"Non è giusto pensare che sia per volontà di Dio
che soffriamo. Perché se poi lo diciamo anche a un altro, che cosa
penserà questi del nostro Dio? Quale immagine si farà di Dio, se pensa
che sia Lui a volere la nostra sofferenza?
Quando soffriamo, quando le cose vanno male, allora, non dovremmo dire che è la volontà di Dio, ma piuttosto che è volontà di Dio che noi, attraverso la nostra sofferenza, possiamo crescere nel suo amore, nella sua pace e nella sua fede.
Per capirlo meglio, pensiamo a un bambino che soffre e che dice ai suoi
amici che sono i suoi genitori a desiderare la sua sofferenza.
Che cosa penseranno gli amici di quei genitori?
Naturalmente nulla di buono.
Ed è quindi bene che anche noi nel silenzio del nostro cuore,
ripensiamo al nostro comportamento e cerchiamo cosa ha chiuso le porte
del nostro cuore a Dio, o che cosa invece ci ha aiutati ad aprirle La gioia di cui parla Maria è una gioia evangelica, la gioia di cui parla anche Gesù nei Vangeli.
È una gioia che non esclude il dolore, i problemi, le difficoltà, le
persecuzioni, perché è una gioia che li trascende tutti e porta alla
rivelazione della vita eterna assieme a Dio, nell’amore e nella gioia
eterna.
Qualcuno disse una volta: “La preghiera non cambia il mondo, ma cambia la persona, che poi a sua volta cambia il mondo”.
Cari amici, vi invito ora in nome di Maria, qui a Medjugorje, a
decidervi per la preghiera, a decidervi ad avvicinarvi a Dio e a cercare
in Lui lo scopo della vostra vita.
Il nostro incontro con Dio cambierà la nostra vita e allora saremo in
grado, gradualmente, di migliorare anche il rapporto nella nostra
famiglia, nella Chiesa e in tutto il mondo.
Con questo appello vi invito ancora a pregare…"
P Slavko Barbaric
Preghiera alla Regina della pace con padre Slavko
Aiutaci, dolce Vergine Maria, aiutaci a dire: ci sia pace per il nostro povero mondo. Tu che fosti salutata dallo Spirito della Pace, ottieni pace per noi. Tu che accogliesti in te il Verbo della pace, ottieni pace per noi. Tu che ci donasti il Santo Bambino della pace, ottieni pace per noi. Tu che sei vicina a Colui che riconcilia e dici sempre sì a Colui che perdona, votata alla sua eterna misericordia, ottieni a noi la pace.
Astro clemente nelle notti feroci dei popoli, noi desideriamo la pace. O Colomba di dolcezza tra gli avvoltoi dei popoli, noi aspiriamo alla pace. Ramoscello di ulivo che germoglia nelle foreste bruciate dei cuori umani, noi abbiamo bisogno di pace. Perché siano finalmente liberati i prigionieri, gli esiliati ritornino in patria, tutte le ferite siano risanate, ottieni per noi la pace. Per l’angoscia degli uomini ti chiediamo la pace. E per i bambini che dormono nelle loro culle ti chiediamo la pace. E poi per i vecchi che vogliono morire nelle loro case ti chiediamo la pace. Madre dei derelitti, nemica dei cuori di pietra, stella che risplendi nelle notti dell’assurdo, ti chiediamo la pace. Amen.
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