domenica 22 novembre 2020

8°giorno: Novena a fra Slavko Barbarić, per il 20° anniversario della sua nascita al Cielo


"L'uomo è un essere che pone delle domande, esige risposte e cerca il senso in tutto ciò che fa. Così è anche con la preghiera. Perché e per chi pregare? Sono le prime domande di ogni credente. La risposta esatta arriverà quando comincia a pregare, quando sperimenterà i frutti della preghiera e la bellezza di stare con Dio. Il primo frutto della preghiera è la pace interiore che non ci abbandona mai né quando stiamo bene né quando soffriamo. Questa pace, come una bilancia interiore, custodisce il nostro equilibrio psicologico, morale e psichico, non permette che crolliamo mentre soffriamo né che il nostro cuore si inorgoglisca quando stiamo bene. Questa pace ci dà la forza di rimanere con i piedi per terra e con lo sguardo rivolto al cielo. Questa pace interiore crea un nuovo ritmo della nostra anima, del nostro cuore e di tutto il nostro essere".
 

 

8°giorno di Novena (22 novembre): 

O Dio, che hai dato a fra Slavko Barbarić, la grazia di seguire sino in fondo Cristo povero e umile, concedi a noi di vivere fedelmente la nostra vocazione, per giungere alla perfetta carità che ci hai proposto nel tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
fra Slavko, prega per noi!
 
Padre nostro - Ave Maria- Gloria
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.

Preghiera alla Regina della pace con padre Slavko

Aiutaci, dolce Vergine Maria, aiutaci a dire: ci sia pace per il nostro povero mondo.  Tu che fosti salutata dallo Spirito della Pace, ottieni pace per noi. Tu che accogliesti in te il Verbo della pace, ottieni pace per noi. Tu che ci donasti il Santo Bambino della pace, ottieni pace per noi. Tu che sei vicina a Colui che riconcilia e dici sempre sì a Colui che perdona, votata alla sua eterna misericordia, ottieni a noi la pace.
Astro clemente nelle notti feroci dei popoli, noi desideriamo la pace. O Colomba di dolcezza tra gli avvoltoi dei popoli, noi aspiriamo alla pace. Ramoscello di ulivo che germoglia nelle foreste bruciate dei cuori umani, noi abbiamo bisogno di pace. Perché siano finalmente liberati i prigionieri, gli esiliati ritornino in patria, tutte le ferite siano risanate, ottieni per noi la pace. Per l’angoscia degli uomini ti chiediamo la pace. E per i bambini che dormono nelle loro culle ti chiediamo la pace. E poi per i vecchi che vogliono morire nelle loro case ti chiediamo la pace. Madre dei derelitti, nemica dei cuori di pietra, stella che risplendi nelle notti dell’assurdo, ti chiediamo la pace. Amen.

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