CHE COSA E’ LA PREGHIERA?
La riflessione di P. Jozo sulla preghiera ci aiuta ad essere fedeli ogni giorno.
Si legge nel Vangelo:Gesù Cristo ha sempre posto la preghiera davanti ad ogni scelta e azione.
Preghiera silenziosa, notturna il più delle volte, Preghiera continua, con gli Apostoli, Preghiera di lode, nel tempio di Gerusalemme...
La Madonna a Medugorje, in vari
messaggi ha chiesto, possiamo quasi dire “ implorato”, di pregare con
forza, fedeltà e fiducia. Ma spesso ci chiediamo: “ Che cosa è la
preghiera? Perché è così importante?”. A queste domande ci aiuta a
rispondere P. Jozo dal monastero di Siroki Brijeg.
“...Che cosa è la preghiera? Non possiamo dire che cosa è. E’ un
regalo, un dono. Ha una dimensione divina; non possiamo mai dire :”che
cosa è” perché sempre è di più di quello che possiamo definire. Non
possiamo dire che cosa è, ma possiamo vedere quali frutti fa e quali
frutti fa oggi nella comunità e nella chiesa. La preghiera è un attivo
incontro con il nostro Dio. Vero, vero, attivo. Incontro sincero con
il nostro Dio nel quale veramente il Signore ci parla; nel quale
possiamo aprire la nostra vita a Lui e dare amore, gloria e
ringraziamento a Lui. E’ Lui che ci incontra. Il suo incontro sempre
cambia l’uomo. Come ad esempio ha cambiato Zaccheo. Ascoltando Gesù
che era entrato nella sua casa, Zaccheo ha deciso: “ Io ho da dare ai
poveri, ho fatto del male agli altri, ho rubato; così ora voglio dare,
dare e distribuire ai bisognosi; restituire a tutti quelli a cui ho
fatto del male “. Vedete, lui non aveva mai pensato così. Ha
pensato: “ Non importa in quale modo io posso avere”. L’importante era
avere, avere facendo del male. Ma non sapeva cosa voleva dire
“avere”. Quando ha incontrato Cristo, allora ha conosciuto, ha
imparato ; per la prima volta ha sentito il bisogno di dare: Cristo è
la preghiera.
L’uomo che sempre ha da dare, che sempre fa bene; l’uomo che prega è
colui che ha imparato da Cristo a fare le opere buone. Benedice,
aiuta, guarisce, illumina la strada a tutti, protegge tutti: l’uomo che
prega è un profeta. L’uomo che prega sente la voce di Dio e sa vivere
questa voce; è capace di collaborare con questa voce. L’uomo che prega
risponde a questa chiamata e sa trasmettere il messaggio agli altri.
L’uomo che prega è come Davide, che difende la propria Gerusalemme. E’
un profeta che difende la Chiesa. Per questo la Madonna ha detto:”
Potete fermare la guerra con il Rosario”. Non con la politica; vedete
come i politici non riescono! Non riescono! Perché non siamo capaci.
Perché esiste una confusione. Esistono le famiglie in crisi. I
mariti dicono :” Quando lascerò mia moglie sarò libero, sarò in pace!
Quando scapperò dalla mia famiglia!”. Noi cristiani sappiamo che
questo è tristezza, rovina; la più grande violenza. Non è la pace.
Tanti invece credono che questa sia la pace. Vedi come non ci capiamo!
Molti che vanno ad uccidere il figlio, vanno ad abortire, pensano :”
Vado a liberarmi”. E noi diciamo : no, questa è una violenza una grave
guerra, un omicidio. E gli altri dicono :” Ora sono a posto”. Ma non
sono a posto! Pensano in modo sbagliato. L’uomo che non prega non
può trovare la pace. Non sa che cosa è libertà, che cosa è la pace.
Lasciare la moglie o accettare la moglie: che cosa è più grande?
L’uomo che prega sa difendere ed ottenere la pace nella propria casa e
nella Chiesa. “Potete, con la preghiera...” E la Chiesa ha accettato
la preghiera. Abbiamo bisogno del miracolo della pace. Per questo si
prega. Qualsiasi legge di qualunque paese non cambia nulla. E’ la
grazia di Dio che cambia l’uomo , fa capire cosa vuole dire Dio, la
vita, la pace, il matrimonio, il figlio, sacerdote, Cristo, Papa, la
Chiesa, la Bibbia, il Sacramento. Non si può capire questo con la
legge. La Chiesa, povera , può stampare i libri, ma attraverso dei
libri cosa si fa? Chi si è convertito perché ha letto un libro? Si
deve incontrare l’uomo testimone. Cristo è diventato l’uomo, il verbo,
la parola. Per diventare testimone. La sua testimonianza è l’amore.
Dio è amore. Dio ama, Dio perdona, Dio è la nostra pace. Senza
di Lui noi non riusciremo. Siamo chiamati alla conversione. Tornare
al Padre, come figli prodighi. Andiamo a casa.
Trascrizione fedele dalla registrazione.
Fonte:http://medjugorje.altervista.org/doc/pjozo/preghiera2.html
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