Ce lo spiega Don Renzo Lavatori.
L.d.M. – Don Renzo, nell’ultimo messaggio del 25 Settembre alla veggente Marija la Madonna a Medjugorje ci parla molto approfonditamente dei misteri del Rosario. Cosa vuole spiegarci la Regina della Pace?D.R.L. – Il messaggio contiene due richiami e inviti di vitale importanza: il primo è la preghiera con il rosario e con grande fede, il secondo è l’incoraggiamento a testimoniare e diffondere l’amore di Gesù.
D.R.L. – La Vergine prende l’avvio con un nuovo stimolo e suggerimento a pregare, precisando la motivazione: “Cari figli! Oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni affinché possa aiutarvi”. Si tratta di una preghiera speciale, in quanto viene indirizzata direttamente alle intenzioni che Maria porta nel suo cuore. Ciò indica una stretta collaborazione tra l’opera mariana in nostro favore e l’appoggio o il contributo della nostra preghiera. Di fatto le due cose vanno insieme in modo che tutto proceda secondo una stretta collaborazione tra l’impegno materno di Maria e la nostra intensa preghiera di accompagnamento.
L.d.M. – In che modo la nostra collaborazione aiuta la Vergine Maria?
D.R.L. – Si sa che l’azione spirituale che viene dal cielo non può agire efficacemente se noi non diamo il nostro consenso e contributo con la preghiera. In tale unione si attuano opere meravigliose e anche miracoli. Maria ci dice che senza di noi Ella non può compiere il bene che vorrebbe fare per tutti noi e per il mondo intero. Non possiamo lasciare inadempiuto tale impegno, altrimenti le cose non cambiano e il bene non vince ma restiamo soggiogati dal male.
Meditate i Misteri del Rosario
L.d.M. – Qual’è la preghiera che la Madonna ci esorta a recitare?D.R.L. – La Vergine aggiunge, nel messaggio da Medjugorje, che una preghiera potente è data propriamente dal rosario: “Figlioli, pregate il rosario e meditate i misteri del rosario perché anche voi nella vostra vita passate attraverso le gioie e i dolori”.
L.d.M. – Don Renzo questa frase non è semplice da comprendere cosa vuol dirci la Madonna?
D.R.L. – Sono parole che devono essere assimilate e precisate nel loro significato più vero e utile in modo da apprezzare e vivificare questa preghiera popolare. Maria ne offre il significato fondamentale, dicendo che con il rosario sono meditati i fatti salvifici della nostra redenzione, cioè gli eventi che Gesù ha vissuto precisamente per liberarci dal male e renderci figli di Dio.
Egli è passato attraverso grandi sofferenze fino al sacrificio della morte in croce, per ottenere la vittoria sulla morte e sul peccato, per diffondere così la sua pace e la sua gioia nel mondo. La nostra vita in effetti è intessuta di momenti felici e momenti dolorosi, similmente alla missione svolta da Gesù. Così viviamo con lui e con il suo amore le nostre situazioni quotidiane, sorretti dalla sua grazia e luce, dalla consolazione misericordiosa con cui ci accompagna e ci sorregge.
La vita è un mistero se non l’affidiamo alle mani di Dio
L.d.M. – Don Renzo, la Madonna a questo punto dice: “In questo modo trasformate i misteri nella vostra vita perché la vita è un mistero finché non la mettete nelle mani di Dio”. Come può avvenire questo?D.R.L. – Nella nostra vita, si attua un vero miracolo che la trasforma in una storia di salvezza e di trionfo del bene sul male. Meraviglioso evento è questo che ci consente di superare ogni difficoltà, proprio con l’aiuto del rosario, il quale si fa balsamo di forza, luce e conforto. Non c’è niente di più prezioso ed efficace per la nostra esistenza su questa terra.
L.d.M. – Qual è dunque il comportamento più corretto da seguire?
D.R.L. – Cerchiamo di capire, accogliere, meditare e vivere tale mirabile trasformazione! Veramente la vita assume un colore e un sapore diverso e certamente più fruttuoso per il bene su questa terra e soprattutto per ottenere la felicità eterna. Per questa ragione Maria chiude la sua esortazione richiamandoci a tale atteggiamento fondamentale. Vivere ogni realtà nell’unione con Dio e per la salvezza nostra e dei nostri fratelli.
Da Medjugorje un invito per sollecitare la diffusione dell’amore di Gesù
L.d.M. – Nella sua introduzione ci aveva detto che la seconda parte del messaggio vuole essere incoraggiamento a testimoniare e diffondere l’amore di Gesù. Come?D.R.L. – Il tesoro, scoperto e vissuto con la preghiera del rosario, non deve restare inerme dentro di noi. Deve essere comunicato agli altri al fine di diventare testimoni e araldi dell’amore di Dio tra le creature umane molto bisognose di amore e di vero conforto a causa delle profonde ferite dell’animo per la mancanza di amore vero e generoso.“Così avrete l’esperienza della fede come Pietro che ha incontrato Gesù e lo Spirito Santo ha riempito il suo cuore”.
L.d.M. – Come si diventa veri testimoni?
D.R.L. – La testimonianza nasce precisamente quale effetto della nostra esperienza vissuta con intensità e totalità: “Anche voi, figlioli, siete invitati a testimoniare vivendo l’amore con il quale di giorno in giorno Dio vi avvolge con la mia presenza”. Sono parole che ci colmano di gioia e speranza per la diffusione dell’amore vero e santo in mezzo ad una società imbevuta di egoismo e di corruzione, di rivalità e invidie, di sete del potere e della prepotenza con la ricerca materiale del denaro e del benessere.
Medjugorje: Maria è mediatrice
L.d.M. – “Anche voi, figlioli, siete invitati a testimoniare vivendo l’amore con il quale di giorno in giorno Dio vi avvolge con la mia presenza. Perciò, figlioli, siate aperti e pregate col cuore nella fede”. Così si chiude l’ultimo messaggio del 25 settembre 2019. Cosa vuole dirci la Gospa con queste parole?D.R.L. – La Vergine ci dice che, proprio tramite la sua presenza, l’amore di Dio si espande sulla terra. Così ci fa capire che lei è la mediatrice, sotto la potenza di Gesù, per renderci docili e fiduciosi a testimoniare la salvezza cristiana alle persone più bisognose e povere. Si tratta di un nobile ed elevato compito che la Vergine intende infondere in noi.
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