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lunedì 11 ottobre 2021

Mons. Luigia Pezzuta ha celebrato il suo giubileo d'oro a Medjugorje: "Quello che avete fatto per Medjugorje è di grande importanza...."

 



Questa domenica è stata particolarmente solenne a Medjugorje. Dopo aver celebrato i 50 anni di missione nella Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù a Sarajevo nel settembre 2021, l'ex nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina, l'arcivescovo mons. Luigi Pezzuto ha celebrato il suo giubileo d'oro a Medjugorje con una Messa di ringraziamento (10 ottobre 2021), concelebrata da:
mons. Petar Palić, vescovo di Mostar-Duvanj e amministratore di Trebinje-Mrkanj,mons. Guido Gallese, Vescovo della Diocesi di Alessandria della Pala in Italia, Provinciale della Provincia Francescana dell'Erzegovina 
P. Miljenko Šteka, Vicario della Provincia Francescana dell'Erzegovina P. Ike Skoka, Parroco di Medjugorje P. Marinko Šakota e altri 29 sacerdoti.


All'inizio della Messa, P. Miljenko Šteko ha salutato tutti i presenti, esprimendo gioia per questo evento:

"Siamo lieti che abbiate deciso di celebrare il vostro giubileo sacerdotale d'oro a Medjugorje, il nostro piccolo luogo ormai famoso in tutto il mondo, che è diventato un centro modello di evangelizzazione. Benvenuto a Medjugorje in qualsiasi momento, non solo come prima, come Nunzio Apostolico, ma anche in futuro ogni volta che trovi il tempo. Questa giornata è molto ricca di contenuti per te. State completando e coronando la vostra lunga attività nel servizio diplomatico della Santa Sede con il giubileo d'oro del sacerdozio. Mentre insieme a voi ringraziamo Dio per il lieto fine del vostro servizio diplomatico, allo stesso tempo ci congratuliamo con voi dal profondo del cuore per il vostro dorato giubileo sacerdotale e vi auguriamo di rimanere attivi nel servizio sacerdotale fino alla completa conformità a Colui che ti ha chiamato al servizio. Siamo grati al Santo Padre per la sua lunga presenza e attività nel nostro Paese. Esprimo la mia speciale gratitudine a nome dei miei confratelli della Provincia Francescana dell'Erzegovina dell'Assunzione della Beata Vergine Maria per la vostra presenza in mezzo a noi, specialmente qui a Medjugorje. Spesso le persone quando cambiano soggiorno dicono che lasciano una parte del cuore da quelle parti. Non ho dubbi che lei, Eccellenza, ha lasciato una parte del suo cuore nei Paesi in cui era nel servizio diplomatico, lascerà una parte qui in Bosnia-Erzegovina e nella nostra Medjugorje".

Mons. Luigi Pezzuto che ha ringraziato quanti hanno voluto unirsi a lui nel ringraziare il Signore per i 50 anni di sacerdozio. Ha salutato i vescovi presenti, mons. Palić e mons. Gallese, il Provinciale P. Miljenko Šteku, il Parroco P. Marinko e tutti i sacerdoti della Provincia Francescana dell'Erzegovina, dicendo all'inizio di essere grato perché dopo l'Italia ha potuto celebrare questo giubileo sacerdotale a Medjugorje.



Nell'apposita predica, mons. Pezzuto ha fatto riferimento al Vangelo dalla liturgia della 28a domenica dell'anno, l'incontro di Gesù con un giovane ricco...

“Di fronte all'osservazione di Gesù sulle carenze della ricchezza riguardo alla salvezza, i discepoli non solo erano sbalorditi, ma addirittura delusi ed esprimevano apertamente il loro disappunto con la domanda, che è anche un commento negativo: 'Quindi chi può essere salvato?' : chi vuole salvare la propria vita dovrebbe perderla per Lui, sembrava impossibile ai discepoli perché li privava di ogni sicurezza terrena. I discepoli pensavano che la salvezza potesse essere raggiunta con la loro forza umana, non escludendo la forza economica o politica. In una parola, sono stati privati ​​di ogni potere per raggiungere la salvezza, e quindi, per loro è diventato un sogno irraggiungibile", ha detto l'Arcivescovo Pezzuto, rilevando che "nella realizzazione di questo programma di vita siamo sempre accompagnati e custoditi dalla Beata Vergine Maria,



Alla fine, ha salutato tutti P. Marinko Šakota, che davanti ai parrocchiani e ai pellegrini di tutto il mondo ha presentato al Nunzio Apostolico un quadro della Beata Vergine Maria, con il quale, come ha detto, desidera congratularsi con lui per il suo grande giubileo e dire grazie per tutto il bene che ha fatto per la Chiesa BiH e per Medjugorje.

"Quello che avete fatto per Medjugorje è di grande importanza. Durante il suo mandato, papa Francesco ha inviato a Medjugorje, prima come suo inviato e poi come visitatore apostolico, l'arcivescovo Henryk Hoser, che ci ha lasciato di recente. E secondo: papa Francesco ha permesso l'organizzazione ufficiale dei pellegrinaggi a Medjugorje. Caro Arcivescovo Luigi Pezzuto, grazie dal profondo del mio cuore e congratularmi con voi per i 50 anni di missione “, ha detto P. Marinko Šakota al termine della Messa seguita in quel ringraziamento al Signore”.

“E quindi, oltre a provare gratitudine al Signore, ho bisogno di sentirla e sentirla nei confronti della comunità che è qui presente. Questa comunità non è solo una comunità liturgica, ma segno ed espressione del popolo di Dio. Qui sono presenti vescovi, sacerdoti, monaci e monache, ma anche i battezzati di questa comunità, e cioè il popolo di Dio. Tu, siamo tutti espressione del popolo di Dio oggi. Vorrei esprimere il mio ringraziamento speciale al coro. Sono sempre lassù, ma a volte ci dimentichiamo di ringraziarli. Ed ora, mentre celebriamo il Giubileo del Sacerdozio, preghiamo anche perché questi giovani candidati francescani perseverino nella loro vocazione. San Pio da Pietrelcina disse: 'Il più grande miracolo di S. È Francesco che tanti giovani cattivi vogliono ancora essere francescani. Chiediamo al Signore anche le vocazioni dei sacerdoti diocesani. Tutte le nostre parrocchie hanno bisogno di sacerdoti, non solo di tanti sacerdoti, ma anche a sacerdoti di qualità. Preghiamo il Signore anche per le vocazioni religiose femminili. E affidiamo queste vocazioni a persone che soffrono in modi diversi. Tra noi ci sono persone malate, che soffrono e mostrano la loro vita e meritano il nostro plauso", ha detto al termine Mons. Pezzuto, accompagnato dall'applauso dei fedeli presenti nella chiesa di S. Giacobbe a Medjugorje.

La Messa è stata celebrata dal coro Regina della Pace guidato da Sr. Irena Azinović. Il 31 agosto 2021 papa Francesco ha accettato le dimissioni del nunzio apostolico in Bosnia Erzegovina e Montenegro, mons. Luigi Pezzuta per raggiungimento del limite di età.

Testo: Velimir Begić
Foto: Mateo Ivanković
 
Fonte: radio-medjugorje.com

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