lunedì 31 maggio 2021

IL 32° MLADIFEST SI TERRÀ DAL 1 AL 6 AGOSTO 2021: Il tema è "Che cosa devo fare di buono?" (Mt 19,16)

 


Il Medjugorje International Youth Festival - Mladifest - si terrà dal 1 al 6 agosto 2021. Il tema è  "Che cosa devo fare di buono?"  (Mt 19,16)

Lo scorso 31 Mladifest si è svolto in una forma un po' più concisa a causa della pandemia di Covid, che ha parzialmente paralizzato il 2020 in tutto il mondo. Riteniamo che quest'anno il Mladifest potrà svolgersi in circostanze più normali e vi aspettiamo a Medjugorje dal 1 al 6 agosto 2021.

A breve annunceremo il programma.

Il Festival Internazionale dei Giovani di Medjugorje attira decine di migliaia di giovani da diversi paesi sparsi in tutto il mondo e viene celebrato ogni anno dal 31 luglio al 6 agosto. Vengono tutti per adorare Dio e celebrare la loro comune fede cattolica. È noto per le sue confessioni, canzoni e danze, adorazione e costruzione di una stretta relazione con Dio.

Il Festival dei Giovani venne condotto per la prima volta da Padre Slavko nel 1988, che continuò ad organizzare quest’evento fino alla sua morte nel 2000.

I momenti più importanti da vivere del festival Internazionale dei Giovani sono quelli di preghiera comune, l’adorazione notturna, seguita da un coro e da un’ orchestra internazionale, e la messa. Il programma finisce con la Santa messa finale che viene celebrata sul monte krizevac alle ore 05.00 dopo la via crucis notturna, una salita lunga e impegnativa, ma molto bella, dove c’è la possibilità di vivere diverse scene del vangelo.

Oggi, grazie ai mass media, aderiscono al Festival dei giovani di Medjugorje anche numerosi giornalisti provenienti da tutto il mondo. Radio MIR-Medjugorje e molte altre Stazioni Radio, Portali Internet e stazioni TV, trasmettono il programma in diretta. L’intero programma viene inoltre tradotto in 18 lingue.

Radiopostaja MIR Međugorje

P. LJUBO KURTOVIĆ SULLA PREGHIERA DEL ROSARIO 24/05/2021

 

Ljubo Kurtović è stato ospite nella nostra nuova rubrica video "Chiedi al prete". Ha risposto alle domande e alla preghiera del rosario, alla riflessione durante questa preghiera, alla sua necessità… L'articolo è stato preparato da Antonija Bubalo e Luka Rupčić.

Qual è la bellezza e l'importanza della preghiera del rosario? 

Cos'è la bellezza? Il rosario è sempre, almeno l'esperienza di molti, una preghiera difficile, una preghiera esigente, allo stesso tempo una preghiera semplice. La bellezza del rosario si rivela più tardi, dopo la preghiera. Si presenta sempre come qualcosa di difficile, ripetitivo, ma quando si entra nelle sue profondità si scopre la bellezza, perché la bellezza sta nella semplicità della ripetizione, dell'entrare nel Mistero. Il rosario, infatti, è un riassunto del Vangelo, o il Vangelo in poche parole.

Come raggiungere la calma e combattere i "pensieri erranti"? 

È quasi impossibile o molto difficile mettere a tacere i nostri pensieri perché dicono che una moltitudine di migliaia di pensieri ci passano per la testa ogni giorno, e specialmente quando si inizia a recitare il rosario, allora ci accorgiamo solo del rumore dentro di noi e diventiamo consapevoli di quei pensieri. Non è il rosario che moltiplica i nostri pensieri, ma in realtà diventiamo consapevoli della nostra distrazione, frammentazione attraverso la preghiera del rosario, e ciò che è importante nella preghiera del rosario è imparare a praticare, non dare importanza ai pensieri che vengono. Quando ci sentiamo distratti torniamo di nuovo alla preghiera, al mistero.

A cosa devo pensare mentre recito il rosario? 

Bisogna pensare a colui al quale è rivolta questa preghiera, e cioè la Beata Vergine Maria. Lei è Colei che ci sta dinanzi e non è necessaria alle nostre 50 o 100 Ave Maria, ma noi siamo necessari perché siamo distratti, dispersi ed è attraverso questa ripetizione che approfondiamo la coscienza a cui ci stiamo effettivamente rivolgendo in quel preghiera. Perché la ripetizione è principalmente per noi e per noi.

La preghiera del rosario è necessaria per la mia vita fedele? 

Ebbene, non nel senso che è necessario per la nostra salvezza, ma è necessario perché nutre la nostra fede, nutre la nostra relazione. La preghiera del rosario è una preghiera mariana, una preghiera semplice, ma in realtà è tutta incentrata su Cristo, così come la Beata Vergine Maria e tutta la sua vita è stata incentrata su Cristo, consacrata a Cristo ed è colei che sicuramente ci porta a Lui. Perché chi prega la Madonna verrà sicuramente a Gesù e sicuramente Lo incontrerà.

Radiopostaja MIR Međugorje

domenica 30 maggio 2021

OGGI SOLENNITÀ DELLA SANTISSIMA TRINITÀ . Ma cos'è la TRINITÀ? - Spiegazione

 


Questa solennità ricorre ogni anno la domenica dopo Pentecoste
Solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare e viviamo per essere amati» Benedetto XVI
Mente, pensiero, amore, sono tre cose ben distinte fra loro, ma assolutamente inseparabili l’una dall’altra, tanto che si può dire che siano nell’uomo una cosa sola. Ma come la mente, il pensiero e l’amore sono nell’uomo tre cose distinte, ma assolutamente inseparabili, così il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sebbene sussistano come persone distinte, sono però un Dio solo.
Non ce ne rendiamo conto, ma nel segno della croce c’è la sintesi della nostra fede: “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”:
 

la Trinità, l’oggetto e la sintesi del nostro credere.(Pensiero , Cuore e Azione )

Gesù manda i suoi a battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando a tutti i popoli che li accoglieranno ad osservare tutto ciò che lui ha comandato.

Ha comandato l’amore. Sappiamo che l’amore è il primo comandamento di Gesù.

Per questo i suoi sono invitati a battezzare nel nome della Trinità, primo nucleo in cui circola l’amore, primo spazio per la relazione donativa.


È difficile concepire la Trinità. È uno degli atti di fede più impegnativi e più belli a cui è chiamata la fede cristiana, ma è straordinario pensare che quel circolo d’amore che i fedeli riconoscono provenire dal Padre e dal Figlio, inizi lì, in quella comunicazione senza sosta tra le tre Persone.

Padre, Figlio e Spirito Santo sono uniti nell’amore. Generano amore. Dialogano d’amore. Fanno fuoriuscire amore nella loro relazione.

I tre, totalmente diversi, scambiano, generano, producono amore. Il Padre crea nell’amore. Il Figlio si dona e risorge nell’amore. Lo Spirito è consolazione d’amore.

In questo modo la terra, le creature di Dio, gli esseri umani si trovano, per dono, colmi d’amore.

Per questo possiamo dire che siamo a immagine della Trinità, perché riempiti d’amore.

Per questo possiamo vivere l’amore trinitario, perché siamo colmati d’amore. Il nostro amore sarà imperfetto, forse, perché è amore creaturale, ma siamo chiamati a viverlo, pur nel riconoscimento delle nostre fragilità, perché la Trinità con il suo scambio d’amore continuo, ci dona amore in esubero. Ripensiamo allora questo invito a battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Ogni volta che parliamo di Cristo, ogni volta che viviamo secondo Cristo, ogni volta che qualcuno entra nella Chiesa, comunità credente e noi lo accogliamo, ricordiamoci che tu ciò è a immagine della Trinità, ovvero a partire da un atto d’amore, donativo e di circolo di vita.

Ogni volta che facciamo il segno della croce, ricordiamo che sigilliamo il nostro vivere secondo l’amore trinitario che tutto dona, nulla conserva e tutto offre.

Ripensiamo le nostre relazioni e le nostre dinamiche comunitarie a partire da questo amore in continuo dono.

Anche se è difficile per la nostra piccola mente umana capire fino in fondo il significato, ma proviamo a spiegarlo.


Sappiamo che l’amore è il primo comandamento di Gesù.
Tra il Padre e il Figlio c’è un Amore grandissimo e proprio questo dialogo d’amore tra loro due genera una terza Persona: lo Spirito Santo. Quest' ultimo impersona anche l’Amore che Dio ha per noi. Dopo questa riflessione non è possibile pensare ad una di queste persone della Santissima Trinità senza le altre due.
(Primo nucleo in cui circola l’amore (dono di se)

È uno degli atti di fede più impegnativi e più belli ma è straordinario.

Padre, Figlio e Spirito Santo sono uniti nell’amore. Generano amore.

I tre, totalmente diversi, scambiano, generano, producono amore.
Il Padre crea nell’amore MENTE
Il Figlio si dona e risorge nell’amore CUORE
Lo Spirito è consolazione d’amore AZIONE
(il nostro vivere secondo l’amore trinitario che tutto dona, nulla conserva e tutto offre)

Nel 1983, poco prima della festa di tutti i Santi, la Madonna dice in un messaggio: "La gente si sbaglia quando si rivolge unicamente ai santi per chiedere qualcosa. L’importante è pregare lo Spirito Santo perché scenda su di voi. Avendolo si ha tutto" e ancora in un altro messaggio:"Abbandonatevi a Lui! Lasciatevi guidare dallo Spirito Santo! E allora vedrete che anche il vostro lavoro andrà meglio ed avrete maggior tempo libero".

In questo modo la terra, le creature di Dio, gli esseri umani si trovano, per dono, colmi d’amore.

Per questo possiamo dire che siamo a immagine della Trinità, perché riempiti d’amore.

ricordiamoci che tu sei a immagine della Trinità, ovvero a partire da un atto d’amore, donativo e di circolo di vita.

A partire da martedì 1° giugno, il programma di preghiera serale a Medjugorje cambia - Ecco gli orari...

 


Programma di preghiera a Medjugorje (estate)

Questa è un'informazione importante per parrocchiani e pellegrini, ma ancora di più per quei credenti che vogliono recarsi a Medjugorje dai luoghi circostanti per un programma di preghiera serale.

A partire da martedì 1° giugno, il programma di preghiera serale cambia. Il programma di preghiera estivo sarà dal 1 giugno al 1 settembre. Il Rosario inizierà alle 18 e la Santa Messa alle 19.

Adorazione del Santissimo Sacramento dell'altare il martedì, giovedì e sabato dopo la Messa serale, dalle 20:00 alle 21:00. La Via Crucis il venerdì e la preghiera del rosario sul Podbrdo la domenica saranno alle 16.

Oggi a Podbrdo recitiamo il rosario alle 14:00 e venerdì la Via Crucis a Križevac alle 16:00 (programma di preghiera estivo)

 

 

medjugorje-info.com

CONSACRAZIONE ALLA SS. TRINITA’ - Preghiera

 


O Santissima Trinità Divina, nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo.
Io, creatura delle tue onnipotenti mani, tuo figlio come tu mi definisci anche nella mia indegnità,
mi consacro totalmente a Te per le mani di Maria SS.
E proprio a Lei che tu scegliesti come Madre del nostro Redentore,
e che amasti sin dalle origini, dandola a noi come madre,
io La imploro di porgerTi questa mia Consacrazione.
Accogli, o Trinità d’infinito amore, il mio cuore, i miei sentimenti, i miei pensieri e tutto me stesso.
Accogli o provvida Trinità le nostre quotidiane necessità.
Accogli o Trinità Divina tutti i miei dolori e sorreggimi nelle avversità. Perdonami, o Trinità misericordiosa: perdona i miei errori, le mie mancanze, le mie incapacità. Liberami dalle catene del peccato e guida la mia mente nella battaglia contro il diavolo. Io mi affido completamente a Te, Santissima Trinità, per fare la Tua volontà.
Grazie, o Signore, perché sempre ci ascolti e sempre ci assisti.
Amen.
1 PADRE NOSTRO, 1 AVE MARIA, 1 GLORIA AL PADRE.

Il segno della Croce è una sintesi di tutta la fede. Siamo nati in questo segno e moriremo in questo segno - SPIEGAZIONE

 


“Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”, queste semplici parole sono state pronunciate su di noi al momento del nostro Battesimo, con il quale la nostra vita è stata posta proprio sotto il segno della croce di Gesù.

E’ un segno da riscoprire. E’ un segno che a tanta gente non parla più. Per tanti è solo uno sgorbio, non è un segno. Eppure come abbiamo già ricordato è il primo simbolo cristiano tracciato su di noi al momento del Battesimo. E sarà l’ultimo segno che tracceranno su di noi, quando tutto sarà finito. Siamo nati in questo segno e moriremo in questo segno. Tutti i doni più grandi della vita sono accompagnati da questo segno: il Battesimo, la Cresima, il Perdono dei peccati, l’Eucarestia, il Matrimonio. A ogni incrocio importante della vita la Chiesa traccia su di noi questo segno. Il Cristiano usa questo segno prima della preghiera, ma dovrebbe usarlo prima del lavoro, prima del cibo, prima del riposo e al primo risveglio del mattino.
Il segno della croce è quindi il “distintivo” dei cristiani, una sintesi di tutta la fede. Nel nome del Padre che ha dato origine all’universo per effondere il suo amore su tutte le creature; nel nome del Figlio che si consegnò volontariamente alla morte per noi e con la sua resurrezione ditrusse il potere della morte; e nel nome dello Spirito Santo, mandato da Cristo risorto per noi.
Come si fa il segno dello Croce?
Il segno della Croce si fa portando la mano destra alla fronte, e dicendo: In nome del Padre; poi al petto, dicendo: e del Figlio; quindi alla spalla sinistra e alla destra, dicendo: e dello Spirito Santo; o si termina con le parole Amen.

Nel segno della Croce, come esprimiamo noi i due misteri principali della Fede?
Nel segno della Croce, con le parole esprimiamo l’Unità e Trinità di Dio, e con la figura della Croce la Passione e la Morte del Nostro Signor Gesù Cristo.

È utile fare il segno della Croce?
È utilissimo fare il segno della Croce spesso e devotamente, perché è atto esterno di fede, che ravviva in noi questa virtù, vince il rispetto umano e le tentazioni, e ci ottiene grazie da Dio.

Quando è bene fare il segno della Croce?
È sempre bene fare Il segno della Croce, ma specialmente rima e dopo ogni atto dl religione, prima e dopo il cibo e il riposo, e nei pericoli dell’anima e del corpo.

Quando fare il segno della croce?
La Madonna di Medjugorje ci ricorda: ”Fa’ spesso il segno della croce e fallo bene! Quando vedi una croce fa’ il segno della croce”.
Toccando la fronte tu dici:
“nel nome del Padre” per immedesimarti nel Suo pensiero
“nel nome del Figlio” per immedesimarti nel Suo amore
“nel nome dello Spirito” per immedesimarti nella Sua azione

Perciò è buona consuetudine farlo spesso:
Al mattino aprendo gli occhi, fai il segno della croce; copri il tuo corpo con il segno di Gesù, perchè resti con te e ti protegga per tutto il giorno.
Anche alla sera prima di chiudere gli occhi, il tuo ultimo gesto sia il segno della croce, dicendo: Gesù nelle tue mani affido la mia anima.
Non dimenticare di fare il segno della croce: quando entri ed esci dalla casa del Signore (la chiesa) prima e dopo aver pregato e prima di mangiare.
Segnandoti prima della preghiera:
“nel nome del Padre” impegnati ad abbandonarti in Lui
“nel nome del Figlio” impegnati ad unirti profondamente in Lui
“nel nome dello Spirito” impegnati a lasciarti guidare da lui

Segnandoti prima di un’azione:
“nel nome del Padre” implora la fedeltà al suo volere
“nel nome del Figlio” implora la fedeltà ai suoi esempi
“nel nome dello Spirito” implora la fedeltà delle sue ispirazioni

Benefici effetti
Il segno della croce è il più antico e principale sacramentale, termine che significa, un “segno sacro”, mediante il quale, ad imitazione dei sacramen­ti, “sono significati principalmente effet­ti spirituali che si ottengono per suppli­ca della Chiesa”. Esso ci difende dal male, ci protegge contro gli assalti del demonio e ci rende pro­pizia la grazia di Dio. San Gaudenzio (set. IV) afferma che, in tutte le circo­stanze, esso è “una invincibile armatu­ra dei cristiani”.
Ai fedeli che si mostravano turba­ti o tentati, i Padri della Chiesa consi­gliavano il segno della croce come ri­medio dall’efficacia garantita.

  Ave, o Croce, nostra unica speran­za! Nella Croce di Cristo, e solo in essa, dobbiamo confidare. Se essa ci sostiene, non cadremo, se essa è il nostro rifugio, non ci scoraggeremo, se essa è la nostra forza, che cosa potremo temere?
Seguendo il consiglio dei Padri della Chiesa, mai ci sia da parte nostra senso di vergogna nel farlo di fronte agli altri o negligenza nell’utilizzare questo effica­ce sacramentale, poiché esso sarà sem­pre il nostro rifugio e protezione.

Quindi è bene ricordare:
Facciamo bene il segno della croce.
E’ il segno che ci fa riconoscere cristiani.
Apriamo la nostra giornata con questo segno.
Chiudiamola facendoci quasi abbracciare da quella croce sul tuo corpo.
Se partecipiamo alla Messa, compiamo con gravità e compostezza il segno della croce: ci immergeremo nel Mistero che celebriamo col sacerdote e la comunità.
Quando andiamo a tavola ricordiamoci di quel segno e, se genitori, diamone esempio ai figli.
E, quando preghiamo, preghiamo nel nome del Padre-Amore; del Figlio-Salvatore; dello Spirito-Consolatore.
Infine, ricordiamo: qualcuno nel vedere far bene il segno della croce, s’è convertito.


IL SEGNO DI CROCE DI BERNADETTE SOUBIROUS
Dopo la prima apparizione, la pastorella, mostrò di avere capito alcune cose che solo la Madonna poteva averle spiegato.
Come prima cosa iniziò a farsi il segno della croce con un’attenzione e una solennità tutte diverse da prima. Quando dico nel nome del Padre e del Figlio – spiegava – con le mani vado dalla testa al cuore: l’amore, che noi collochiamo nel cuore, deve essere accompagnato dalla forza e dalla razionalità. Amare Dio con tutto il cuore e con tutta la mente. Invece il gesto di andare da una spalla all’altra significa – diceva la pastorella – avere la forza di prendere sulle nostre spalle la realtà. Sulle spalle, ma con la fiducia di chi sa che lo Spirito Santo farà per noi ciò che noi non riusciremo a portare a compimento.

IL SEGNO DELLA CROCE
di Romano Guardini
Quando fai il segno di croce, fallo bene. Non così affrettato, rattrappito, tale che nessuno capisce cosa debba significare. No, un segno della croce giusto, cioè lento, ampio, dalla fronte al petto, da una spalla all’altra.
Senti come esso ti abbraccia tutto? Raccogliti dunque bene; raccogli in questo segno tutti i pensieri e tutto l’animo tuo, mentre esso si dispiega dalla fronte al petto, da una spalla all’altra. Allora tu lo senti: ti avvolge tutto, ti consacra, ti santifica. Perché? Perché è il segno della totalità ed il segno della redenzione.
Sulla croce nostro Signore ci ha redenti tutti. Mediante la croce egli santifica l’uomo nella sua totalità, fin nelle ultime fibre del suo essere. Perciò lo facciamo prima della preghiera, affinché esso ci raccolga e ci metta spiritualmente in ordine; concentri in Dio pensieri, cuore e volere; dopo la preghiera, affinché rimanga in noi quello che Dio ci ha donato. Nella tentazione, perché ci irrobustisca. Nel pericolo, perché ci protegga. Nell’atto di benedizione, perché la pienezza della vita divina penetri nell’anima e vi renda feconda e consacri ogni cosa. Pensa quanto spesso fai il segno della croce, il segno più santo che ci sia!
Fallo bene: lento, ampio, consapevole. Allora esso abbraccia tutto il tuo essere, corpo e anima, pensieri e volontà, senso e sentimento, agire e patire, tutto vi viene irrobustito, segnato, consacrato nella forza del Cristo, nel nome del Dio uno e Trino.

Radio Maria

venerdì 28 maggio 2021

Sintesi dell'Apparizione della Regina della Pace a Ivan di Medjugorje - 25 maggio 2021


 Cari sacerdoti, cari amici in Cristo, ancora una volta vi saluto dal cuore, durante questo incontro di preghiera insieme stasera. Tante volte in questi quasi 40 anni la Madonna ci ha detto:"Cari figli,  trovate il tempo per l'Anima ed il silenzio". 

In questo tempo, quando l'uomo pensa alle vacanze e a partire per riposarsi, Lei ci invita al riposo, al vero riposo che è necessario per  tutti gli uomini. La Madre ci chiama e Gesù dice, dopo un viaggio di missione:" Venite con me, venite a me e riposatevi". L'uomo ha bisogno di riposo e di lavoro. Cari amici, l'Anima dell'uomo non è riposata non è stata fortificata da Dio; ha bisogno del silenzio e della Pace, e questo è il riposo per il corpo e per l'Anima. Il riposo è la preghiera allo Spirito Santo per aiutare l'Anima per consolare il cuore e per farci tornare a Lui. 

 La Madonna ci chiama: "Figliuoli, trovate il tempo per l'Anima così che lo Spirito Santo possa guarire e possa, mettere il balsamo su tutti i posti nell'anima dove c'è bisogno. Lui trova tutti gli angoli e può guarire tutto quello che è ferito e fortificare quello che è debole. 

 Cari amici, che lo Spirito Santo ci dia la sua luce la sua forza e venga nella nostra vita così che noi possiamo fare l'esperienza di un vero riposo e della vera pace che Dio ci dà. Gesù nel suo Vangelo dice:"Voi tutti che siete affaticati e che portate i pesi venite da me, io vi darò riposo". Cari amici noi veniamo alla fonte, quando veniamo da Gesù. Oggi La Madonna è venuta da noi molto gioioso e felice ci ha salutati col suo saluto materno:"Che Gesù sia lodato, cari figli miei. Ha pregato in un modo speciale per la conversione dei peccatori. Ci ha dato la sua benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che avete portato  per la benedizione. Io vi ho raccomandato  tutti i vostri bisogni le vostre famiglie le vostre intenzioni e in un modo speciale ho raccomandato tutti quelli che si sono raccomandati in un modo particolare alla preghiera. Poi la Madonna ha pregato specialmente su tutti i sacerdoti presenti e anche sugli ammalati i presenti. E in questa preghiera la Madonna se n'è andata nel segno della luce della pace, con le parole a saluto: "Andate in pace cari figli miei". Questa era la parte più importante dell'incontro con la Madonna stasera

Cari amici voi sapete che il 25 la Madonna da un messaggio e lo ha  fatto anche oggi ascoltiamo questo messaggio:

 Messaggio di Medjugorje del 25 maggio 2021 a Marija

”Cari figli! Vi guardo e vi invito: ritornate a Dio perché Lui è amore e per amore ha mandato Me a voi per guidarvi sulla via della conversione. Lasciate il peccato e il male, decidetevi per la santità e la gioia regnerà; e voi sarete le mie mani tese in questo mondo perso. Desidero che siate preghiera e speranza per coloro che non hanno conosciuto il Dio d’amore . Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”


PRODUZIONE riservata RADIO MARIA

Domani, sabato 29 maggio, inizierà il 2° CONGRESSO ON LINE sui frutti di Medjugorje: Programma

 


CONGRESSO ON LINE sui frutti di Medjugorje nei paesi di lingua spagnola 29 e 30 maggio 2021


MEDJUGORJE - DOVE IL CIELO TOCCA LA TERRA

"Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,16)

CONGRESSO ON LINE sui frutti di Medjugorje

nei paesi di lingua spagnola

29 e 30 maggio 2021

Organizzatori:

Centro informazioni "MIR" Medjugorje

e la Fondazione “CENTRO MEDJUGORJE“

 

PRIMO GIORNO

Sabato, 29 maggio 2021

13:00 INTRODUZIONE - APERTURA DEL CONGRESSO

Inno di Medjugorje "Siam venuti o Madre cara" + saluti e preghiera

13:30 Mons. LUIGI PEZZUTO, Nunzio apostolico in BiH a Sarajevo

Lezione: Dai loro frutti li riconoscerete (Mt 7,16)

13:55 p. DANKO PERUTINA, frate e mariologo dell'Erzegovina

Lezione: 40 anni di frutti di Medjugorje

14:30 FRUTTI DI MEDJUGORJE in Honduras, Uruguay, Argentina, Perù e Colombia

Gruppi di preghiera, Centri di pace, luoghi di preghiera e associazioni caritative in America Latina, nati come frutto delle apparizioni della Madonna a Medjugorje.

15:15 Rev. AGUSTÍN GIMÉNEZ GONZÁLEZ, dottore in teologia biblica e direttore dell'Istituto di catechesi presso l'Università ecclesiastica di S. Damaso a Madrid

Lezione: Dai loro frutti li riconoscerete (Mt 7,16)

15:40 Intervista: JESÚS GARCÍA E MARÍA VALLEJO-NÁGERA

Due amici spagnoli, giornalista e scrittrice, le cui vite sono cambiate dopo aver visitato Medjugorje, si intervistano a vicenda in questa insolita intervista.

16:05 EMMANUEL e ALEXANDER ACHA

Padre e figlio, famosi artisti, cantanti e musicisti messicani, ci raccontano la loro esperienza di Medjugorje e cosa significano per loro i messaggi della Madonna.

16:25 FRUTTI DI MEDJUGORJE in Argentina, Ecuador, Florida, Nicaragua e Spagna

Gruppi di preghiera, Centri di pace, luoghi di preghiera e associazioni caritative in America Latina e Spagna, nati come frutto delle apparizioni della Madonna a Medjugorje.

PROGRAMMA DI PREGHIERA SERALE IN DIRETTA DA MEDJUGORJE

17:00 Misteri gioiosi e dolorosi del Rosario

18:00 Santa Messa

19:00 Adorazione Eucaristica

20:00 CONTINUAZIONE DEL PROGRAMMA CONGRESSO

20.10 p. MILJENKO ŠTEKO, Provinciale della Provincia Francescana dell'Erzegovina

e Presidente dell'Unione dei Frati Minori d'Europa (UFME)

Lezione: Dai loro frutti li riconoscerete (Mt 7,16)

20:30 JUAN MANUEL COTELO, attore, regista e produttore cinematografico spagnolo

JOSÉ MARÍA ZAVALA, giornalista, scrittore e regista spagnolo

Due cattolici convinti raccontano la loro esperienza di Medjugorje.

20:55 MARIJA PAVLOVIC-LUNETTI

Testimonianza di una dei sei veggenti di Medjugorje.

21:20 p.  PETAR LJUBIČIĆ

Il frate dell'Erzegovina che ha servito a Medjugorje per più di dieci anni racconta la sua esperienza di Medjugorje dall'inizio delle apparizioni ad oggi.

21:40 TESTIMONIANZE DI CONVERSIONE - Parte 1

Amici di Medjugorje dall'America Latina e dalla Spagna di diversi profili, classi e professioni raccontano come l'incontro con Gesù e Sua Madre a Medjugorje ha cambiato le loro vite.

22:30 Testimonianze SULLE VOCAZIONI SPIRITUALI - Parte 1

Sacerdoti, monaci e monache dell'America Latina e della Spagna raccontano come l'incontro con Maria e Gesù a Medjugorje li abbia esortati a pensare alla vita consacrata o a rafforzare e rinnovare la propria vocazione.

23:00 FINE DELLA PRIMA GIORNATA DI CONGRESSO

 

SECONDO GIORNO

Domenica, 30 maggio 2021

13:00 INTRODUZIONE

Preghiera + canzone "La Guadalupana"

13:15 CARDINALE VINKO PULJIĆ, Arcivescovo di Vrhbosna, Sarajevo

Catechesi: Dai loro frutti li riconoscerete (Mt 7,16)

13:30 Rev. CARLOS BALLBÉ

Testimonianza: Come l’olimpionico e membro della nazionale spagnola è diventato sacerdote

13:50 FONDAZIONE “CENTRO MEDJUGORJE“

Storia della fondazione che insieme al Centro informazioni "Mir" di Medjugorje organizza questo congresso online, il cui obiettivo principale è diffondere il messaggio della Madonna in America Latina e Spagna.

14:20 p.  ISRAELE, Rev. INOCENCIO, Rev. PATRICIO e Rev. ALFONSO

Le catechesi spirituali dei sacerdoti latinoamericani che hanno risposto alla chiamata della Madonna e che diffondono instancabilmente i Suoi messaggi.

14:50 IN MEMORIAM LUIS SIMAN

Il ricordo del signor Luis Siman, un uomo che quasi dall'inizio di Medjugorje fino alla sua morte ha diffuso instancabilmente il messaggio della Madonna organizzando incontri, congressi e conferenze in tutta l'America Latina.

15:15 I PARROCI DI MEDJUGORJE NEL PASSATO E p. MARINKO ŠAKOTA, attuale parroco

Una breve revisione dei parroci di Medjugorje dall'inizio delle apparizioni ad oggi, e l'esperienza dell'attuale parroco p. Marinko Šakota.

15:40 p.  PABLO SCIOTI, la pastorale per l'area di lingua spagnola

Il sacerdote, un argentino, la cui vocazione è il frutto delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, ora vive a Medjugorje ed è responsabile del lavoro pastorale con i pellegrini di lingua spagnola.

16:00 VESCOVI DELL'AMERICA LATINA E DELLA SPAGNA

I vescovi dell'America Latina e della Spagna raccontano la loro esperienza di Medjugorje.

16:20 FRUTTI DI MEDJUGORJE in Nicaragua, Perù, Spagna e Curaçao

Gruppi di preghiera, Centri di pace, luoghi di preghiera e associazioni caritative in America Latina, nati come frutto delle apparizioni della Madonna a Medjugorje.

PROGRAMMA DI PREGHIERA SERALE IN DIRETTA DA MEDJUGORJE

17:00 Misteri gioiosi e dolorosi del Rosario

18:00 Santa Messa

19:00 Preghiera per la guarigione dell'anima e del corpo + I misteri gloriosi del Rosario

20:00 CONDURRE LE ANIME A DIO - Organizzatori dei pellegrinaggi

Le persone che, dopo l'esperienza a Medjugorje, hanno desiderato che gli altri provassero lo stesso, raccontano di aver sentito una chiamata a condurre le anime a Dio.

20:30 Rev. GUSTAVO JAMUT

Catechesi: Dai loro frutti li riconoscerete (Mt 7,16)

20:50 JAKOV ČOLO

Testimonianza di uno dei sei veggenti di Medjugorje.

21:10 STORIA DELLA DIFFUSIONE DEL MESSAGGIO DELLA MADONNA IN AMERICA LATINA E SPAGNA

Una revisione cronologica della diffusione del messaggio della Madonna in America Latina e Spagna, e dei laici e dei sacerdoti che maggiormente vi hanno contribuito.

21:35 TESTIMONIANZE DI CONVERSIONE - Parte 1

Amici di Medjugorje dall'America Latina e dalla Spagna di diversi profili, classi e professioni raccontano come l'incontro con Gesù e Sua Madre a Medjugorje ha cambiato le loro vite.

22:20 Testimonianze SULLE VOCAZIONI SPIRITUALI - Parte 1

Sacerdoti, monaci e monache dell'America Latina e della Spagna raccontano come l'incontro con Maria e Gesù a Medjugorje li abbia esortati a pensare alla vita consacrata o a rafforzare e rinnovare la propria vocazione.

23:00 FINE DEL CONGRESSO 

(La Madonna ti ama!)

 

Medjugorje hr