Dopo l’ordinazione proseguì gli studi a Lubiana. Finiti gli studi, prestò servizio nella parrocchia di Konjic, poi a Cerin come vicario.
In quello stesso anno si recò a studiare in Austria, presso l’Università di Graz. A dispetto di una offerta di rimanere presso l’Università decise di tornare in patria, dove assunse il compito di parroco nella parrocchia di Posušje.
Nell’autunno del 1980 fu trasferito da Posušje alla parrocchia di Medjugorje come parroco.
Al momento della prima apparizione della Madonna, il 24 giugno 1981 si trovava fuori da Medjugorje, a Zagabria.
All’inizio lui fu scettico circa l’autenticità delle apparizioni e chiamò il popolo alla preghiera, al fine di evitare ogni errore e credulità.
Mentre stava pregando il Signore per un segno, lui stesso ebbe una personale esperienza della presenza della Madonna, e divenne uno dei più potenti testimoni e promotori dei messaggi della Madonna.
Egli stesso ha affermato, durante una catechesi del 1996:
“I veggenti sono venuti da me e mi hanno detto: ‘Padre, noi vediamo la Madonna.’ Ma io non ho creduto. Chi poteva credere ad una cosa simile? Però non li ho rifiutati. Ho detto: ‘Bene, andiamo a parlare’. Ho parlato tutto il sabato pomeriggio con ciascuno di loro, a quattrocchi e ho registrato tutto quanto ci siamo detti. E poi, ho riascoltato la registrazione per tutta la notte. Ma che cosa ho ascoltato? Niente, perché non ero aperto ad ascoltare. I veggenti pieni di entusiasmo mi hanno raccontato la loro esperienza, ma io ero sempre più triste e non vedevo, perché pensavo che fossero stati i comunisti ad organizzare tutto per screditare la Chiesa“
Le Persecuzioni a Padre Jozo Zovko
Le autorità del governo iniziarono presto una forte campagna contro di lui accusandolo di organizzare un’attività ostile contro il regime comunista, che culminò con il suo arresto, il 17 agosto 1981.In un processo truccato fu condannato a tre anni di reclusione.
Dopo un ricorso contro la sentenza pronunciata, la Corte federale di Belgrado respinse alcune parti della requisitoria e pronunciò una sentenza di un anno e mezzo di reclusione.
Padre Jozo Zovko servì il suo mandato in una prigione a Foca. Dopo il rilascio, nel 1983 fu assegnato alla parrocchia di Bukovica. Dal 1985 al 1991 ha vissuto e lavorato come parroco a Tihaljina.
Nel 1991 si trasferì a Siroki Brijeg dove fu guardiano del monastero dal 1991 al 1994.
Nel febbraio 2009 si prese un anno Sabatico per motivi di salute. Nello stesso anno fu trasferito prima all’isola di Badija (Croazia) e poi a Frohnleiten (Austria).
Al momento della grande aggressione serba contro la Croazia e la Bosnia-Erzegovina nel 1991 e 1992 visitò spesso i centri di potere del mondo appellandosi a loro per fermare la guerra.
Padre Jozo e Papa Giovanni Paolo II
Padre Jozo Zovko Fondatore di Associazioni per Orfanelli
Padre Jozo Zovko è il fondatore di due associazioni con sedi a Zagabria e Siroki Brijeg. Queste associazioni hanno incluso nei loro programmi di più di 8.000 bambini che durante la guerra in Croazia e Bosnia-Erzegovina erano rimasti senza uno o entrambi i genitori.Su invito dei vescovi cattolici della Terra Santa, il Natale 1999 ha partecipato ad una festa a Betlemme per i 2000 anni della nascita di Gesù Cristo.
In nome del continente europeo ha inviato un messaggio di pace da Betlemme al mondo.
Nell’agosto del 2002 i pellegrini dalla Polonia consegnarono a Padre Jozo una lettera di Giovanni Paolo II con la quale il Santo Padre gli conferì una speciale Benedizione Apostolica.
Oggi padre Jozo vive e lavora nel monastero francescano di Zagabria.
Fonte: http://madonnadimedjugorje.org/biografie/padre-jozo-zovko/
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