La dinamica della rivelazione dei segreti
I segreti di Medjugorje sono veramente tali e di essi sappiamo solo
quel poco che la Madonna ha permesso attraverso i veggenti. Mirjana
afferma che i primi due saranno degli ammonimenti rivolti in primo luogo
ai parrocchiani di Medjugorje. Il terzo segreto riguarda un segno sulla
montagna delle prime apparizioni, un segno che sarà “visibile,
indistruttibile, permanente, bellissimo, che viene dal Signore”. Questo
segno rimarrà durante il tempo dei successivi segreti e oltre, come
segno della verità delle apparizioni. La Gospa ha detto che il settimo
segreto è stato alleviato, grazie alle preghiere che sono state fatte. I
dieci segreti sono già stati dati a tre veggenti (Mirjana, Jvanka,
Jakov), mentre agli altri tre (Marija, Vicka, Ivan), che hanno ancora
apparizioni quotidiane, ne sono stati dati nove. I veggenti conoscono le
date della realizzazione dei segreti. La rivelazione al mondo verrà
fatta da un sacerdote scelto da Mirjana, che li renderà pubblici tre
giorni prima, indicando esattamente quando, che cosa e dove. Ovviamente,
trattandosi di un sacerdote, non lo potrà fare senza il permesso
dell’Autorità ecclesiastica. Una settimana prima della rivelazione la
veggente e il sacerdote dovranno dedicarsi alla preghiera e al digiuno.
Si presume che i dieci segreti vengano rivelati singolarmente, uno alla
volta. Benché il ruolo di Mirjana sia speciale nelle rivelazione dei
segreti, anche gli altri veggenti ne sono coinvolti, se non altro come
testimoni. Ivanka e Jakov hanno affermato che la Madonna, in alcune
delle apparizioni annuali, ha spiegato loro in un modo più approfondito
alcuni dei segreti. Mirjana e Ivan, in diretta a Radio Maria, hanno
affermato che i segreti riguardano sia il mondo che la Chiesa. Ivan ha
sottolineato che riguardano in modo speciale la Chiesa. Vicka ha
affermato che la Madonna continuerà ad essere presente con apparizioni
quotidiane fino alla fine dei segreti, mediante uno dei tre veggenti che
le hanno tutt’ora.
Non ci sono indiscrezioni sul
contenuto specifico dei singoli segreti che vanno dal quarto al decimo.
Essendo in numero di sette, si può pensare a un’allusione ai flagelli
dell’Apocalisse, tenuto conto che la Regina della pace appare con
intorno al capo la corona apocalittica di dodici stelle. Per questa
ragione si può affermare che il tempo dei segreti sia il culmine della
lotta fra la Donna e il Drago, che vedrà la grande vittoria della Regina
del cielo e della terra. Avendo la Gospa affermato che è venuta a
Medjugorje “affinché con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò che
voglio realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima” (25-08-1991) i
segreti di Fatima sono la chiave di interpretazione di quelli di
Medjugorje, che ne sono il proseguimento. Il Card J. Ratzinger,
commentando nell’anno del grande Giubileo del 2000 il terzo segreto di
Fatima, afferma che in parte riguarda il passato e in parte il futuro.
In questa prospettiva dobbiamo pensare che i contenuti dei segreti di
Medjugorje rivelino in modo particolare il pericolo della distruzione
del pianeta, a causa della guerra e una persecuzione inedita contro la
Chiesa, con l’obbiettivo di eliminarla completamente. Che sia
soprattutto la guerra, con le nuove armi di distruzioni di massa, e con
la variante incontrollabile del terrorismo, il pericolo più grave che
incombe sul futuro dell’uomo, lo si può ipotizzare anche dal fatto che
la Madonna è qui come Regina della pace. Per quanto i sette segreti, che
vengono dopo il segno, siano sigillati, noi intravvediamo già ora le
tracce della loro presenza, in un mondo dove sono tangibili gli effetti
dell’azione di “satana sciolto dalle catene” (Cfr 01 – 01- 2001).
Quello
che ci è dato di sapere non è molto, perché alla Madonna sta a cuore il
nostro cammino spirituale, che va fatto oggi, per non arrivare
impreparati al domani. Non bisogna dimenticare che il soprannaturale
sorprende e va sempre oltre le nostre aspettative. Anche S. Giovanni il
Battista, pur con la sua grande fede nel Messia figlio di Dio, fu
sorpreso dal modo mite e umile con cui Gesù realizzava la sua missione.
Diversamente dai segreti di Fatima, quelli di Medjugorje
vengono rivelati prima che si realizzino. E’ un particolare di
straordinaria importanza, che apre prospettive completamente nuove. Il
fatto che ognuno venga rivelato tre giorni prima, prepara l’opinione
pubblica mondiale che, credente o incredula che sia, non potrà che
polarizzare la sua attenzione sul piccolo villaggio dell’Erzegovina,
ormai conosciuto in tutto il mondo. In modo particolare sarà il terzo
segreto, col segno sulla montagna, a porre all’intera umanità e, in
definitiva, a ogni coscienza, se credere e prendere sul serio la
presenza di Maria, oppure se indurire il cuore, come fece il Faraone con
le dieci piaghe che colpirono l’Egitto. Il fatto che l’annuncio venga
dato tre giorni prima e poi l’evento si realizzi, è un forte motivo di
credibilità e un aiuto dato dal Signore a una umanità in preda alla
paura e all’angoscia. In quei tre giorni, che richiamano quelli della
passione e della resurrezione del Signore, gli uomini avranno il tempo
di riflettere e di fare le proprie scelte, dalle quali dipenderà la loro
salvezza o la loro rovina. Non è dato conoscere l’arco di tempo dei
segreti, ma è già stato fissato dall’alto e non verrà cambiato, afferma
Mirjana. Ognuno di essi infatti ha già il suo giorno e la sua ora. Gli
effetti però saranno diversi a seconda che gli uomini si convertano o si
induriscano maggiormente. Ogni segreto, in quanto rivelato tre giorni
prima, è un appello alla fede e un segno di misericordia. Man mano che
gli eventi si succederanno la luce di Maria si farà più intensa, perché
gli uomini potranno toccare con mano il suo amore di Madre. Dio solo sa
che cosa accadrà nei cuori nel momento in cui satana scatenerà la sua
furia per distruggere il mondo e la Madonna allungherà la sua mano per
proteggere tutti coloro che lo desiderano.
Alimentare la
curiosità con speculazioni astratte sarebbe fuorviante e tipico dei
falsi profeti. La Madonna ci ha rivelato l’essenziale, dal quale
traiamo la certezza che siamo di fronte a un momento decisivo del
combattimento escatologico, che vedrà la vittoria di Dio e aprirà
all’umanità una prospettiva di amore e di pace. La Madre ci ha messo
sull’avviso, raccomandando ai suoi figli di rivestirsi per tempo
dell’armatura di Dio, per non arrivare impreparati al momento cruciale.
Ci ha esortato dicendo che chi prega non ha paura del futuro e chi
digiuna non ha paura del male. Dio è paziente, come lo fu Gesù con gli
apostoli, ma poi arriva il momento in cui non è più consentito rimandare
la propria scelta. Gli uomini tutti dovranno decidere da che parte
schierarsi, se con Dio o con satana. Fin dalle origini è stato così,
perché Dio chiede l’amore, ma non lo impone a nessuno. Il Dio che
dovranno invocare è uno solo, il Figlio di Maria, il Verbo che si è
fatto carne nel suo grembo verginale. Inutilmente gli uomini si
aggrapperanno ai loro idoli e invocheranno le loro false divinità. Solo
uno è il Vivente e il Salvatore del mondo e sarà l’umile Ancella del
Signore a indicarlo all’umanità sul procinto di essere schiacciata dal
cumulo delle sue scelleratezze.
(tratto da: La Luce nella tempesta - Medjugorje e il destino del mondo - di P. Livio - Ed. Piemme)
Io credo in Dio Padre Onnipotente. ......Ave o Maria.......
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