Perché il Rosario? Il Rosario è una preghiera biblica meditativa, ripetitiva, molto semplice, adatta alla preghiera delle famiglie dove ci sono anche i bambini. Deve proprio diventare la preghiera del cuore.
Il senso del Rosario è essere insieme, vivere insieme alla Madonna e a Gesù, imparando da loro l’amore per il prossimo, a sopportare la sofferenza, a sopportare le croci.
Si potrebbe pregare nelle famiglie: se non potete le tre parti, pregate insieme una parte del Rosario e le altre due da soli.
La Madonna ha domandato la preghiera attiva. Voi capirete cosa significa preghiera attiva se ascoltate bene questa domanda: « Chi è attivo nella vostra famiglia per quanto riguarda la preghiera? ». Mi spiego. Chi dice: « Adesso spegniamo la TV, la radio, il telefono, adesso dobbiamo pregare? ». Chi è nella vostra famiglia che dice: « Oggi ho avuto un conflitto, ci fa bene meditare questo brano del Vangelo »? o se abbiamo avuto una gioia trovare un altro brano del Vangelo che può aiutarci? Ora chi è che fa così? Io conosco un capofamiglia che dice ai suoi familiari: « Tu leggi la preghiera domani e tu dopodomani » e così ogni membro diventa attivo. Se la famiglia si riunisce nella preghiera capirà cosa significa pregare.
Un pellegrino mi ha raccontato la sua esperienza: « Io ho incominciato a pregare il Rosario in macchina e ho visto che sono distratto. Devo continuare a pregare o no? ». Io ho detto: «Naturalmente, meglio un Rosario distratto che bestemmiare o imprecare contro gli altri quando si guida la macchina». Pregate in ogni modo!
La Madonna non domanda centocinquanta Ave Maria; se qualcuno pensa così non potrà pregare per molto tempo o se pregherà dirà: « Oggi ho finito, domani devo pregare di nuovo ».
La Madonna domanda la preghiera come un mezzo per avere la pace, la gioia, per poter superare anche la stanchezza dell’anima, la stanchezza spirituale, per poter anche superare le situazioni difficili.
«Un messaggio per noi importante è quello del 14 agosto vigilia della
festa dell' Assunzione della Madonna. (Messaggio a Ivan del 14 agosto
1984: «Vorrei che tutta la gente pregasse in questi giorni con me più
che può. Che digiuni severamente di mercoledì e di venerdì e che preghi
ogni giorno il Rosario, meditando i misteri gaudiosi, dolorosi e
gloriosi».)
La Madonna è apparsa a Ivan nella sua casa dopo la preghiera. Questa era una apparizione straordinaria. Lui non aspettava la Madonna. Ma dopo la preghiera è apparsa ed ha chiesto che in questo tempo tutti digiunino due giorni la settimana, che tutti preghino tutto il Rosario, ogni giorno. Allora tutte le tre parti del Rosario. Questo significa: parte gioiosa, dolorosa e gloriosa .
Per quanto ci riguarda, per riflettere questo messaggio del 14 agosto quando ha detto «tutto il Rosario», si può vedere che cosa vuole la Madonna da noi. Essa vuole, si può dire, una preghiera permanente. Mi spiego. Quando domanda tutto il Rosario, ogni giorno, questo non significa trovare il tempo di una mezz'ora per giorno; il più presto possibile recitare ogni volta «Ave Maria» e dire: «ho finito il messaggio». No. È un altro il senso di questa preghiera. Pregare i 15 misteri o tutto il Rosario significa essere vicini ai misteri della vita di Gesù, ai misteri della Redenzione, ai misteri della vita di Maria.
Se volete pregare nel senso di questo messaggio non c'è bisogno di trovare mezz'ora per la preghiera e finirla, ma un altro comportamento è domandato. Per esempio al mattino: se non avete tempo per la preghiera pregate un mistero: per esempio un mistero gioioso. La Madonna dice: «Sono pronta a fare la tua volontà. Io ho capito che cosa vuoi da me. Sono pronta, mi lascio guidare da te». Questo è il primo mistero gioioso. Allora, se vogliamo approfondire la nostra preghiera dobbiamo lasciare la parola nel nostro cuore; che anche nei nostri cuori cresca la prontezza di cercare e fare la volontà del Signore ogni giorno. E quando abbiamo lasciato scendere la parola di Dio nei nostri cuori, e quando per la grazia viene la prontezza nei nostri cuori di cercare e fare la volontà del Signore, possiamo pregare 10 Ave Maria per noi stessi, per la famiglia, per la gente con la quale lavoriamo o siamo assieme nella scuola. Se volete continuare a pregare e seguire il messaggio della Madonna, per esempio, pregate un altro mistero: come la Madonna visita la sua cugina Elisabetta? Che cosa significa questo per noi? La Madonna è attenta agli altri, vede i bisogni e visita quelli che hanno bisogno del suo tempo, del suo amore. E porta la gioia a Elisabetta.
Per noi, un impulso concreto: pregare ogni giorno che anche noi siamo pronti a fare la stessa cosa: regalare il tempo a chi ha bisogno di noi, vedere, aiutare e portare la gioia. In questo modo si può approfondire ogni mistero. Questo è un indiretto invito a leggere la Scrittura perché il Rosario è sempre una preghiera meditativa e una preghiera biblica. Allora, senza conoscere la Bibbia, non si può bene meditare il Rosario. Guardate, se qualcuno dice: «Da dove posso prendere tanto tempo per la preghiera, per il Rosario intero, o per la preghiera per contemplare i misteri?». Io vi dico: «Ho visto che noi abbiamo tempo, ma tante volte non vediamo il valore della preghiera e diciamo che non abbiamo tempo». Allora è un invito della Madre, un invito che deve portare a noi la pace. Se vogliamo la pace, io credo, dobbiamo prendere il tempo per la preghiera».
La Madonna è apparsa a Ivan nella sua casa dopo la preghiera. Questa era una apparizione straordinaria. Lui non aspettava la Madonna. Ma dopo la preghiera è apparsa ed ha chiesto che in questo tempo tutti digiunino due giorni la settimana, che tutti preghino tutto il Rosario, ogni giorno. Allora tutte le tre parti del Rosario. Questo significa: parte gioiosa, dolorosa e gloriosa .
Per quanto ci riguarda, per riflettere questo messaggio del 14 agosto quando ha detto «tutto il Rosario», si può vedere che cosa vuole la Madonna da noi. Essa vuole, si può dire, una preghiera permanente. Mi spiego. Quando domanda tutto il Rosario, ogni giorno, questo non significa trovare il tempo di una mezz'ora per giorno; il più presto possibile recitare ogni volta «Ave Maria» e dire: «ho finito il messaggio». No. È un altro il senso di questa preghiera. Pregare i 15 misteri o tutto il Rosario significa essere vicini ai misteri della vita di Gesù, ai misteri della Redenzione, ai misteri della vita di Maria.
Se volete pregare nel senso di questo messaggio non c'è bisogno di trovare mezz'ora per la preghiera e finirla, ma un altro comportamento è domandato. Per esempio al mattino: se non avete tempo per la preghiera pregate un mistero: per esempio un mistero gioioso. La Madonna dice: «Sono pronta a fare la tua volontà. Io ho capito che cosa vuoi da me. Sono pronta, mi lascio guidare da te». Questo è il primo mistero gioioso. Allora, se vogliamo approfondire la nostra preghiera dobbiamo lasciare la parola nel nostro cuore; che anche nei nostri cuori cresca la prontezza di cercare e fare la volontà del Signore ogni giorno. E quando abbiamo lasciato scendere la parola di Dio nei nostri cuori, e quando per la grazia viene la prontezza nei nostri cuori di cercare e fare la volontà del Signore, possiamo pregare 10 Ave Maria per noi stessi, per la famiglia, per la gente con la quale lavoriamo o siamo assieme nella scuola. Se volete continuare a pregare e seguire il messaggio della Madonna, per esempio, pregate un altro mistero: come la Madonna visita la sua cugina Elisabetta? Che cosa significa questo per noi? La Madonna è attenta agli altri, vede i bisogni e visita quelli che hanno bisogno del suo tempo, del suo amore. E porta la gioia a Elisabetta.
Per noi, un impulso concreto: pregare ogni giorno che anche noi siamo pronti a fare la stessa cosa: regalare il tempo a chi ha bisogno di noi, vedere, aiutare e portare la gioia. In questo modo si può approfondire ogni mistero. Questo è un indiretto invito a leggere la Scrittura perché il Rosario è sempre una preghiera meditativa e una preghiera biblica. Allora, senza conoscere la Bibbia, non si può bene meditare il Rosario. Guardate, se qualcuno dice: «Da dove posso prendere tanto tempo per la preghiera, per il Rosario intero, o per la preghiera per contemplare i misteri?». Io vi dico: «Ho visto che noi abbiamo tempo, ma tante volte non vediamo il valore della preghiera e diciamo che non abbiamo tempo». Allora è un invito della Madre, un invito che deve portare a noi la pace. Se vogliamo la pace, io credo, dobbiamo prendere il tempo per la preghiera».
Domanda anche il digiuno: perché e come? È molto semplice rispondere. L’ideale è a pane e acqua due giorni, il mercoledì e il venerdì; se qualcuno non può a pane e acqua, digiuni come può, in ogni modo il cibo deve essere ridotto al minimo.
La Madonna vuole che noi digiuniamo. Digiunare per liberarsi dal mondo materiale, proprio distaccarsi.
Se vi avvicinate al muro della vostra casa, proprio vicino, non vedete nessuno della vostra casa, anche se ci sono i migliori amici non li vedete. Non vedete niente. Se vi distaccate qualche passo vedete bene la casa e tutto quello che succede.
E molta gente nel mondo è diventata proprio così: sempre più soldi, avere sempre di più. Così siamo diventati ciechi, e le guerre vengono non perché dividiamo, ma perché vogliamo prendere agli altri.
Per questa ragione la Madonna dice: «Digiunate». Non per farci morire, ma per mostrarci come si diventa liberi.
Questa libertà interiore è per il Signore e per gli altri.
Questo digiuno ha anche una dimensione Eucaristica: se digiunando abbiamo scoperto il pane, scopriremo più facilmente anche il pane Eucaristico.
(P. Slavko Barbaric – 4 settembre 1985)
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