Arrivano i primi aggiornamenti positivi per tutti coloro che desiderano recarsi in pellegrinaggio a Medjugorje già a partire da giugno.
Si può andare a Medjugorje? Com’è la situazione con il Coronavirus? A queste domande risponde Ante Muzic, titolare dell’agenzia turistica Hercegtours.
Medjugorje: il primo giugno riaprono le frontiere
La Bosnia Erzegovina alla fine del mese di maggio riaprirà le frontiere. Fino ad allora sono pochi quelli che possono entrare. Solo i residenti e gli stranieri che hanno la residenza a Medjugorje. Inoltre l’aeroporto di Sarajevo, ha annunziato l’apertura per il 1° giugno 2020. Già alcune compagnie vendono i biglietti per volare su Sarajevo. Ancora non hanno comunicato le disposizioni governative circa la procedura per entrare nella Bosnia Erzegovina, ma – dice Muzic – sono certo che il Paese si conformerà al resto dell’Europa.
Da questa settimana invece, la Croazia ha già riaperto tutte le frontiere,
cosi che le persone che vogliono raggiungere Medjugorje, attraversando
il Paese croato con la machina, non devono più rimanere in isolamento e
non devono fare alcun test per controllare se sono affetti da
Coronavirus. La Slovenia stamattina ha detto che non ci sono più casi di
Coronavirus da loro. Così anche transitare per la Slovenia sarà più
semplice.
Mostar invece è da più di 10 giorni che non ha nuovi casi. Gli unici casi sono ancora nel nord della Bosnia Erzegovina, ma un numero molto limitato che non desta preoccupazione. Montenegro e Croazia infine, hanno pochissimi nuovi casi di contagio, non più di 10 al giorno. Un gran numero di compagnie aeree, sui loro siti hanno già pubblicato la disponibilità dei voli per la Croazia e la Bosnia Erzegovina.
Possibilità di recarsi in nave e pullman
Stamattina inoltre ho visto anche le proposte della Snav, che ha dei collegamenti da Ancona per Spalato, con i biglietti a prezzi bassissimi. Anche i pullman Flixbus, dal primo giugno arriveranno a Medjugorje.
Simona Amabene - La Luce di Maria
Medjugorje: il primo giugno riaprono le frontiere
La Bosnia Erzegovina alla fine del mese di maggio riaprirà le frontiere. Fino ad allora sono pochi quelli che possono entrare. Solo i residenti e gli stranieri che hanno la residenza a Medjugorje. Inoltre l’aeroporto di Sarajevo, ha annunziato l’apertura per il 1° giugno 2020. Già alcune compagnie vendono i biglietti per volare su Sarajevo. Ancora non hanno comunicato le disposizioni governative circa la procedura per entrare nella Bosnia Erzegovina, ma – dice Muzic – sono certo che il Paese si conformerà al resto dell’Europa.
Medjugorje: aggiornamento contagi per Coronavirus
Nella zona di Medjugorje, dal 23 aprile, non ci sono più nuovi casi. Quasi tutto è aperto: bar, ristoranti, negozi. Nella zona limitrofe, nonostante le Sante Messe non siano state sospese, e venivano celebrate ogni giorno con la partecipazione del popolo, almeno 100 persone per ogni Messa, non è stato registrato nemmeno un caso di Coronavirus.Mostar invece è da più di 10 giorni che non ha nuovi casi. Gli unici casi sono ancora nel nord della Bosnia Erzegovina, ma un numero molto limitato che non desta preoccupazione. Montenegro e Croazia infine, hanno pochissimi nuovi casi di contagio, non più di 10 al giorno. Un gran numero di compagnie aeree, sui loro siti hanno già pubblicato la disponibilità dei voli per la Croazia e la Bosnia Erzegovina.
Possibilità di recarsi in nave e pullman
Stamattina inoltre ho visto anche le proposte della Snav, che ha dei collegamenti da Ancona per Spalato, con i biglietti a prezzi bassissimi. Anche i pullman Flixbus, dal primo giugno arriveranno a Medjugorje.
Simona Amabene - La Luce di Maria
Lo sapete vero che ci si può spostare solo per lavoro o necessità emergenti? Il pellegrinaggio non mi pare rientri in queste categorie....
RispondiElimina