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mercoledì 4 dicembre 2019

Novena all'Immacolata - 6° giorno: 4 dicembre

Novena all'Immacolata - 6° giorno: 4 dicembre
VISIONE DI PARADISO
Tota pulchra es, Maria.
Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Ierusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria, o Maria.
Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis.
Intercede pro nobis.
Ad Dominum Iesum Christum.

«Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia... Tu mi hai rapito il cuore; sorella mia, sposa, tu mi hai rapito il cuore.
Giardino chiuso tu sei, sorella mia, sposa, giardino chiuso, fontana sigillata. Fontana che irrora i giardini, pozzo d'acque vive e ruscelli sgorgati dal Libano» (Ct 4, 7.9,12.15).
Fiore candido di Redenzione
Immacolata dice anzitutto i fulgori dell'aurora.
Preservata immune dalla contaminazione originale, Maria è riempita di grazia fin dal primo istante del suo concepimento. Già nel seno materno, l'anima di Maria è pervasa di luce divina: dopo la morte di lunghi secoli, trascorsi dalla colpa dei progenitori, si alza questa stella mattutina, limpida e pura, trasparente e inviolata, mentre il cielo trascolora nella promessa del giorno imminente.
Immacolata dice poi promessa e fiore candido di Redenzione.
Colei che, in vista dei meriti del suo Figlio Redentore, è stata preservata dalla macchia originale, ha avuto questo privilegio perché predestinata alla sublime missione di Madre di Dio. Essa, che doveva dare una carne mortale al Verbo eterno del Padre, non poteva essere contaminata neppure per un istante dall'ombra del peccato.
Infine, Immacolata dice visione di Paradiso.
Preannunzia l'alba di quel giorno eterno, e ci guida e sostiene nel cammino che ancora ce ne separa. Per questo l'inno liturgico Ave Maria Stella ha la dolce invocazione: «Fa' che, vedendo con te Gesù, con te sempre possiamo gioire».
A questo termine estremo, coronamento della vita di grazia, devono tendere i palpiti del nostro cuore, e gli sforzi più generosi di cristiana fedeltà. (Giovanni XXIII, 7dic. 1959)
TU, O MARIA
Ave Maria! piena di grazia, più santa dei santi,
più elevata dei cieli, più gloriosa degli Angeli,
più venerabile d'ogni creatura.
Ave, celeste paradiso! tutto fragranza, giglio che olezza soave,
rosa profumata che si schiude a salute dei mortali.
Ave, tempio immacolato di Dio! costruito santamente,
adorno di divina magnificenza, aperto a tutti, oasi di mistiche delizie. Ave purissima! Vergine Madre! degna di lode e di venerazione,
fonte d'acque zampillanti, tesoro di innocenza, splendore di santità.
Tu, o Maria, guidaci al porto della pace e della salvezza,
a gloria di Cristo che vive in eterno con il Padre e con lo Spirito Santo. Amen.
(S. Germano)

Padre nostro - Ave Maria - Gloria al Padre

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