CONSACRAZIONE
ALLO SPIRITO SANTO di S. Pio X
O
Spirito Santo, Spirito divino di luce e d'amore, ti consacro
la mia intelligenza, il mio cuore e la mia volontà,
tutto il mio essere per il tempo e per l'eternità.
Che
la mia intelligenza sia sempre docile alle tue celesti
ispirazioni ed all'insegnamento della santa Chiesa cattolica,
di cui tu sei la guida infallibile.
Che
il mio cuore sia sempre infiammato dall'amore di Dio e del
prossimo.
Che
la mia volontà sia sempre conforme alla volontà
divina; e che tutta la mia vita sia una imitazione fedele
della vita e delle virtù del Nostro Signore
e Salvatore Gesù Cristo, al quale, con il Padre e
con Te, siano onore e gloria per sempre. Amen
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Un consiglio: se desideri conoscere di più l'azione dello Spirito nella
vita umana, leggi la vita dei santi, perché ogni santo è una storia di
Dio.
"
Senza lo Spirito Santo siamo come una pietra della strada.
Prendete una spugna imbevuta d'acqua e nell'altra un sasso;
premeteli ugualmente; dal sasso uscirà niente e dalla
spugna si vedrà uscire acqua in abbondanza. La spugna
è l'anima riempita di Spirito Santo, e la pietra
è il cuore freddo e duro dove non abita lo Spirito
Santo".
S. Giovanni Maria Vianney
S. Giovanni Maria Vianney
La Beata Maria di Gesù Crocifisso, Carmelitana Scalza, nacque in Galilea nel 1846 e morì a Betlemme il 26 agosto 1878. Fu religiosa insigne per i doni soprannaturali, ma soprattutto per l'umiltà, l'obbedienza, la devozione allo Spirito Santo e un grande amore per la Chiesa e il Papa.
Vi
proponiamo due brani tratti dal libro «Una Stella
d'Oriente», Vita e pensieri della Beata Maria di Gesù
Crocifisso (Miriarn Baouardy), Ed. O.C.D., Roma 1989.
DEVOZIONE
ALLO SPIRITO SANTO
Vidi
dinanzi a me una colomba, e sopra di essa un calice che
traboccava, come se dentro vi si trovasse una sorgente.
L'acqua che traboccava si versò sulla colomba e la
lavò.
Simultaneamente
udii una voce che proveniva da questa ammirabile luce. Disse
«Se tu vuoi cercarmi, conoscermi e seguirmi, allora
invoca la luce, lo Spirito Santo, che ha illuminato i suoi
discepoli e che fino ad oggi illumina tutti coloro che a
Lui si rivolgono. Te lo dico in assoluta verità:
chiunque invoca lo Spirito Santo, mi cercherà e mi
troverà. La sua coscienza sarà delicata come
i fiori dei campo; e se è padre o madre di famiglia,
la pace sarà nel suo cuore, in questo e nell'altro
mondo; non morirà nelle tenebre, ma in pace.
Nutro
un desiderio ardente e vorrei che tu lo comunicassi: ogni
prete che dirà ogni mese la S. Messa dello Spirito
Santo l'onorerà. E chiunque l'onorerà
e prenderà parte a questa Messa sarà onorato
dallo Spirito Santo e la luce e la pace dimoreranno nel
profondo del suo cuore. Lo Spirito Santo verrà a
guarire i malati e a risvegliare coloro che dormono.
E
come segno di ciò, chiunque avrà celebrato
o partecipato a questa Messa e avrà invocato lo Spirito
Santo troverà questa pace nel profondo del suo cuore,
prima di lasciare la chiesa. Egli non morirà nelle
tenebre».
Allora
dissi: «Signore, che cosa può fare una come
me? Considera la situazione in cui mi trovo. Nessuno mi
crederà».
Egli
mi rispose: «Quando sarà il momento, io farò
tutto ciò che c'è da fare; tu non sarai più
necessaria».
LA
VERA DEVOZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Estasi.
Mi parve di vedere Nostro Signore,; in piedi, appoggiato
ad un albero. Intorno a lui c'era frumento e uva, maturati
dalla luce che da lui emanava. Allora udii una voce che
mi disse: «Le persone nel mondo e nelle comunità
religiose cercano nuove forme di devozione e trascurano
la vera devozione del Consolatore. Qui risiede il motivo
per cui non c'è pace e non c'è luce. Non ci
si preoccupa di conoscere la vera luce, là bisogna
cercarla; la luce svela la verità. Anche nei seminari
è trascurata. La gelosia nelle comunità religiose
è il motivo dell'oscurità del mondo.
Ma
chiunque - sia nel mondo sia nel chiostro - pratica la devozione
dello Spirito e lo invoca, non morirà nell'errore.Ogni
prete che predicherà la devozione dello Spirito Santo,
mentre ne farà l'annunzio, riceverà luce.
Soprattutto nell'intera Chiesa, deve stabilirsi l'uso
che ogni prete, una volta al mese, celebri la Messa dello
Spirito Santo. E tutti coloro che vi prenderanno parte riceveranno
una grazia e una luce particolarissima».
Mi
è stato detto ancora che verrà un giorno in
cui Satana scimmiotterà, con persone del mondo,
con sacerdoti e religiosi, la forma di Nostro Signore e
le sue parole. Ma chi invocherà lo Spirito Santo
scoprirà l'errore.
Ho
visto talmente tante cose relative allo Spirito Santo che
potrei scriverne dei volumi. Ma non sarei capace di ripetere
tutto ciò che mi fu mostrato. E, poi, io sono un'ignorante
che non sa né leggere né scrivere. II Signore
svelerà la sua voce a chi vorrà.
Chi ha istituito la dedica del mese di Febbraio allo Spirito Santo?
RispondiEliminaSono parole che trovano realizzazione nell'esperienza di tutti i giorni.
RispondiEliminaDa parte mia (sono un insegnante di Diritto e un pubblicista) ho notato che, dapprima l'invocazione e poi l'affidarsi allo Spirito di Dio, diventa una sicurezza nella vita, nel discernimento. E' come una sete a cui non si può rinunciare, necessaria per avere forza e lucidità, nonché perseveranza. Direi he lo Spirito di Dio è nella Eucaristia e rimane in noi nel momento in cui ci affidiamo a Lui.