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giovedì 25 marzo 2021

Messaggio della Regina della Pace del 25 marzo 2021 - Medjugorje

 


Messaggio mensile, dato alla veggente Marija il 25 marzo 2021
 
“Cari figli! Oggi sono con voi per dirvi: figlioli, chi prega, non ha paura del futuro e non perde la speranza.
 Siete stati scelti per portare gioia e pace perché siete miei. 
Sono venuta qui con il nome di Regina della Pace perché il diavolo vuole disordini e guerra, vuole riempire il tuo cuore di paura nel futuro, e il futuro è di Dio.
Perciò siate umili e pregate e lasciate tutto nelle mani dell'Altissimo che vi ha creato. 
Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
 
 

25 Marzo: Preghiera per il giorno dell’Annunciazione del Signore e Consacrazione

 


Preghiera

I. Sia benedetto, o Maria, quel saluto celeste, che vi diede nell'annunziarvi l'Angelo di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

II. Sia benedetto, o Maria, quella grazia sublime di cui piena vi predicò l'Angelo di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

III. Sia benedetto, o Maria, quell'annunzio felice, che dal cielo vi recò l'Angelo di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

IV.  Sia benedetta, o Maria, quella profonda umiltà, con cui vi dichiaraste Ancella di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

V. Sia benedetta, o Maria, quella perfetta rassegnazione, con cui v'assoggettaste al volere di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

VI. Sia benedetta, o Maria, quell'Angelica purità, con cui riceveste nel vostro seno il Verbo di Dio.


Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.


VII. Sia benedetto, o Maria, quel beato momento, in cui della vostra carne vestiste il Figliuolo di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

VIII. Sia benedetto, o Maria, quel fortunato momento in cui diveniste madre del Figliuolo di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

IX. Sia benedetto, o Maria, quel sospirato momento, in cui cominciò l'umana salute con l'Incarnazione del Figliuolo di Dio.

Ave Maria :
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
 
 
Consacrazione  alla Vergine dell’Annunciazione:
Rallegrati o Vergine Maria perché l’annuncio del Verbo
si diffonde festoso sulle onde dell’etere
fino agli estremi confini della terra assetata.
La Parola di Dio, che nel tuo grembo verginale
si è fatta carne, sulle ali del vento
semina nei cuori la gioia e la pace.
Dal tuo cuore di Madre è germogliato per la Chiesa
un dono immenso d’amore.
E’ Radio Maria la tua piccola serva
nella vigna del Signore.
La Famiglia mondiale, che tu hai raccolto
da ogni popolo e nazione a Te si consacra
e ti proclama Regina di ogni suo cuore.
La fede e l’amore la speranza e la pace,
sono il messaggio che i tuoi piccoli figli,
umili e fedeli, porteranno ai fratelli.
Allarga il tuo manto sul dolore del mondo.
I poveri e i malati, gli afflitti e i soli,
e tutti gli erranti che cercano la luce vi trovino riparo.
Affretta il tempo di grazia del trionfo finale
del Tuo Cuore Immacolato.
Concedici di servirti col dono della vita perché sorga presto sulla terra
l’alba radiosa della civiltà dell’amore.

"Non potete vivere totalmente questa festa se non siete riconciliati..."- di P Slavko Barbaric



 « Riconciliatevi con Dio »
(P Slavko Barbaric 25 marzo 1985)

Desidero che sentiate la Madonna vicina come una Madre che ci aiuta anche oggi a dare il nostro «totale sì» .
Non potete appartenere totalmente al Signore e non potete vivere totalmente questa festa se non siete riconciliati». Riconciliamoci con il Signore e con gli altri perché possiamo festeggiare oggi.
Quando si comincia la via della pace, dell'amore radicale, si vede come la Madonna ha detto una volta: «Voi non sapete ancora amare». E questa è una cosa che noi scopriamo qui e anche una ragione di andare più profondamente, più radicalmente con la Madonna. .
Ivan era andato a fare un esame a Makarska e non era ancora ritornato. Vicka era malata, Ivanka era a casa sua. Questi due erano in canonica. Io ho pregato con loro. L'apparizione è durata quasi tre minuti. Dopo l'apparizione scrivono su un quaderno tutto quello che hanno visto o che cosa è successo. Marija ha avuto bisogno di dieci minuti per scrivere tutto e mi ha detto: « Per stasera c'è un messaggio ». E questo messaggio contiene tutto quello che diceva la Madonna in questi mesi. Ha detto: «OGGI VI INVITO ALLA CONFESSIONE, ANCHE SE AVETE FATTO LA CONFESSIONE QUALCHE GIORNO FA’. IO DESIDEROCHE VOI POSSIATE VIVERE LA MIA FESTA NEL VOSTRO CUORE. MA NON POTETE VIVERLA SE NON VI ABBANDONATE TOTALMENTE AL SIGNORE. PERCIO’ VI INVITO RICONCILIATEVI CON DIO». La prima parola i era: «Pregate, convertitevi, pregate il Credo e sette Padre Nostro». Adesso vediamo tutta la preghiera e tutte le preghiere e il digiuno come un invito a riconciliarsi con il Signore. Riconciliarsi con il Signore significa allora rinnovare la nostra situazione, la situazione della nostra vita e della umanità.
Voi sapete che il primo peccato è stato di disobbedienza al Signore. L'uomo non era più riconciliato con Dio e tutta la creazione era contro l'uomo.
Riconciliarsi con il Signore nel fondo della propria anima, del proprio cuore, significa ritrovare il Paradiso. E come si fa a ritrovare il Paradiso? Che significa riconciliarsi col Signore?
La prima cosa è questa: lasciarsi guidare dal Signore, avere confidenza.
Il primo peccato dell'uomo era questo: non aver confidenza con il Signore e pensare « se faccio una cosa diversa da quello che il Signore mi dice, allora sarò felice».
Avere confidenza nel Signore significa lasciarsi guidare e credere nella Sua Parola, credere che la via per la quale ci guida il Signore è la via più sicura per l'uomo e per tutta l'umanità. E quando uno ha confidenza nel Signore allora può crescere la pace, può crescere questo abbandono, può crescere anche l'amore. Riconciliarsi nel Signore allora significa accettare anche il progetto della mia vita che il Padre Onnipotente ha fatto per me, il progetto che la Madonna vuole che noi scopriamo.
Se vogliamo vedere la vita della Madonna nella luce di questa festa di oggi, possiamo dire che la Madonna, come ragazza del popolo eletto, sapeva tutte le promesse del Signore e si lasciava guidare. Siamo tutti sicuri che non sapeva al momento dell'Annunciazione che sarebbe venuto il Calvario, non sapeva tutte le difficoltà e tutti i problemi, ma questo non era importante.
La Madonna si era preparata ed era pronta nel momento dell'Annunciazione ad accettare il progetto che veniva dal di fuori.
Il progetto del Signore era: diventare la Madre, la Vergine Madre; il suo progetto era, se si può dire, un altro. Ma nel fondo era pronta ad accettare questo progetto di Dio.
E questa è per me la più grande festa: la Madonna si è preparata per l'Annunciazione e quando ha detto « SI » tutt'altro doveva avvenire: anche il Natale di Betlemme, la morte e la Risurrezione... Questo progetto la Madonna non lo conosceva, ma andava passo per passo. La riconciliazione significa questo: accettare, dire di sì e andare con la Madonna.
La Madonna fa con questa Chiesa, in questo mondo, in questa situazione, un nuovo cammino. Accompagna invita e vuole che tutti noi diventiamo proprio Chiesa, credendo al Signore, nascendo all'amore, alla pace e alla riconciliazione.

 

 Fonte: medjugorje.altervista.org

martedì 23 marzo 2021

Qui sulla terra viviamo le prove e le tentazioni. Per questo la Madonna dice: “Cari figli, sono venuta per aiutarvi" .... - di Padre Lujbo


 La Madonna non viene per fondare una Chiesa nuova, ma per aiutare la Chiesa del suo Figlio Gesù a rinnovarsi. La Madonna ha detto qui: “Lo scopo delle mie apparizioni, cari figli, è che siate felici qui”, perché la Madonna non viene qui a privarci delle gioie della vita. Lei vuole che siamo felici, e solo con Dio possiamo essere felici. Lei ha detto: “Lo scopo delle mie apparizioni è che siate tutti con me in Cielo”. Noi ancora non siamo arrivati in Cielo, qui siamo ancora nel deserto come gli Israeliti: quando sono usciti dall’Egitto non sono arrivati subito nella Terra Promessa. Così anche noi, qui sulla terra, viviamo questo deserto, siamo incamminati verso la Terra Promessa ma qui viviamo anche le prove, le tentazioni. Per questo la Madonna dice: “Cari figli, sono venuta per aiutarvi perché voi non potete da soli”. Sapete bene che anche gli Israeliti si sono opposti a Mosè dicendo: “In Egitto avevamo da mangiare, qui nel deserto non c’è niente, c’è insicurezza”. Così anche a noi può sembrare che quello che la Madonna ci dice non sia tanto comodo, non sia attraente, non sia piacevole. Quando la Madonna dice: “Pregate col cuore” non ci dice una cosa facile, una cosa che piace subito: sappiamo tutti che è più facile guardare la televisione, fare cose che sono comode, che piacciono più che pregare. La Madonna non ci dice qui quello che ci piace, ma quello che serve per il nostro bene. Le apparizioni della Madonna qui a Medjugorje sono senza dubbio un segno del nostro tempo. Un tempo nel quale non si sa più che cosa è bene, che cosa è male, che cosa è a destra che cosa è a sinistra… La Madonna non ha paura di dirci anche che esiste satana, e dice: “satana è forte, cari figli”. Satana opera attraverso le ferite, opera nei nostri pensieri, nella nostra fantasia, mette confusione, vuole mettere discordia soprattutto nelle famiglie, vuole distruggere quello che è santo in ognuno di noi. Ma la Madonna dice anche: “Cari figli, con il Rosario in mano vincerete satana. Consacratevi al mio Cuore Immacolato ed al Cuore del mio Figlio Gesù. Cari figli, desidero guidarvi a Gesù, abbandonatevi a Gesù, dategli tutta la vostra vita, il vostro passato, tutto il male accumulato dentro di voi”. La Madonna qui a Medjugorje non è un essere astratto che arriva dalle nuvole: è una Madre viva e non c’è bisogno di vederla con gli occhi.

 Padre Lujbo

 

Fonte:medjugorje.altervista.org

giovedì 18 marzo 2021

Messaggio alla veggente Mirjana del 18 marzo 2021 - Medjugorje

 
Messaggio del 18 Marzo 2021 a Mirjan:
 
L’apparizione annuale a Mirjana Dragićević-Soldo 18 marzo 2021
La veggente Mirjana Dragićević-Soldo ha avuto apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982. In occasione della sua ultima apparizione quotidiana, rivelandole il decimo segreto, la Vergine le rivelò che avrebbe avuto apparizioni annuali il 18 marzo e così è stato in tutti questi anni.
 
''Cari figli!
Vi invito maternamente a ritornare alla gioia e alla verità del Vangelo, a ritornare all’amore di mio Figlio perché Lui vi aspetta a braccia aperte affinché tutto ciò che fate nella vita lo facciate con mio Figlio, con amore, affinché tutto sia benedetto; affinché la vostra spiritualità sia interiore e non soltanto esteriore. 
Soltanto in questo modo sarete umili, generosi, colmi di amore e gioiosi. 
E il mio Cuore materno gioirà con voi. 
Vi ringrazio.''

 


NOVENA A SAN GIUSEPPE: 9° giorno – San Giuseppe modello di obbedienza – 18 marzo


 La novena a San Giuseppe va recitata dal punto 1 al punto 9 per tutti i nove giorni.

1) NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN

2) SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

3) PREGHIAMO

O Padre, che nella luce dello Spirito Santo guidi i credenti alla conoscenza piena della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

4) CREDO APOSTOLICO

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.

5) PREGHIERA DEL GIORNO A SAN GIUSEPPE (Vedere sotto)

6) PADRE NOSTRO

7) AVE MARIA

8) GLORIA AL PADRE

9) ATTO DI CONSACRAZIONE E DI AFFIDAMENTO DELL'ITALIA A SAN GIUSEPPE

San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell’umanità, che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l’ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa.
A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace.
Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita.
Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l’uomo, ereditate da un triste e oscuro passato.
Con la tua protezione, o san Giuseppe, continui l’Italia a essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre celeste e per la salvezza di tutti gli uomini.
E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.
Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l’Italia! Ritorni con il vostro aiuto e “per la vostra intercessione” a spalancare le porte a Cristo.
Amen.

Preghiere del giorno per la novena a San Giuseppe

9° giorno – San Giuseppe modello di obbedienza – 18 marzo
San Giuseppe, uno dei tratti più visibili della tua anima è ancora l’obbedienza a Dio. Tutta la tua vita è intessuta di fedeltà, di obbedienza, di fiducia nel Signore che ti ama.
All’inizio del Vangelo Maria, tua promessa sposa, si trova incinta. Da uomo giusto tu decidi di rinviarla, in segreto, per non farle del male. Ma Dio ti chiede di prenderla ugualmente come sposa fedele. Attento a questo primo messaggio di Dio, tu entri con lui nel cammino ancora misterioso dell’incarnazione.
Alcuni mesi dopo, l’imperatore romano ordina un censimento nel suo territorio. Confidando nelle vie di Dio, accetti questa seconda prova. Lasci Nazareth e vai a Betlemme, la città di Davide, dove doveva nascere il Figlio di Dio.
Dopo la visita dei Magi, il Signore si rivolge ancora a te: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò» (Mt 2,13). Senza perdere un istante, ancora una volta, ti alzi. Di notte, prendi il Bambino e sua Madre per andare in Egitto; e rimani là fino a quando Dio lo desidera.
Passano alcuni anni prima della morte di Erode. Poi il Signore ti dice ancora: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele» (Mt 2,20). Con una fedeltà ammirevole, tu, san Giuseppe, ti sei alzato, hai preso il Bambino e sua Madre e sei tornato a Nazareth.
Bastano questi avvenimenti per farci comprendere la grandezza della tua obbedienza. Tu lo sai bene, anche nella nostra vita il Signore si rivolge a noi. Egli ci parla attraverso gli avvenimenti, nel silenzio della preghiera, per mezzo della Chiesa. Aiutaci a conoscere la sua voce in mezzo a tutti i rumori del mondo. Aiutaci a corrispondervi, affinché ogni giorno siamo fedeli al suo amore e alla sua volontà.
Amen.

mercoledì 17 marzo 2021

NOVENA A SAN GIUSEPPE: 8° giorno – San Giuseppe buon lavoratore – 17 marzo


 La novena a San Giuseppe va recitata dal punto 1 al punto 9 per tutti i nove giorni.

1) NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN

2) SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

3) PREGHIAMO

O Padre, che nella luce dello Spirito Santo guidi i credenti alla conoscenza piena della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

4) CREDO APOSTOLICO

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.

5) PREGHIERA DEL GIORNO A SAN GIUSEPPE (Vedere sotto)

6) PADRE NOSTRO

7) AVE MARIA

8) GLORIA AL PADRE

9) ATTO DI CONSACRAZIONE E DI AFFIDAMENTO DELL'ITALIA A SAN GIUSEPPE

San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell’umanità, che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l’ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa.
A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace.
Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita.
Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l’uomo, ereditate da un triste e oscuro passato.
Con la tua protezione, o san Giuseppe, continui l’Italia a essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre celeste e per la salvezza di tutti gli uomini.
E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.
Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l’Italia! Ritorni con il vostro aiuto e “per la vostra intercessione” a spalancare le porte a Cristo.
Amen.

Preghiere del giorno per la novena a San Giuseppe

8° giorno – San Giuseppe buon lavoratore – 17 marzo
 
All’inizio del mondo, nei piani del Creatore, il lavoro era bello e buono. L’uomo si è allontanato da Dio ed ora il lavoro è fronte di difficoltà, di fatiche e di pene. San Giuseppe, tu ti sei sottomesso a questa dura legge del lavoro, perché sapevi che esso può diventare nuovamente nobile e bello secondo i piani del Creatore.
Questo è stato il segreto della tua vita di lavoratore.
Quando Dio volle un padre adottivo per il Figlio suo, scelse un operaio, dimostrando così la sua stima verso il lavoro. Tu non l’hai deluso. Hai lavorato col cuore e il tuo mestiere diveniva un’espressione di amore, come la preghiera o la fedeltà al Signore.
Noi immaginiamo facilmente oggi la tua fronte bagnata di sudore, il tuo viso illuminato dal sorriso, mentre camminavi sulla strada di Nazareth, col sacco degli attrezzi sulla spalla. Eri un uomo: un carpentiere. Ti chinavi sui pezzi di legno per tagliare, piallare, segare, inchiodare. Facevi tutti i gesti familiari e quelli del mestiere.
E il tuo lavoro, in tutto simile a quello degli altri uomini, si distingueva, tuttavia, perché era stato fatto da uno che viveva alla presenza di Dio.
San Giuseppe, col tuo lavoro hai saputo raggiungere Dio stesso. Insegnaci l’amore al nostro lavoro, fa’ che diventi per noi una fonte di vitalità e di felicità; che possiamo compierlo con giustizia e onestà; che lo sappiamo penetrare di viva carità. E che, sul tuo esempio, sappiamo accogliere il Figlio tuo nelle nostre officine, nei nostri cantieri, nei nostri uffici e in tutti i luoghi di lavoro. San Giuseppe ti prego di aiutare tutte le persone che cercano un lavoro; togli dal loro cuore tutte le preoccupazioni e dona quella stabilità che cercano per vivere dignitosamente e per essere in grado di provvedere al bene di tutti i loro cari e di tutte le persone che sono loro affidate.
Amen.

martedì 16 marzo 2021

Come distinguere la prova dalla tentazione - P. Stanko Mabić

 


Quarta meditazione quaresimale: P. Stanko Mabić sulla PROVA e la TENTAZIONE


„La prova viene da Dio e Dio nella prova verifica la nostra fedeltà. L’esito di quella prova è sempre la vita, Dio ci introduce ancora di più nella vita. La tentazione viene da satana. Satana vuole sedurci in quella tentazione e condurci alla morte. Come distinguere la prova dalla tentazione? Ci sono molti parametri, e qui vorrei menzionare quello che notiamo per primo: la prova che viene da Dio è sempre a prima vista ripugnante, difficile, inimmaginabile, indesiderata, vorremmo sfuggirle... La tentazione che viene da satana è sempre bella, attraente, seducente, gradevole alla vista, e se l’accettiamo sarà per noi un sobborgo di morte”, ha detto all'inizio p. Stanko Mabić e ha aggiunto che abbiamo molti esempi nella Bibbia. Uno degli esempi più chiari di prova è quando Dio dice ad Abramo: “Prendi tuo figlio, Isacco e offrilo in olocausto” (cfr. Gen 22,1-2). Come pensate si sia sentito Abramo? Avrebbe voluto dire: “Io non posso farlo”. Se Dio avesse detto ad Abramo: “Hai peccato!”, oppure: “È accaduto qualcosa, va’ e offri la tua vita per me!”, non sarebbe stato un problema. Ma che lo stesso Abramo debba prendere il coltello con la sua mano paterna e sacrificare suo figlio? Quella prova è così dolorosa e ripugnante che vorremmo scapare il più lontano possibile.

Poi ci ha presentato l' esempio di tentazione che è sempre dolce e attraente. Satana dice a Eva: “Guarda quell’albero. Se mangerai il frutto di quell’albero, sarai come Dio!”. Le sussurra all’orecchio… E la Sacra Scrittura dice: Eva guardò quell’albero e ascoltò la voce di satana, la voce della tentazione; nelle sue orecchie e nei suoi occhi era così desiderabile, attraente e gradevole che lo assaggiò (cfr. Gen 3,1-7).

Leggendo la Bibbia vediamo che Dio mette l’uomo costantemente alla prova. Siamo continuamente provati. Nella Bibbia leggiamo spesso che Dio mette alla prova l’uomo con uno scopo preciso. Individuiamo probabilmente tre obiettivi chiari.

Il primo obiettivo è che Dio nella prova vuole verificare la fedeltà dell’uomo. Leggiamo nel Libro di Tobia che l’angelo Raffaele dice a Tobia: “Sono stato mandato a mettere alla prova la tua fede” (cfr. Tob 12,18. La citazione corretta è: “io stavo con voi non per bontà mia, ma per la volontà di Dio”). Così Dio mandò Raffaelle a Tobia per mettere alla prova la sua fede.

Il secondo obiettivo della prova è che Dio esamini il cuore dell’uomo, che cosa c’è nel suo cuore.

Il terzo obiettivo della prova è purificare l’uomo. Nel Libro della Sapienza leggiamo che Dio i suoi giusti: “li ha provati e li ha trovati degni di sé; li ha saggiati come oro nel crogiuolo (Sap 3,5b-6a) e li ha trovati degni di sé, ha detto p. Stanko nella sua meditazione, spiegando come Dio prova il suo popolo nel deserto, ma ci ha spiegato anche come „la prova fa bene all’uomo”.

“Il Salmo 139(138),23-24 dice: “Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri; vedi se percorro una via di dolore
e guidami per una via di eternità”. Tutti i profeti furono provati. Nella prova, la cosa più importante è rimanere fedeli a Dio perché Dio sa come mi sento. Mi ha dato quella prova. Se Gli rimango fedele, riceverò un premio incommensurabile”, dice p. Stanko in questa meditazione quaresimale, riferendosi alla prova di Gesù nell'Orto degli ulivi, nel Getsemani, che ha detto „sono particolarmente sorprendenti“.

“In Gesù vediamo prova e tentazione allo stesso tempo. Lo Spirito Santo lo prende e lo conduce verso la prova nel deserto dove avrà fame e sete per quaranta giorni. Satana viene da Lui quando era proprio senza forze, quando era difficile per Lui. Senza il digiuno, la preghiera, l’amicizia con Dio e la lettura della Sacra Scrittura e della Parola di Dio, non saremo in grado di resistere. Gesù andò nel deserto, attraversando sia la prova che la tentazione, non perché Lui ne avesse bisogno, ma per mostrarci la via”, dice p. Stanko, che conclude la sua meditazione con una raccomandazione per tutti noi: „Se non abbiamo posto l’accento sulla preghiera, sul digiuno, sulla lettura delle Scritture, se non memorizziamo le parole della Sacra Scrittura ispirata dallo Spirito Santo, non saremo in grado di resistere alla tentazione di satana o di resistere nella prova. Quando satana dice a Gesù di moltiplicare il pane, o altro, Gesù risponde sempre, a ciascuna delle tre tentazioni, con le citazioni dalla Sacra Scrittura: Mosè, la Legge e i Profeti, perché quelle parole della Sacra Scrittura erano nella sua testa. E poteva averle nella sua testa perché le leggeva, faceva amicizia con Dio attraverso la Sua Parola. Se non leggiamo la Sacra Scrittura, se non abbiamo l’amicizia con Dio, se non digiuniamo e preghiamo, quando arriveranno la prova e la tentazione non avremo la forza di resistere, non avremo la parola necessaria, la parola dello Spirito Santo".
 
Fonte: Medjugorje hr 
 
 

NOVENA A SAN GIUSEPPE: 7° giorno – San Giuseppe modello dell’uomo giusto – 16 marzo


La novena a San Giuseppe va recitata dal punto 1 al punto 9 per tutti i nove giorni.

1) NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN

2) SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

3) PREGHIAMO

O Padre, che nella luce dello Spirito Santo guidi i credenti alla conoscenza piena della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

4) CREDO APOSTOLICO

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.

5) PREGHIERA DEL GIORNO A SAN GIUSEPPE (Vedere sotto)

6) PADRE NOSTRO

7) AVE MARIA

8) GLORIA AL PADRE

9) ATTO DI CONSACRAZIONE E DI AFFIDAMENTO DELL'ITALIA A SAN GIUSEPPE

San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell’umanità, che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l’ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa.
A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace.
Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita.
Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l’uomo, ereditate da un triste e oscuro passato.
Con la tua protezione, o san Giuseppe, continui l’Italia a essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre celeste e per la salvezza di tutti gli uomini.
E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.
Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l’Italia! Ritorni con il vostro aiuto e “per la vostra intercessione” a spalancare le porte a Cristo.
Amen.

Preghiere del giorno per la novena a San Giuseppe

7° giorno – San Giuseppe modello dell’uomo giusto – 16 marzo 

San Giuseppe, aiutaci a essere giusti.

 Tu sai che per vivere pienamente una vita da uomo, occorre innanzitutto adattare il proprio cuore e il proprio spirito a quello del Creatore. Il Figlio tuo non chiedeva per prima cosa un’esteriorità edificante, delle maniere pie, ma un’anima veramente conforme alla volontà di Dio. A coloro che si contentavano di preghiere e di riti esteriori, Egli diceva : «Non sono coloro che dicono Signore, Signore che saranno salvi, ma coloro che fanno la Volontà del Padre mio». Accogliere ogni giorno la presenza di Dio, vivere con Lui, è l’atto centrale di tutta la vita umana.
Come uno strumento ben accordato produce note giuste, tu, san Giuseppe, hai saputo vivere in accordo con Dio; e il Vangelo ha potuto dire di te che eri un uomo giusto.
Per colui che ti guardava, la tua vita poteva sembrare banale: la piccola vita quotidiana da ricominciare ogni giorno, gli stessi gesti ripetuti centinaia di volte, gli stessi utensili, gli stessi movimenti, le stesse pause. Ma tu hai saputo metterci tanta gioia e fedeltà che, davanti a Dio, eri degno del Figlio suo.
In una condivisione di amore familiare, hai lavorato, vissuto, sofferto, amato. Hai compiuto la missione ricevuta secondo le vie tracciate dall’intelligenza e dall’amore di Dio. E in un riserbo discreto, hai realizzato un compito unico, felice di sentirti pienamente fedele.
San Giuseppe, insegnaci a essere giusti. Insegnaci la condivisione, che è una forma di amore. Insegnaci soprattutto la giustizia, affinché possiamo fare con gioia la volontà del Padre nostro che ci ama.
Amen.

lunedì 15 marzo 2021

NOVENA A SAN GIUSEPPE: 6° giorno – San Giuseppe uomo di preghiera – 15 marzo


 La novena a San Giuseppe va recitata dal punto 1 al punto 9 per tutti i nove giorni.

1) NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN

2) SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

3) PREGHIAMO

O Padre, che nella luce dello Spirito Santo guidi i credenti alla conoscenza piena della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

4) CREDO APOSTOLICO

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.

5) PREGHIERA DEL GIORNO A SAN GIUSEPPE (Vedere sotto)

6) PADRE NOSTRO

7) AVE MARIA

8) GLORIA AL PADRE

9) ATTO DI CONSACRAZIONE E DI AFFIDAMENTO DELL'ITALIA A SAN GIUSEPPE

San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell’umanità, che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l’ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa.
A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace.
Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita.
Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l’uomo, ereditate da un triste e oscuro passato.
Con la tua protezione, o san Giuseppe, continui l’Italia a essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre celeste e per la salvezza di tutti gli uomini.
E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.
Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l’Italia! Ritorni con il vostro aiuto e “per la vostra intercessione” a spalancare le porte a Cristo.
Amen.

Preghiere del giorno per la novena a San Giuseppe

6° giorno – San Giuseppe uomo di preghiera – 15 marzo

 Al termine delle tue giornate, san Giuseppe, ti ritrovavi in compagnia di Maria per occuparti di Gesù. Il Figlio di Dio aveva bisogno che la sua umanità si formasse come quella degli altri bambini. E secondo la tradizione ebraica spettava al padre l’incarico di spiegare la Bibbia, di trasmettere i comandamenti, secondo la prescrizione del Signore : «Li ripeterai ai tuoi figli» (Dt 6,7).
In compagnia di Maria, tu gli hai raccontato tutto ciò che Dio aveva fatto per il suo popolo; gli hai mostrato come ogni gesto, ogni usanza, aveva un significato sacro. Al padre era affidata l’educazione morale e religiosa dei figli; tu non avresti mancato a questa grande missione, nella quale la tua paternità trovava il suo compimento.
Maria, accanto a te, ascoltava, completava. Insieme avete così formato l’anima umana del vostro Figlio, facendogli capire le grandi lezioni del Padre suo dei cieli.
Come ogni ebreo fedele, vi mettevate in preghiera al mattino, alla sera e durante il giorno. Recitavate ad alta voce le litanie di lode che glorificavano il Signore, il solo vero Dio, che fa tutto vivere sulla terra e da cui proviene ogni saggezza e ogni santità.
Insieme voi avete certamente recitato questa preghiera: «Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze» (Dt 6,4-5 ).
Tu, san Giuseppe, dicevi lentamente le sante parole, affinché Maria potesse farle ripetere al vostro Figlio. Abituato alla Parola di Dio, tu dovevi, poi, pregare liberamente tra le gioie e le pene, e forse soprattutto quando il mistero si faceva troppo grande davanti a te.
San Giuseppe, insegnaci a pregare, e concedici di amare quei momenti in cui soli, con i nostri cari o con tutta la comunità cristiana, noi invitiamo Dio a condividere la nostra vita.
Amen.

domenica 14 marzo 2021

E' stata completata il 15 marzo 1934 la grande Croce Bianca a Medjugorje (sono passati 87 anni)

 


KRIZEVAC

 1. Il monte Krizevac è un posto santo di silenzio e preghiera .
2. Qui pregate le 16 Stazioni della Via Crucis .
3. Accompagnate Gesù nella sofferenza, come Lui ha portato la sua croce .
4. Rispettate gli altri pellegrini e non disturbate la loro preghiera .
5. Sulla cima, alla Croce, pregate in silenzio .
6. Scendete in silenzio. Non disturbate chi sta salendo pregando .
7. Sul Mt. Krizevac non comprate e vendete niente .
8. Non accendete candele, non gettate rifiuti .
9. È vietato celebrare la S. Messa .
10. Per intercessione della Regina della Pace il Signore vi conceda la pace .






A circa un chilometro in linea d'aria dalla chiesa di Medjugorje si innalza il monte Krizevac che, unendosi al monte Crnica forma un angolo. Sulla sua cima (520 metri sul livello del mare) il parroco di allora e gli abitanti di Medjugorje hanno innalzato una croce in cemento armato alta 8,56 metri. Sulla croce hanno inciso queste parole: "A Gesù Cristo Redentore dell'umanità, in segno di fede, amore e speranza in ricordo del 1900esimo anniversario della Passione di Cristo". Nello stesso punto si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo ed il cui pezzo più grande si trova nella chiesa della Santa Croce di Gerusalemme a Roma. La croce è stata completata il 15 marzo 1934. Successivamente si è andata consolidando l'abitudine di celebrare ai suoi piedi la Santa Messa la prima domenica dopo la Natività di Maria Vergine in ricordo dell'esaltazione della Croce Santa. 


Neppure Krizevac attira tanti pellegrini per le sue bellezze naturali o per l'importanza della sua croce, ma solo perchè in molti affermano che, dopo l'inizio delle apparizioni della Vergine, hanno visto sulla croce una luce o altri "segni". Tutti li hanno messi in rapporto con le apparizioni della Vergine e con i messaggi delle apparizioni di Medjugorje - con la pace tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini. Si è capito che il cammino verso tale pace porta a questa croce e la gente ha inserito nella propria devozione e nella prassi dei pellegrinaggi anche la venerazione della croce. Inerpicandosi lungo il difficile o quasi impossibile sentiero verso Krizevac i pellegrini seguono il percorso della croce. Ecco perchè alla fine del percorso verso il monte Krizevac si trovano quindi rilievi in bronzo e su tutti è raffigurata l'immagine della Madonna. La Madonna segue Gesù, così come noi, lungo il cammino della croce della nostra vita.
Il 24 novembre 2001, il primo anniversario della morte del padre Slavko Barbaric, un memoriale è stato collocato nel luogo dove ha rimesso la sua anima al Signore: il rilievo del padre Slavko in bronzo, incastrato nella pietra. Tra due stazioni della Via Crucis, resterà come richiamo e memoria dell'uomo che diceva ciò che pensava e che faceva ciò che diceva, a seguito del Vangelo e dei messaggi della Regina della Pace.
In origine questo monte si chiamava Sipovac. Padre Bernardin Smoljan la sera del 21 gennaio 1934 propose ai Parrocchiani di aderire all'invito di Papa Pio XI° di costruire una Croce sulle alture più significative della terra a perenne memoria dell'Anno Santo Straordinario dalla Pasqua 1933 a quella del 1934 nel 1900simo anniversario della Passione, Morte e Risurrezione di nostro Signore. Da allora il monte ha preso il nome di "Krizevac", cioé "monte della Croce". Il Krizevac si trova nella frazione di "Miletina". Nei suoi messaggi la Regina della Pace ha affermato che "La Croce che avete costruito faceva parte di un piano divino" e ha invitato spesso i pellegrini a recarsi sul monte a pregare. Per questo, con il passare degli anni, lungo il sentiero ripido e scosceso che conduce alla croce, sono stati posti 16 pannelli bronzei raffiguranti la "Via Crucis" realizzati dall'artista italiano Carmelo Puzzolo. Le particolarità più grandi di questa Via della Croce sono che essa incomincia con la stazione di Gesù agonizzante nel Getsemani e che in tutte le stazioni l'artista ha raffigurato anche la Vergine. Accanto ad ogni stazione si trova una Croce di legno. Da moltissimi anni ormai la Parrocchia di Medjugorje organizza tutti i Venerdì la Via Crucis su questo monte che, fino al 24 Novembre 2000, è stata guidata dal carissimo fra Slavko Barbaric. Proprio quel giorno, dopo aver concluso la preghiera, il Signore lo ha chiamato a Sé.
Il sentiero del Krizevac è molto difficile da percorrere e, proprio per questa ragione, possiamo entrare anche un po' fisicamente in quella che è stata la sofferenza di Gesù per la nostra salvezza. E' bene che, come per il Rosario al Podbrdo, ognuno preghi spontaneamente davanti ad ogni stazione. Fra Slavko diceva che per incontrare il Signore nella preghiera dobbiamo dare tempo per la preghiera. Perciò preghiamo con calma!