nella patria eterna, chi vuole, quando vuole, da dove vuole ed al modo che vuole. Non consulta nessuno sulla nostra morte né amnistia persona della morte. È il Creatore del nostro corpo e della nostra anima, il Maestro assoluto del tempo e dell'eternità, di questi spazi materiali e delle sfere spirituali, ed è per questo che ci teniamo dinanzi a Dio nell'atteggiamento di humiltà e fede.
Dinanzi all'appello di Dio tacciono tutte le osservazioni e tutte le storie umane. Resta soltanto la risposta di quello che è stato chiamato dinanzi a Dio e la nostra intercessione umana di fronte a questo sacrificio di Gesù dinanzi al Padre del cielo pieno di misericordia. Che il Cristo-Re, la cui festa celebriamo oggi ed al quale offriamo questa Santa Messa, riceva l’anima del sacerdote defunto Slavko e gli conceda la ricompensa per le sue buone opere ed il perdono di tutte le omissioni. Anche noi, pentiamoci per le buone opere non compiute e per tutti i cattivi pensieri, parole ed atti che non erano conformi alla legge di Dio.
Mons. Ratko Peric
JAKOV COLO A NOME DI TUTTI I VEGGENTI
Caro fratello nostro Padre Slavko! Come dimenticare tutti gli anni che abbiamo trascorso insieme: tutte le nostre conversazioni, tutte le nostre preghiere insieme e tutto quello che abbiamo vissuto insieme? Come non ricordare tutti i tuoi sacrifici e le tue lotte per noi? Come non ricordare la tua bontà ed il tuo amore per noi? Spesso ci dicevi: “Lo sapete che vi voglio bene?!” Tante volte abbiamo sentito questo amore ed in così tanti modi. Ci ricordiamo queste tue parole. Spesso, dopo le apparizioni, ci chiedevi: ''Com’è la Vergine?'' Fratello, ora tu sei con Lei, tu che hai consacrato la tua vita a Lei, tu che hai fatto di tutto perché tutti conoscessero il suo amore e la sua bontà e questo amore e questa bontà erano proprio in te, come ha potuto sperimentare chiunque ti ha conosciuto. Ti ringraziamo, fratello caro, per l’appoggio di cui spesso avevamo bisogno e tu ce lo hai fornito in ogni momento. Ti ringraziamo per tutti i consigli che ci hai dato, proprio quando ne avevamo maggiormente bisogno. Grazie per averci guidato nella nostra vita spirituale e per averci aiutato nella preghiera nel nostro privato. Grazie per tutte le visite che ci hai fatto nelle nostre case, che hanno portato tanta benedizione e gioia nelle nostre famiglie. Grazie per tutti i giochi che hai fatto con i nostri bambini che vedevano in te un amico vero e sincero. Oggi caro fratello ti piangiamo, ma al tempo stesso ci rallegriamo perché tu sei insieme a colei che hai immensamente amato e per cui hai dato la vita: la Madonna. La tua opera, la tua bontà ed il tuo amore vivranno per sempre in noi e tu, fratello caro, prega e veglia sempre su di noi. Ora, caro fratello, ti diciamo quello che tu hai sempre detto a noi: Fratello, sai quanto ti vogliamo bene?
I tuoi Jakov, Ivan, Mirjana, Ivanka, Vicka e Marija
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