Intervista di Padre Slavko Barbaric' a Vicka (giugno 1996)
Padre Slavko: Dimmi, Vicka, tu e gli altri veggenti siete diversi dagli altri vostri coetanei?
Vicka:
Io non ritengo che siamo diversi dagli altri nostri coetanei. Noi siamo
chiamati ad essere diversi, ma cerchiamo di essere come gli altri e,
quello che è importante, noi diffondiamo il messaggio della Vergine,
poiché Lei ci ha scelti. Non abbiamo nulla di speciale rispetto alle
altre persone, ma solo la responsabilità di fare quello che la Madonna
dice.
Padre Slavko: Dicci quello che la Regina della Pace desidera(va) dai veggenti e se ha raggiunto quello che desidera(va).
Vicka: La
Vergine desidera che noi diveniamo realmente i portatori dei suoi
messaggi. Per quanto mi riguarda, posso dire che mi impegno realmente
per portare a termine questa missione che la Vergine si aspetta da me.
Padre Slavko: Spesso, durante le apparizioni sono presenti molte persone. In che modo la Madonna giudica i peccatori e, per esempio, te?
Vicka:
Agli occhi della Vergine non ci sono differenze tra me ed un peccatore,
come dice Lei. Lei spera che questo peccatore si corregga e si
converta. Forse Lei lo ama, di più e gli offre più amore di quanto ne
offra a me, perché la Vergine desidera salvarlo e liberarlo dal peccato.
Padre Slavko:
La Vergine, con i Suoi messaggi a Medjugorje, incita gli uomini a
cambiare. Cosa bisogna fare perché più gente accolga i messaggi e cambi?
Vicka:
La Vergine ci invita sempre ad accogliere i messaggi. Spesso dice che
noi siamo rapidi nell'accettarli, ma poi ci "raffreddiamo" e non viviamo
più rispettandoli, come se ci stancassimo. Lei dice che le farebbe
piacere se cambiassimo lentamente nel cuore, nel nostro io. Dal momento
che diciamo che siamo pronti a cambiare e ad accogliere questo dono, Dio
troverà il modo per farci perseverare su questa strada e non ci saranno
problemi. La cosa fondamentale è essere convinti della decisione,
Padre Slavko: La Vergine parla con te dei frutti delle apparizioni e dei Suoi messaggi?
Vicka:
Certamente. Ella dice di ottenere frutti sufficienti, ma ancora una
volta tutto questo dipende da noi e dalla nostra disponibilità a
cogliere i messaggi della Vergine. Infatti, la Vergine, non fa nulla per
forza. Tutto dipende dalla nostra volontà, poiché Dio ha donato a noi
tutti la libertà. La Vergine non è venuta per costringere a credere, o
per dirci: "Credi; tu devi credere". Chi vuole credere, crede e chi non
vuole ha questo diritto.
Padre Slavko:
Potresti descriverci, sulla base delle tue conoscenze basate sugli
incontri con la Vergine, come deve essere oggi il cristiano; cosa si
aspetta la Madre di Dio?
Vicka: La
Vergine non si aspetta nulla di speciale. Ella dice che non è qui per
portare nuovi messaggi, per dirci qualcosa di nuovo, ma è qui per
svegliarci, perché ci siamo assopiti ed allontanati dai Suoi messaggi.
Pertanto, qui non c'è nulla di nuovo. Dobbiamo soltanto rinnovare le
parole delle Sacre Scritture e vivere in base ad esse.
Padre Slavko:
La Regina della Pace parla sempre con dolcezza, anche quando ci
rimprovera. Ma in questa amorevolezza della madre ci sono anche delle
richieste forti nel senso della conversione, preghiera, digiuno e totale
abnegazione. Come vedi, la vita nella Fede?
Vicka: Io
non direi che la Vergine ci rimprovera, non nel vero senso della
parola. La Vergine ha sempre il sorriso sul volto, ma a volte ho
avvertito la Sua tristezza. Quando appare, mi accorgo subito se è triste
o felice. Ha sempre delle parole gentili e fino ad ora non l'ho mai
sentita rimproverarci. Il rimprovero della Vergine è, forse, solo il Suo
amore ed il fatto che ci ami tanto.
Padre Slavko:
Hai conosciuto direttamente la Beata Vergine Maria, i desideri e la
volontà di Dio verso di noi. In base a questa tua esperienza, come vedi
il ritorno a Dio: cioè, la gente torna a Dio?
Vicka:
Sì, la gente torna a Dio e tutto questo si è visto soprattutto
nell'aspetto della Vergine negli ultimi tempi: è molto più felice. Ma
d'altro canto il numero non è quello che la Vergine desidera e si
aspetta.
Padre Slavko: Quanto bisogna impegnarsi per dare inizio alla conversione e vivere in sintonia con i messaggi?
Vicka:
Non ci vuole un grande sforzo. La cosa principale è desiderare la
conversione. Se la si vuole, arriverà e non si dovrà compiere nessuno
sforzo. Fino a quando si continuerà a lottare, ad avere delle lotte
interiori, questo vuol dire che non si è decisi a compiere questo passo;
è inutile lottare se non si è convinti fino in fondo di voler chiedere a
Dio la grazia della conversione. La conversione è una grazia e non
arriva a caso, se non la si desidera. La conversione è tutta la nostra
vita. Oggi chi può dire: "Io mi sono convertito"? Nessuno. Dobbiamo
camminare lungo la strada della conversione. Chi dice di essersi
convertito mente, non ha neppure iniziato. Chi dice di volersi
convertire è già sulla strada della conversione e prega tutti i giorni
per questo.
Padre Slavko: Come è possibile conciliare il ritmo e la velocità della vita odierna con i principi dei messaggi della Vergine?
Vicka: Oggi
si vive di fretta e dobbiamo rallentare il ritmo. Se continuiamo a
vivere con questa velocità, non otterremo nulla. Non bisogna pensare:
"Devo, devo". Se c'è la volontà di Dio, tutto si farà. Il problema siamo
noi, siamo noi quelli che imponiamo il ritmo a noi stessi. Se ci
diciamo "Piano!", anche il mondo cambierà. Tutto questo dipende da noi,
non è un errore di Dio, ma nostro. Noi abbiamo voluto questa velocità ed
abbiamo pensato che non fosse possibile fare diversamente. In questo
modo non siamo liberi e non lo siamo perché non lo vogliamo. Se vuoi
essere libero, troverai il modo per esserlo.
Padre Slavko: Quali preghiere raccomanda in modo particolare la Regina della pace?
Vicka:
Lei raccomanda in modo particolare di recitare il Rosario; questa è la
preghiera che le è più cara, che comprende misteri gaudiosi, dolorosi e
gloriosi. Tutte le preghiere che si recitano col cuore, dice la Vergine,
hanno lo stesso valore.
Padre Slavko:
Sin dall'inizio delle apparizioni i veggenti, per noi normali credenti,
si sono trovati in una posizione privilegiata. Voi siete a conoscenza
di molti segreti, avete visto il Paradiso, l'Inferno e il Purgatorio.
Vicka, cosa si prova a vivere con i segreti rivelati dalla Madre di Dio?
Vicka: Fino
ad ora la Madonna mi ha rivelato nove segreti dei dieci possibili. Per
me non è assolutamente un peso, perché quando me li ha rivelati, Ella mi
ha donato anche la forza per sopportarli. Io vivo come se neppure ne
fossi a conoscenza.
Padre Slavko: Sai quando ti rivelerà il decimo segreto?
Vicka: Non lo so.
Padre Slavko: Pensi ai segreti? Ti è difficile portarli? Ti opprimono?
Vicka: Certamente ci penso, perché in questi misteri è contenuto il futuro, ma non mi opprimono.
Padre Slavko: Sai quando verranno rivelati agli uomini questi segreti?
Vieka: No, non lo so.
Padre Slavko: La Vergine ha descritto la Sua vita. Puoi dirci qualcosa, a riguardo, adesso? Quando sarà nota?
Vicka:
La Vergine mi ha descritto tutta la Sua vita, dalla nascita
all'Assunzione. Per il momento non posso dire nulla a riguardo, perché
non mi è consentito. L’intera descrizione della vita della Vergine è
contenuta in tre libretti nei quali ho descritto tutto quello che mi ha
detto la Vergine. A volte scrivevo una pagina, a volte due e a volte
solo mezza pagina, a seconda di quello che ricordavo.
Padre Slavko:
Tutti i giorni sei costantemente presente dinanzi alla tua casa natale a
Podbrdo e preghi e parli con amore, con il sorriso sulle labbra, ai
pellegrini. Se non sei a casa, visiti i paesi di tutto il mondo. Vicka,
cosa interessa maggiormente i pellegrini durante l'incontro con i
veggenti, e quindi anche con te?
Vicka: Tutte
le mattine d'inverno inizio a lavorare con la gente verso le nove e
d'estate verso le otto, perché così posso parlare con più persone.
Arriva gente con problemi disparati e da vari paesi, ed io cerco di
aiutarli come posso. Cerco di ascoltare tutti e di dire loro una buona
parola. Cerco di trovare tempo per tutti, ma talvolta è davvero
impossibile, e questo mi dispiace, perché penso che avrei potuto fare di
più. Tuttavia, negli ultimi tempi ho notato che la gente fa sempre meno
domande. Ad esempio, una volta sono stata ad una conferenza con circa
mille partecipanti e c'erano americani, polacchi, in tutto cinque
autobus di cechi e slovacchi e così via; ma la cosa interessante è che
nessuno mi ha chiesto nulla. Per loro era sufficiente che pregassi con
loro e dicessi un paio di parole perché fossero felici.
Padre Slavko: Ci sono persone che vogliono parlarti a quattr'occhi e costoro cosa si aspettano da te?
Vicka:
Naturalmente ce ne sono, e credo che tutti abbiano qualche problema che
li assilla e che desiderano risolvere. La gente da me si aspetta
innanzitutto che io sia aperta e che riferisca il messaggio della
Vergine e che dia loro speranza. Lo ripeto ancora, mi impegno per quanto
mi è possibile, e vedo che, dopo aver parlato con me, la gente è
contenta.
Padre Slavko:
Tu praticamente non hai una tua vita privata. Sei sempre al servizio
dei pellegrini, dei malati, e partecipi agli incontri di preghiera.
Tutto questo ti stanca?
Vicka:
No. Questa è una grazia divina e la volontà di Dio non potrebbe mai
infastidirmi. Spesso dico che, se l'uomo vuole realizzare qualcosa, deve
mettersi al servizio della Vergine e fare quello che Lei desidera, e in
questo modo nulla lo infastidirà. Spesso dico che non posso ottenere
tutto quello che vorrei, ma almeno mi impegno al massimo.
Padre Slavko:
La preghiera, gli incontri con la gente e con i pellegrini, tutto
quello che fai, lo fai sempre con il sorriso sulle labbra. Non ti
arrabbi mai?
Vicka: Non
so, non c’è motivo per arrabbiarsi. Non so perché l'uomo si arrabbi.
Indipendentemente da quello che mi dicono, non mi arrabbio, accetto
tutto senza arrabbiarmi. Forse, si tratta solo di una grazia
particolare, o forse è una questione di carattere, non so... Non mi
salta proprio in mente di arrabbiarmi,.
Padre Slavko: La tua famiglia avverte il peso di tutto questo?
Vicka:
Sì, ma lo hanno accettato. Dio ha concesso loro questo dono e penso
realmente che essi siano in grado di portarlo. La mia famiglia è
fantastica. Essi sanno che tutte le mattine incontro i gruppi di
pellegrini e, quando finisco, sono a loro disposizione. La mia famiglia
non esercita pressioni né costituisce una minaccia per il mio rapporto
con i pellegrini.
Padre Slavko: Ti stancano questi impegni e tutta questa gente?
Vicka: Non mi sento minimamente stanca. Mai. La mia giornata inizia sempre presto e prosegue fino a tarda notte. Tutti i giorni.
Padre Slavko: Sei spesso insieme con i malati. Qual'é la tua esperienza?
Vicka: Ci
sono persone malate. Ma sono più malati quelli che lo sono nello
spirito, e non quelli che sono malati fisicamente. La gente ha bisogno
di una parola di incoraggiamento, cerca solo la forza. Oggi è difficile
dire che la malattia è un grande dono di Dio, è difficile dire ad un
uomo: ecco, questo cancro o qualsiasi altra malattia è un dono di Dio.
In realtà, la Vergine dice che la malattia è un dono di Dio, poiché Egli
sa perché ha concesso questo dono a me, a te o a chiunque altro, e
vuole che noi siamo pazienti. Nulla viene dato a caso; tutto ha un suo
perché e dobbiamo quindi dire: "Grazie, grazie Dio per questo dono e se
ne hai altri, sono pronto ad accoglierli. Donami anche la forza perché
possa fare tutto questo per Te con il cuore e con amore". Una volta la
Vergine ha anche detto che noi non possiamo neppure immaginare il valore
che la nostra sofferenza ha agli occhi di Dio.
Padre Slavko: Come si sentono i malati gravi quando sono con te?
Vicka: Alla
gente fa piacere perché prego con loro, li incoraggio, riferisco il
messaggio della Vergine. La gente si sente subito meglio.
Padre Slavko: Vicka, cosa sono per te la Collina delle apparizioni, il monte Krizevac, o la chiesa?
Vicka:
Il luogo delle apparizioni è quello in cui è presente la Vergine, dove
c'è il Suo segno; Lei viene qui. Krizevac è un luogo di umiliazione, qui
si recita la Via Crucis, è un vero Calvario. La Vergine viene da noi al
Krizevac quando andiamo con il gruppo di preghiera. E' un grande
momento. Anche la chiesa è un luogo davvero speciale, perché la Vergine
dice che la S. Messa è il momento più importante. Vai a Podbrdo e al
Krizevac e torni in chiesa e fai tutto quello che è importante nel corso
della giornata; ma la S. Messa è la cosa più importante. La Vergine ha
detto: "La presenza di Dio in chiesa è più importante della mia presenza
qui". La Vergine vuole mettere in evidenza l'importanza della presenza
di Gesù.
Padre Slavko:
Da noi c'è stata la guerra, la gente ha sofferto ed ora si preoccupa
per il futuro, per il lavoro e per la vita. Anche nel resto del mondo
gli uomini si preoccupano per il lavoro, lo stipendio, il futuro.
Dappertutto si corre o ci si affretta per qualche motivo. Come è
possibile conciliare questo stile di vita con quello che la Vergine
vuole da noi?
Vicka:
L’uomo si preoccupa e si affanna troppo. C'è troppa paura di perdere e
non bisogna aver timore. Dio non abbandona nessuno, e la testimonianza
siamo noi che abbiamo vissuto l'esperienza della guerra. Tutti noi
dobbiamo esaminarci, trovare tempo per la nostra famiglia ed
abbandonarci alla volontà di Dio, perché Lui ci guidi. Chi si preoccupa
per le cose materiali è mille volte più povero di chi si preoccupa della
ricchezza spirituale. Non c'è nulla di più forte dello spirito di Dio e
dell'amore della Vergine: questo deve essere chiaro. Se ricerchiamo
questo, il nostro cuore si riempirà e tutti i problemi scompariranno. Se
oggi volessero donarmi il mondo, io direi: grazie, non mi interessa; io
sono felicissima di quello che ho e nessuno potrebbe esserlo di più. Se
si è contenti di quello che si ha, si andrà avanti; se, invece, non ci
si accontenta, si perderà anche quello che si ha.
Padre Slavko:
In una apparizione la Vergine ha detto di essere la Regina della pace.
Uno dei principali messaggi ed inviti agli uomini è stato quello alla
pace. Tu, come ragazza, come hai vissuto questo invito, lo hai compreso,
considerando che nel nostro territorio, e neppure in Europa, non c'è
stata la guerra?
Vicka: Qui
vorrei correggerla. La Vergine durante un'apparizione ha detto: "Io
sono la Beata Vergine Maria"; ed alcuni giorni dopo: "Io sono la Regina
della pace e sono venuta per portare la pace". Tutto questo mi ha
interessato molto, perché la Vergine dice: "Sono venuta per portarvi la
pace". Si, allora c'era abbastanza pace in Europa e non capivo
perfettamente cosa volesse dire. Ma in tutti i messaggi la Madonna ha
costantemente ripetuto: "Pregate per la pace"; "Con la preghiera ed il
digiuno si possono fermare le guerre", ecc. Avevamo talvolta sentito
delle guerre in Iran ed Iraq, ma non sapevamo neppure dove si
trovassero, fino a quando la guerra non si è verificata da noi. La
Vergine ha detto che è stata tra noi per dieci anni e ci diceva di
aiutarLa a fermare quella guerra, ma non abbiamo risposto al Suo invito.
Padre Slavko: Negli incontri attuali la Vergine parla della pace o della guerra?
Vicka:
Attualmente la Vergine parla soprattutto della famiglia e dei giovani
che oggi si trovano in una situazione molto difficile, come ho già
detto. Ci invita anche alla pace, a quella dello spirito, quella di cui
l'uomo ha bisogno per trovare lo spirito. Attualmente non dice nulla a
proposito delle guerre.
Padre Slavko: Nel mondo di oggi l'aborto è un grave problema. Ne hai parlato con la Madonna?
Vicka:
Una volta la Vergine mi ha detto che le persone che praticano l'aborto
commettono un grave peccato. I bambini abortiti sono dei piccoli angeli e
della loro morte dovranno rispondere le persone che l'hanno causata.
Bisognerebbe chiedersi quante persone nel mondo muoiono a causa della
guerra e quante nel grembo materno. Ci si rammarica per coloro che
muoiono in guerra, ma non si pensa ai feti come a degli esseri umani.
Non c'è differenza tra una persona morta a causa della guerra ed un
bambino morto a causa dell'aborto. La responsabilità è unica, ma sembra
che l'uomo faccia tacere la sua coscienza.
Padre Slavko:
La vita familiare è il fondamento di una sana vita cristiana. Quali
messaggi della Vergine sarebbero fondamentali per la realizzazione della
vita cristiana nella famiglia?
Vicka: La
Vergine dice che Le farebbe particolarmente piacere se nelle nostre
famiglie recitassimo il Rosario. I genitori devono pregare insieme con i
figli, perché Satana non possa nulla contro di noi. In particolar modo,
negli ultimi tempi la Vergine ha messo in evidenza la potenza di
Satana. Satana vuole ostacolarci in tutto: nella nostra pace, nelle
nostre famiglie. Per questo motivo la Vergine ci chiede di recitare il
Rosario, e questa è l'arma più potente contro di lui. Solo così, con la
preghiera, la Comunione, il colloquio e con la lettura quotidiana della
Bibbia, la famiglia di oggi potrà resistere. Naturalmente sta ai
genitori iniziare a pregare in famiglia; ma al giorno d'oggi purtroppo,
sono più i figli ad iniziare che non i genitori. Ad ogni modo per la
Vergine non è importante chi inizia, ma la cosa fondamentale è iniziare.
Se in famiglia c’è qualcuno che si oppone a tutto questo, non bisogna
forzarlo, ma lasciarlo alla sua volontà. Noi siamo lì per aiutarlo con
la nostra vita ed il nostro esempio e perché la nostra preghiera
raggiunga il suo cuore e lo apra alla gioia. Per questo dobbiamo essere
pazienti, perché gridando, o ancor peggio ingiuriando, non otterremo
nulla. Solo con il nostro esempio potremo invitare al cambiamento.
E' in questa vita che si fa già la scelta del paradiso o dell'inferno.
In
occasione della Festa di Ognisanti, ha dichiarato: "Come ci ha detto la
Madonna, già su questa terra noi facciamo la scelta di andare in cielo o
in purgatorio o all'inferno. Dopo la morte continuiamo a vivere quello
che abbiamo scelto di vivere sulla terra; ognuno di noi, infatti, sa
come vive. Personalmente cerco di fare con tutto il cuore del mio meglio
per andare in cielo. Ho un grande desiderio di andare in paradiso.
Sulla terra, però, molti scelgono il purgatorio: questo significa che
non sono completamente decisi per Dio. Altre persone, poi, scelgono di
fare tutto contro Dio e contro la sua volontà: queste persone scelgono
di vivere nell'inferno e dopo la morte continuano a vivere l'inferno che
già vivevano qui. Quello che noi vivremo dopo la morte dipende da noi
perché Dio ha donato ad ognuno la libertà. La Madonna ci ha detto che
molti vivono solo per la terra perché credono che dopo la morte tutto
sia finito, ma questo è un grande errore perché la vita è solo un
passaggio che ci conduce all'eternità".
Preghiamo perché queste parole ci aiutino a ricordare quanto è preziosa ogni ora che possiamo vivere qui sulla terra.
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