«La Sapienza è un'emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente: per questo nulla di contaminato in lei si infiltra. E' un riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell'attività di Dio, un'immagine della sua bontà.
Essa è più bella del sole e supera ogni costellazione di astri; paragonata alla luce, risulta superiore; a questa infatti succede la notte, ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere» (Sap 7,2530).
Incanto ma non sogno
Dio la volle, specchio purissimo di santità e di bontà, tipo ideale e reale per l'umanità rigenerata da Cristo. Incanto, ma non sogno. Privilegio, per ogni cristiano a subirne il fascino, a gustarne la gioia.
E la visione, tanto singolare, ma reale, si fa simbolica, esempio, stimolo, luce, conforto per noi, sommersi nel mondo moderno e che siamo abbagliati dalle luci accecanti della ostentata seduzione dei sensi, priva di vera bellezza, di grazia e di innocenza; e siamo circondati da un ambiente tanto inquinato di licenzioso costume e di vizio degradante.
La nostra devozione ci dia coraggio per concorrere a difendere nei nostri giorni la verità dell'amore, l'integrità della famiglia, la nobiltà dello spettacolo, la moralità della vita collettiva, l'«ecologia» della nostra civiltà che non deve né arrossire, né dimenticarsi di essere cristiana; e quindi di avere la Vergine Madre Immacolata Maria, vestita di sole, per emblema della propria speranza e della propria salvezza. (Beato Papa Paolo VI)
MAGNIFICAT L'anima mia magnifica il Signore* e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.* D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente* e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio,* ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni,* ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati,* ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo,* ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri,* ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre e al Figlio* e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre* nei secoli dei secoli.
Amen.
Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre
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