..durante la Santa Messa mio Figlio è con voi!
La Santa Messa è l'amore di Gesù - "Cari figli, Dio desidera farvi santi perciò attraverso di me vi invita all'abbandono totale. La Santa Messa sia per voi la vita. Comprendete che la chiesa è la casa di Dio, il luogo in cui vi riunisco e desidero mostrarvi la strada che conduce a Dio" (aprile 1988).
Questo messaggio è un ulteriore invito alla santità. La maggior parte dei cristiani non conosce la Messa, non la capisce e perciò non la apprezza e non la vive. Molti cristiani, anche fra i migliori, la considerano una pratica di pietà, ma invece la Messa deve essere la nostra vita! Al centro della Messa sentiamo queste parole: "Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue: fate questo in memoria di me". È come se Gesù ci dicesse: "Fatevi anche voi Eucaristia. In sostanza fate ciò che ho fatto io: offrite e immolate anche voi il vostro corpo in sacrificio, come vedete che ho fatto io". Allora la Messa diventa la norma di tutta la nostra vita e la nostra vita di ogni giorno diventa la Messa che noi celebriamo in ogni momento. La chiesa è la casa di Dio e Gesù, Dio fatto uomo, vi abita giorno e notte con la sua presenza personale, viva, anche se nascosta nel mistero dell'Eucarestia. Siamo davvero persuasi di questa presenza viva e vera? E allora come si spiegano tante mancanze di rispetto, tante superficialità e come si spiega che andiamo raramente in chiesa e vi rimaniamo pure brevemente? Dobbiamo avere più fede nella presenza reale di Gesù nelle nostre chiese anche se non lo vediamo con gli occhi del corpo: vediamolo con la luce della fede! Preghiamo allora il Signore perché aumenti la nostra fede e in questo contiamo sull'aiuto costante di Maria. "Cari figli, io non posso aiutarvi se voi non vivete i comandamenti di Dio, se non vivete la Messa, se non evitate il peccato" (ottobre 1993). Sentiamoci fortemente impegnati su questi tre punti e fra gli altri proprio nel vivere la Messa. Nella prima parte della Messa, Liturgia della Parola, è Dio stesso che ci parla e nel Vangelo è Gesù. La parola è sempre viva, attuale, valida e impegnativa oggi, in tutte le circostanze della vita di ogni giorno. La seconda parte, Liturgia Eucaristica, attualizza la passione e morte di Gesù in croce, cioé rende attuale, misticamente presente a noi oggi, la redenzione di Gesù. Rende misticamente presenti anche noi sul Calvario, insieme a Maria, a Giovanni, alle pie donne e mette a nostra disposizione i frutti della salvezza. Dobbiamo partecipare alla Messa con queste convinzioni e con sentimenti di attenzione, adorazione, compartecipazione, gratitudine e amore, quelli che avremmo avuto se fossimo stati presenti sul Calvario insieme a Maria, mentre Gesù moriva sulla croce. Ecco perché la Messa ha un valore inestimabile! "Figlioli, la Santa Messa non sia per voi un'abitudine, ma sia vita. Vivendo ogni giorno la Santa Messa voi sentirete il bisogno della santità e crescerete nella santità" (gennaio 1998). Fra tutte le preghiere la Santa Messa è la più grande, la più perfetta, la più completa e la più efficace. Qui è Gesù stesso che prega con noi e per noi e ci si rende presente. Alla Messa non si partecipa per abitudine, assistendovi passivamente. Vi si partecipa attivamente facendo nostri i vari sentimenti e atteggiamenti di preghiera che in essa si susseguono e cercando poi di vivere questo nelle occupazioni della giornata. La Santa Messa così vissuta, più di ogni altra preghiera, ci fa sentire il bisogno della santità e ci fa crescere in essa.
Pratica Spirituale: Partecipiamo
alla Messa ogni volta che possiamo e uniamoci così più profondamente alla
morte e resurrezione di Gesù, uniti al Cuore di Maria.
Nessun commento:
Posta un commento