PREPARARE L'OLIO DI SAN GIUSEPPE?
Molte volte in questi giorni mi è stata rivolta una domanda circa una presunta "devozione" a san Giuseppe che consisterebbe nella preparazione di un "olio benedetto" del Santo che si comporrebbe di tutta una serie di passaggi e di riti, come scelta dei fiori e cose del genere...
[numero esatto dei fiori (7)..tempi di infusione ecc...]
RISPONDO SUBITO:
Non conosco la cosa e questa pretesa "devozione" non si trova in nessun manuale di preghiere o libretto di religiosità popolare o benedizionale cattolico.
Anzi, tutta questa serie di "procedure" ha un che di scaramantico e superstizioso che la dice lunga sulla liceità e bontà della cosa.
Mi sembrano procedimenti un po' farraginosi ed estranei alla genuina pietà cattolica.
Ci sono già tante devozioni verso San Giuseppe (sacro manto, i mercoledì, etc) e non è necessario cercarne altre, che appaiano subito equivoche o per lo meno dubbie.
Certo che in questo anno giubilare di San Giuseppe è bene approfondire la sua figura e pregarlo di più, ma senza cadere nella superstizione.
Tra le forme di pietà verso il Padre putativo di Gesù Cristo c'è anche quella del cosiddetto "olio di San Giuseppe ma per ottenerlo è sufficiente che sia benedetto da un sacerdote a nome del Santo o che sia prelevato da una lampada che arda in suo onore; senza fare null'altro.
Non mi risulta che questa pratica dei "sette passaggi" sia stata mai approvata né raccomandata dalla Sede Apostolica o da qualche vescovo.
Meglio astenersene.
Prudenza! Prudenza! Prudenza!
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