Virgilio Baroni
HO INTERVISTATO PADRE JOZO
In occasione del 40simo delle apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje, ho effettuato un'intervista a P. Jozo pubblicata sulla rivista dell'Associazione Mir i Dobro “AIUTIAMOLI”. Sono 7 domande: Oggi, pubblico la 4a.
QUARTA DOMANDA:
Una domanda breve; lei ha riassunto i messaggi della Regina della Pace in cinque argomenti principali che ha chiamato "I 5 sassi" contro i tanti Golia dei nostri giorni. Può spiegare a chi non ha mai ascoltato le sue catechesi di che cosa si tratta?
P. JOZO RISPONDE:
Dall’inizio ho sentito nel cuore che questi messaggi mi avrebbero portato in prigione. Quando sono uscito, il giorno stesso della Madonna (7 Fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria), ho visto com’è importante ed ho iniziato a predicare proprio su questi cinque sassi, come i sassolini che Davide aveva nella bisaccia, assieme alla sua fionda come arma, è uscito per combattere davanti a Golia ed ai Filistei. Il Signore gli aveva detto “Non temere Davide, tu vincerai nel mio nome”. La Madonna quante volte ci ha detto “Non temere, non temere sono io”. Gesù dopo la Risurrezione ha detto ogni volta che è apparso “Non temere sono io, non avere paura, non avere dubbi”. Se ti domandi “Perché la Madonna appare?”, appare perché noi non siamo convertiti! Come ho detto, l’Italia chiude le porte, l’Italia rovina le famiglie, l’Italia rovina l’Eucarestia e la domenica. L’Italia deve rispondere alla Madonna perché è Madre della Chiesa, è dentro questa terra santa che è seminata con il sangue dei martiri e dei primi Apostoli. Dobbiamo obbedire, dobbiamo amare la nostra terra e chiedere perdono alla propria Patria e ai vostri Santi. Chiedete perdono! Ai vostri genitori, ai vostri antenati, bisnonni, chiedete perdono! Perché avete fatto come ha fatto Giuda. Non possiamo finire come Giuda, dobbiamo finire come Pietro, con le lacrime, presentarci davanti al Quarantesimo anno delle apparizioni, davanti alla Madre e dire “Scusa Madre, voglio asciugare le lacrime”.
Io ho preso i cinque sassi, la mia fionda: il mio Rosario; voglio, nel nome di Dio, vincere ogni battaglia per salvare la mia famiglia, i miei figli, la mia Patria e la mia Chiesa.
Questi cinque sassi, sono cinque messaggi principali, fondamentali.
Pregare ogni giorno il rosario. “Cari figli pregate ogni giorno il rosario insieme, pregate con il cuore”. Pregate il rosario, non stancatevi, non è inutile, non è invano, se satana ti tenta di lasciare a casa il rosario per andare al lavoro, in viaggio ecc.. non hai ragione, è riuscito a tentarti e sei caduto. Non staccarti dal rosario. Non lasciare il rosario, la preghiera del rosario, non dimenticare, cresci nella preghiera e cresci nell’amore della preghiera perché è come sangue nelle vene, perché la tua preghiera è come sangue nel cuore. Il cuore dell’uomo che prega manda sempre sangue fresco, nuovo, in tutte le parti del corpo; nutre e significa vita, fa vivere. Altra cosa che è importante, pregare con il cuore significa, non farlo soltanto con la bocca, non con fantasia, concentrazione, ma con tutto il corpo, con tutta la vita, pregare è offrire sé stessi, con tutte le forze, col tuo amore. Senza l’amore, non puoi pensare che la tua preghiera sia esaudita, se tu non perdoni, se non ti riconcili con tutti.
La Sacra Bibbia: La Madonna tante volte ci ha nominato come anche la preghiera, Lectio divina, la Sacra Bibbia, parola di Dio. Gesù incarnato come parola viva che ha creato tutto è diventato l’uomo. Questo messaggio che il Signore, attraverso Cristo, attraverso l’isolamento, attraverso i profeti ecc. ha lasciato a noi, è vivo, è divino è unto con Spirito Santo. La Bibbia è per noi la lampada che illumina la strada, i nostri passi; è il pane nelle mani che ci dà la vita, la risposta a tutte le nostre domande, la nostra unzione con la pace e gioia, un abbraccio con Dio, un nutrimento divino, un incontro con Dio. Cara mamma, caro padre, apri la Bibbia nella famiglia; quando tu apri la Bibbia, tocchi la Bibbia, significa: “Parla Signore e il tuo servo ti ascolta” come Samuele ha detto, o come Padre ha detto nel fiume Giordano durante il Battesimo: “ecco il mio figlio prediletto”, sul Tabor “ecco mio figlio prediletto, ascoltatelo”. Tu quando tocchi la Bibbia, quando la tieni in mano e come quando il Padre pronuncia: “ecco, è lui il mio figlio prediletto ascoltatelo”. In questo tesoro noi sempre incontriamo Cristo, lo conosciamo sempre di più. San Girolamo ha detto: “chi non conosce la Bibbia, non conosce Gesù”.
Ecco, questo la Madonna ha detto “è la vostra parola, certezza, sicurezza, vittoria”. Dentro questi messaggi, nella Lectio divina quotidiana e il Rosario quotidiano. Abbiamo Solo due messaggi in 40 anni dove la Madonna ha chiesto “ogni giorno pregate”. Voglio che sottolineate con gioia questo messaggio: la Madonna mentre parlava della preghiera ha detto “ogni giorno pregate”, mentre parlava della Bibbia ha detto e ripetuto parecchie volte “ogni giorno leggete, ogni giorno” non dimenticare. Tutti e due i messaggi quotidiani: lectio divina e la preghiera quotidiana.
Questo messaggio è l’Eucarestia, vivere la Messa dice la Madonna, adorare Gesù e vivere per le sue mani aperte, per il suo altare, ha preparato per i suoi figli un banchetto. Un banchetto d’amore, siamo invitati alla cena del Signore. Vedete, senza Eucarestia non possiamo vivere; la Messa è per noi il Sacramento che ci unisce a Dio. Senza la Parola divina non possiamo, ne abbiamo bisogno. L’Eucarestia, la Messa domenicale che raduna la Parrocchia nella chiesa come Corpo mistico; la famiglia che partecipa può vivere, piena di gioia di grazia, l’amore e la pace in tutte le situazioni della vita quotidiana. Non si deve dimenticare la Santa Messa.
Fare digiuno mercoledì e venerdì, due giorni alla settimana, non avere paura che ti faccia male, che ti venga mal di testa, che ti giri la testa, che ti gira lo stomaco, che ti senti svenire: non importa. Questo è il sacrificio pieno di gioia offerto alla Madonna che ti guarisce, ti aiuta, scaccia il demonio, allontana la tentazione del demonio.
Confessarsi ogni mese: senza sacerdote non c’è la Messa, senza sacerdote non c’è Confessione. Com’è bello quando nell’umiltà come il figliol prodigo, tu davanti al tuo sacerdote, confessore, inginocchiato tu dici: “eccomi Padre, ho fatto male, ho peccato contro di te, contro il cielo”. Il Signore spiega e dice: “Io ti assolvo”. Assoluzione. Allora liberarmi da tutte queste catene, cattiverie da tutti i peccati, è bellissimo! La nostra arma contro ateismo, contro la vita superficiale ecc.
Guardate questi punti ogni giorno con il cuore.
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