Testimonianza di Padre Petar Ljubicic - 4 Febbraio 2021
Cari amici, vi mettiamo a disposizione la
straordinaria testimonianza di Padre Petar Ljubicic, data nella sede di
Radio Maria a Medjugorje. Vi preghiamo di diffonderla. Dio vi benedica e
la Madonna vi protegga col suo amore. Padre Livio
Dario:
Ecco, per me è un grande piacere avere oggi con noi Padre Petar
Ljubicic – Padre francescano. Padre Petar è conosciuto perché Mirjana lo
aveva scelto per annunciare i segreti.
Benvenuto Padre, grazie per essere con noi oggi.
Padre Petar Ljubicic: Sia lodato Gesù Cristo, saluto ognuno di voi, che ascoltate queste parole, col cuore e con grande gioia.
Ho
seguito le apparizioni di Medjugorje fin dall’inizio. Ho incontrato
molti amici e conoscenti in tutto il mondo, visitato molti gruppi di
preghiera che sono sorti grazie alla Regina della Pace. Consuetamente mi
chiamano per riti spirituali, missioni e incontri di preghiera dei
gruppi di Rinnovamento nello Spirito.
A Medjugorje ho visto e
incontrato molti che si sono convertiti e sono miracolosamente guariti;
grazie a ciò ho maturato grande esperienza come guida spirituale. Le mie
esperienze sono state pubblicate nei libri “L’invito della Regina della
Pace”, “E’ il tempo di grazia”, “Gesù sorgente di vita”, “Come dobbiamo
pregare oggi? Santa Messa cuore e anima della nostra fede”.
Ho inoltre pubblicato, in undici volumi, anche il libro degli esempi di incoraggiare e attrarre chiamate e emozioni.
Dario: Padre, dove si trovava lei durante le prime apparizioni e qual è stata la sua prima reazione?
Padre Petar Ljubicic:
Quando le apparizioni sono iniziate mi trovavo nella parrocchia di
Tihaljina, situata a soli 33 km da Medjugorje. Quei primi giorni non ho
potuto essere presente perché stavo preparando, al sacramento della
Cresima, degli studenti del liceo. Quando ho sentito parlare di
apparizioni della Madonna ai veggenti, ho subito creduto che fossero
vere. Ero fermamente convinto che i ragazzi della Bosnia Erzegovina non
avrebbero mai scherzato su cose del genere. All’inizio di luglio, dopo
la Santa Messa Vespertina, sono andato insieme a un sacerdote alla casa
della veggente Vicka che era in compagnia di Ivanka. Abbiamo chiesto
loro: “Avete visto la Madonna?”. Senza pensarci un attimo, hanno
risposto: “Sì, l’abbiamo vista!”. Al che il mio confratello ha chiesto:
“La Madonna è bella come te Ivanka?”. Ivanka, sorridendo, ha detto:
“Caro Padre, se lei potesse vedere la Madonna, desidererebbe subito
partire per l’eternità e guardarla in continuazione. E’ di una bellezza
che non so descrivere con le mie povere parole”.
Come ho creduto
allora, credo ancora oggi. Non ho mai avuto dubbi. E’ curioso, all’epoca
stavo leggendo un libro che parlava delle apparizioni della Madonna a
Lourdes e Fatima. Non penso che si sia trattato di una coincidenza,
perché per noi cristiani non esiste il caso. Sta di fatto, che proprio
in quel periodo, sono iniziate le apparizioni a Medjugorje.
Mi
sono chiesto “Perché la Madonna che è apparsa in altri luoghi, non
potrebbe apparire anche qui da noi?”. Dopo quell’istante ho sfruttato
ogni momento libero per recarmi a Medjugorje, per confessare e aiutare
nel miglior modo possibile.
Dario: Quando ha incontrato i veggenti, ha chiesto loro di descrivere la Madonna?
Padre Petar Ljubicic: Sì
e me l’hanno descritta così: una donna incredibilmente bella, sui 20
anni d’età, alta un metro e 65 centimetri, carnagione chiara e guance
rosa. Emana bontà, dolcezza e gioia indicibili. I suoi occhi sono
bellissimi, di un azzurro intenso, ha le sopracciglia e i capelli neri.
Indossa un abito di colore blu-grigio che le ricopre tutto il corpo e si
perde in una nuvola bianca che le nasconde i piedi e sulla quale
fluttua. Porta un velo bianco che le copre il capo, le spalle e la
schiena e le scende sui fianchi. Non porta gioielli, ma ha sulla testa
una corona con dodici stelle dorate.
E’ impossibile inventare
questa descrizione. Questo è stato il mio primo incontro con i veggenti.
Come ho creduto all’epoca, credo ancora oggi.
Dario: Padre, può dire cosa rappresenta per lei Medjugorje?
Padre Petar Ljubicic: Per
me Medjugorje è un luogo di grazia, un luogo miracoloso. E’ la
Pentecoste del nostro tempo e questo dura da 39 anni e mezzo. E’ un
luogo in cui si verificano conversioni sconvolgenti, dove tante persone
che arrivano stanche, malate, tradite ed illuse, ripartono guarite,
trasformate, forti e aperte a una vita di testimonianza piena di Spirito
Santo e della forza delle parole della Madonna. Vengono a Medjugorje
piene di paura e ripartono incoraggiate. Arrivano con tanta mitezza e
ripartono con lo spirito di veri testimoni di fede. La Madonna ci ripete
quello che ha detto Gesù dall’inizio della sua predicazione:
“Convertitevi e credete al Vangelo”. La fede e la conversione vanno di
pari passo, perché se crediamo che Dio può convertirci, ci immettiamo
nel cammino di salvezza, al quale Lui ci chiama dal Battesimo fino al
termine della nostra vita sulla terra. In sostanza, Medjugorje è una
grazia straordinaria, un dono di Dio che ci aiuta a crescere nella
nostra fede. A Medjugorje si sente la presenza reale di Dio e l’amore
materno della Regina della Pace. Qui sono accaduti e accadono diversi
miracoli. Medjugorje stesso è divenuto un grande miracolo.
Dario: Può dirci la sua opinione, perché appare la Madonna?
Padre Petar Ljubicic: Carissimi
miei, la Madonna appare perché vuole aiutarci, perché ci ama come dei
veri figli! La Madonna solitamente appare dove c’è più bisogno, dove ci
sono grandi difficoltà e problemi. Ella si presenta come la nostra
Assistente e Avvocata che intercede presso suo Figlio.
All’inizio
delle apparizioni ha detto: “Figlioli, vedo che gli uomini si trovano
in difficoltà tanto gravi che non riescono a venirne fuori da soli.
Quindi sono venuta ad aiutarvi”. Con queste parole, la Madonna ci ha
detto la ragione per la quale è venuta e perché, ancora oggi, appare ai
veggenti. Ella ci vuole indicare un cammino sicuro verso la felicità e
la vita eterna. Ma è necessario che ogni giorno parli delle grandi
difficoltà in cui si trova il mondo. Non esageriamo se affermiamo che
non abbiamo mai vissuto prima d’ora una crisi così grande, così profonda
e un allontanamento della fede in Dio. Carissimi miei, la Madonna
stessa dice che è venuta per risvegliare le fede nei credenti. Lei è
venuta ad insegnarci come possiamo credere fermamente. La Gospa, ci
invita ad essere attenti perché il dono della fede si ottiene con il
nostro sforzo.
Questa è la verità! E’ un dono immeritato che
dobbiamo alimentare e proteggere per mantenerlo. Per preservare la
nostra fede e per crescere in essa, la Madonna ci suggerisce un cibo
quotidiano, la preghiera, in particolare la Santa Messa, il Rosario,
l’adorazione del Santissimo Sacramento, ricevere spesso i Santi
Sacramenti e la lettura della Bibbia.
Dario: La Madonna viene tra noi come Regina della Pace. Cosa significa questo?
Padre Petar Ljubicic:
Significa che oggi più di tutto abbiamo bisogno di pace. Infatti,
possiamo avere tutto ciò che il cuore umano possa desiderare, ma se non
abbiamo la pace, in realtà non abbiamo nulla. La Madonna, Regina della
Pace, ci ha detto chiaramente che la vera pace può venire solo da Gesù
Cristo, nostro Salvatore e Redentore. Egli è la vera pace: la pace che
viene da Gesù è pienezza di gioia, felicità totale, amore e frutto dello
Spirito. E’ il bene più grande e più indispensabile al quale possiamo
aspirare. Un incommensurabile dono divino con il quale, Dio rende felice
l’uomo, a condizione che questo si apra a Lui, riconosca la propria
piccolezza e peccaminosità e lo preghi a tal fine.
Dario: Quali sono gli altri messaggi?
Padre Petar Ljubicic: La
Regina della Pace ci invita sempre: “Convertitevi, credete in Dio
fermamente, pregate col cuore e digiunate”, questi sono i messaggi. Per
poter avere la pace alla quale aspiriamo, la Vergine ci ha detto di
credere fermamente in Dio. Senza una fede forte e attiva, è impossibile
giungere alla pace. Essa è un dono divino che ci consente di donare a
Lui tutto il nostro essere, in modo da sperare in Lui e vivere per Lui.
La fede è un atto di donazione, totale fiducia completa in Dio. La
Vergine desidera che tutta la nostra vita sia permeata da questo santo
atto di fede. Una fede vera e viva non è possibile senza una conversione
quotidiana, per questo motivo,la Vergine ci invita incessantemente a
convertirci. La conversione è la grazia che accompagna sempre i passi di
Dio. Convertirsi significa cercare sempre Dio, umiliarsi dinnanzi a
Lui, ammettere il proprio male, i propri peccati e pentirsene.
Convertirsi significa tornare a Dio rinnegando il peccato, Satana e i
suoi desideri peccaminosi. Significa cambiare sé stessi, il proprio modo
di comportarsi e la propria esistenza. Convertirsi significa unirsi
sempre più a Dio col proprio cuore e col proprio essere divenire ogni
giorno più sinceri, giusti, onesti, completi e santi. Questo è il
compito di tutta la nostra esistenza.
Medjugorje sta diventando
sempre più un luogo di grandi e sconvolgenti conversioni. Molti qui,
iniziano una nuova vita e purificano la propria coscienza nel sacramento
della Riconciliazione.
Dario: La Madonna ci insegna da molti giorni che bisogna pregare con il cuore. Cosa significa?
Padre Petar Ljubicic:
Vuol dire di non pregare per abitudine. Pregare con il cuore significa
soprattutto pregare con amore e con l’anima. Vuol dire pregare con tutto
te stesso, corpo e anima, col cuore puro, che significa aprirsi
contemporaneamente a Dio. Mettetelo al primo posto nelle vostre vite,
abbandonatevi completamente a Lui, donategli fiducia e sperate in Lui
ogni bene. Ciò significa essere disciplinati e umili, dedicati e
affidabili. Donarsi a Dio in preghiera.
Secondo i messaggi della
Madonna, pregare con il cuore significa vivere la preghiera come un
incontro gioioso con Dio. Questo porta all’unione profonda con Gesù,
significa sperimentare così la bellezza e la grandezza della grazia che
Dio ci dona. Vuol dire inoltre ricevere grandi grazie. Pregare col cuore
significa permettere a Dio di rimuovere tutti gli ostacoli da superare e
permettere che la preghiera governi il nostro cuore in ogni momento.
Dario: La Madonna ha chiesto in più messaggi di pregare per i sacerdoti. Perché, secondo lei, questa attenzione particolare?
Padre Petar Ljubicic: Perché
i sacerdoti sono continuatori dell'opera per la quale Cristo è venuto,
morto e risorto. La Madonna ci chiede di pregare per i sacerdoti perché
possano pienamente svolgere i loro doveri sacerdotali. Ogni sacerdote è
chiamato a vivere la vita sulle orme di quella di Gesù Cristo, cioè
nella castità, povertà, totale abbandono a Dio ed essere specialmente
servi di Gesù. Ogni sacerdote deve essere cosciente che non c'è niente
di più bello, elevato, migliore e Santo che annunziare la buona novella
della salvezza, curare con i sacramenti di Cristo Gesù coloro che sono
oppressi e stanchi sulla via della vita. L'atteggiamento ricorrente e
comune, è quello di criticare i sacerdoti anziché aiutarli nel loro
compito delicato, per questo motivo, la Madonna ci invita a diventare
coscienti di ciò e a pregare per loro, in quanto anche i sacerdoti sono
esposti oggi a grandi prove e tentazioni.
Dario: Che cosa possiamo dire sui segreti di Medjugorje?
Padre Petar Ljubicic:
Quando una sera di 39 anni fa ho sentito che Mirjana mi aveva scelto
per annunziare i segreti, ho inizialmente pensato che fosse uno scherzo.
Successivamente, riflettendo, ho compreso che su una cosa così
importante non si può scherzare. Questo pensiero non mi lasciava in
pace. Mi sono domandato se tutto ciò potesse essere vero. Era
incredibile che Mirjana avesse scelto proprio me per questo compito e
questa missione. Tutto ciò era un grande onore, ma anche una
responsabilità. Non so spiegarvi il perché, ma dentro di me non c'erano
né paura né ansia.
Quando ho incontrato Mirjana lei mi ha
domandato: “Sai già che anche tu dovrai annunziare al mondo i segreti
quando arriverà il momento?”. Risposi: “E’ possibile tutto questo? ”.
Era difficile per me trovare parole e sentimenti per dare una risposta.
So solo che fui pervaso da un profondo senso di gioia e sicurezza.
Dario:
Che cosa può dirci dei segreti e del loro contenuto? Quale messaggio
trasmetteranno quando verrà il momento della loro rivelazione?
Padre Petar Ljubicic: I
segreti, come dice la parola stessa, sono segreti e al momento non
conosciamo il loro contenuto. Si può dire che riguardano avvenimenti
particolari che accadranno in un determinato momento e luogo. Quando
questo avverrà non ci è ancora dato saperlo, ma abbiamo il presentimento
che ogni giorno che passa, ci stiamo sempre di più avvicinando a quel
momento. Il messaggio di ogni segreto conterrà questo insegnamento: la
vita che Dio ci ha donato, il tempo che viviamo sono doni di Dio per
noi. E’ importante usare questi doni in modo sempre più consapevole e
migliore, impegnandoci veramente nella sequela di Cristo e lavorando
instancabilmente per la nostra salvezza, cioè dobbiamo averla impressa
nel cuore in ogni istante. Non dobbiamo e non possiamo vivere come se
non dovessimo rendere conto di come viviamo e di cosa facciamo, ma più
di ogni altra cosa è importante essere pronti all’incontro con Dio
vivente in qualsiasi momento. Se viviamo così allora non dovremo avere
paura di nulla e non dovremo chiederci continuamente quando ciò accadrà.
In questa disposizione, l'animo è sereno e saremo sempre pronti ad
accogliere la volontà di Dio nella nostra vita.
Dario: Lei
rivelerà tutti e dieci i segreti, in che modo? In quale dei 10 segreti è
contenuto il segno visibile e duraturo che la Madonna ha promesso di
lasciare?
Padre Petar Ljubicic: Quando verrà il
momento di rivelare il primo segreto, Mirjana mi consegnerà dieci giorni
prima qualcosa simile ad una pergamena dalle dimensioni di un foglio
A4. La Madonna l’ha donata per ricordare quando sarebbe accaduto ogni
segreto. In essa sono scritti tutti i segreti, ma io potrò leggere e
rivelare solo il primo segreto. In quel momento, riuscirò a vedere solo
quel segreto e non gli altri. Questo avverrà per ciascun segreto. In
seguito dovrò digiunare e prepararmi per sette giorni consecutivi e poi,
tre giorni prima, potrò rivelare cosa e dove accadrà esattamente, a
quale ora e minuto preciso e quanto durerà ciò che è contenuto in quel
dato segreto. Mirjana ha detto che i primi due segreti sono legati a
Medjugorje e saranno ammonimenti e raccomandazioni. La Madonna è venuta
nel piccolo villaggio di Bijakovi?i, parrocchia di Medjugorje, dove sta
apparendo da 40 anni. Quando quei due segreti saranno rivelati, sarà
chiaro a tutti che i veggenti hanno detto la verità e che le apparizioni
sono autentiche. Il terzo segreto sarà il segno visibile sulla collina
delle apparizioni al Podbrdo. Questo segno sarà una grande gioia per
coloro che avranno accolto queste apparizioni come un dono del cielo e
della Regina della Pace. Tale segno, sarà preciso affinchè molti si
convertano e tornino a Dio. Non dobbiamo mai dimenticare che ora è il
momento di pregare, iniziare un cammino di conversione, seguire Dio e
decidersi per Lui, poichè dopo potrebbe essere troppo tardi.
Dario: Cosa potrebbe accadere dopo la rivelazione dei primi segreti? Quale sarà il futuro di Medjugorje?
Padre Petar Ljubicic: La
Madonna ha ripetuto molte volte che questo è un tempo di grazia.
Possiamo aggiungere che è anche un tempo di preghiera, di conversione,
un tempo in cui abbiamo l'opportunità di purificarci spiritualmente e di
scegliere Dio con gioia. Ogni attimo della nostra vita è molto
importante e deve essere usato per questo fine, per questa possibilità,
cioè per questo dono prezioso che ci fa il Cielo. Consacriamo ogni
momento della nostra vita abbandonandoci completamente a Dio nella
preghiera. Questo ci colmerà di gioia e sarà più facile portare il peso
di questa vita. Sono sicuro che l'avveramento dei dieci segreti, ci
aiuterà tutti ad essere più seri e responsabili, così che la nostra
conversione sia sincera e vera nella nostra vita. Assisteremo certamente
a segni miracolosi e a grandi conversioni. Tutte le conversioni e le
guarigioni, spirituali o fisiche, di cui abbiamo testimonianza, sono un
segno che il Cielo si è aperto sopra Medjugorje e che la Regina della
Pace è venuta e si è fermata a lungo come non era mai avvenuto prima
nella storia dell’umanità.
La rivelazione dei segreti sarà una
grande gioia e consolazione per tutti. Tutti coloro che avranno creduto e
si saranno impegnati a vivere secondo il Vangelo di Gesù, da credenti
convinti, saranno felici e nella pace. Siamo testimoni di come ogni anno
una moltitudine di pellegrini vengano qui a Medjugorje a pregare la
Regina della Pace e il loro numero aumenterà sicuramente quando saranno
rivelati i segreti. Quello sarà un segno che attirerà l'attenzione anche
di chi in precedenza non aveva ascoltato la Regina della Pace. Il
futuro di Medjugorje sarà comunque positivo, quel luogo rappresenterà
ancora di più un invito alla preghiera e un’oasi di pace spirituale per
tutti.
Dario: Le commoventi conversioni e le guarigioni
miracolose sono la dimostrazione che le apparizioni sono autentiche. La
rivelazione dei segreti sarà condizione necessaria affinché la Chiesa
riconosca le apparizioni di Medjugorje?
Padre Petar Ljubicic:
È mia ferma convinzione che le apparizioni di Medjugorje abbiano ad
oggi già mostrato segni concreti e validi di autenticità. Lei ha citato
commoventi conversioni e guarigioni miracolose. Insieme a tante altre,
già due guarigioni miracolose risultano scientificamente provate. Adesso
sono già sufficienti per riconoscere il carattere soprannaturale delle
apparizioni. Ho raccontato la mia esperienza con numerosi pellegrini di
Medjugorje nei miei due libri “L’invito della Regina della Pace” e
“Tempo di Grazia”.
Durante i miei soggiorni all'estero, le
persone che incontravo mi raccontavano che non potevano più immaginare
loro vita senza la Regina della Pace e senza l'amore misericordioso di
Dio che avevano sperimentato a Medjugorje. Le persone guariscono da
tante malattie differenti, ritenute anche gravi e incurabili. Questo è
un segno tangibile che Dio sta agendo per intercessione della Regina
della Pace.
La rivelazione dei segreti sarà comunque condizione
necessaria per il riconoscimento di queste apparizioni da parte della
Chiesa.
Dario: Padre alla fine cosa suggerisce e cosa desidera comunicare a tutti?
Padre Petar Ljubicic: Carissimi,
cos'altro potrei dire se non ripetere ciò che la Madonna afferma da 40
anni. Dobbiamo essere grati a Dio per tutto. Egli come Padre, ci ama
ardentemente ed attende il nostro sì alla sua volontà, affinché
realizziamo il piano che Lui ha su ciascuno di noi. Il suo piano, o
meglio la sua Santa volontà, è che lo amiamo, che teniamo sempre in
considerazione Lui e la sua benedizione per poter vivere felici e per
giungere poi santamente alla salvezza eterna.
E’ necessario dire
che la situazione odierna è davvero caotica, critica e molto complessa.
Le crisi di gestione sono divenute un segno del nostro tempo, il mondo è
anche bloccato in una grande crisi piena di angoscia. Questo è il
minimo che si possa dire. Siamo tutti d'accordo su questo, l'uomo non è
mai stato più incerto, ansioso, preoccupato, insoddisfatto, peccatore e
malato. Non era mai stato in un’angoscia e sofferenza maggiori di quanto
non sia oggi. Il presente è il momento più importante della nostra vita
e quella di ciascuno. Forse adesso dipende la nostra eternità.
Ricordiamo sempre carissimi che il momento presente ci è stato donato
affinché, grazie ad esso, guadagniamo l'eternità. Ecco perché questo è
fondamentale. Quanto è grande la grazia di sapere e di agire, di
trasformare ogni attimo di vita in un momento di salvezza per noi
stessi, per i fratelli e le sorelle. Il nostro Salvatore Gesù Cristo
proprio oggi cerca delle anime devote, affezionate, coraggiose,
intrepide e audaci per arrivare a coloro che sono lontani dalla
salvezza.
Sia Cristo che noi non abbiamo mai avuto un'occasione
più grande di quella attuale. Dio benedice, ama e salva tutti coloro che
ascoltano queste parole.
Dario: Ecco Padre, grazie per la sua venuta e la sua testimonianza.
Preghiamo
tutti la Madonna affinché questa testimonianza possa essere di
benedizione e di beneficio spirituale per i nostri ascoltatori.
Cari
ascoltatori di Radio Maria, grazie per la vostra attenzione. Un caro saluto e una benedizione di Dio da Medjugorje.
Pace e bene.
Padre Petar Ljubicic
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