Translate

martedì 22 ottobre 2019

La veggente Mirijana ha ricevuto le scarpe di Giovanni Paolo II a Medjugorje


  Giovanni Paolo II,  arrivò a dire: “Medjugorje è il centro spirituale del mondo”.
Il 24 novembre 1993, ricevendo i vescovi dell’Oceano Indiano e poi conversando con loro a cena, il Pontefice – a proposito dei messaggi della Madonna a Medjugorje – disse: “Questi messaggi sono la chiave per comprendere ciò che avviene e ciò che avverrà nel mondo”.
Naturalmente papa Wojtyla non volle forzare le tappe. Anche perché la Chiesa non può riconoscere l’autenticità di un fatto soprannaturale mentre è ancora in corso.
Le apparizioni infatti continuano ancora e questo è il principale motivo per cui non c’è assolutamente da attendersi che la Chiesa riconosca oggi ufficialmente Medjugorje.
Oltretutto per la dottrina della Chiesa anche apparizioni riconosciute come Lourdes o Fatima sono proposte ai credenti come aiuto alla fede, ma non sono vincolanti. Non è obbligatorio per un cattolico credervi “.

 TESTIMONIANZA DI MIRJANA - 1° MAGGIO 2013 da PER MARIA - MEDJUGORJE E DIAKONIA, Martedì 14 maggio 201

Domanda: Ci puoi dire qualcosa del tuo incontro con Giovanni Paolo II? MIRJANA – Quello è stato un incontro che io non dimenticherò mai nella mia vita. Sono stata a San Pietro con un sacerdote italiano insieme agli altri pellegrini. E il nostro Papa, santo Papa, passava e dava benedizione a tutti, e così anche a me, e stava andando via. Quel sacerdote lo ha chiamato, dicendogli: “Santo Padre, questa è Mirjana di Medjugorje”. E Lui è tornato di nuovo indietro e mi ha dato di nuovo la benedizione. Così ho detto al sacerdote: “Non c’è niente da fare, Lui pensa che ho bisogno di doppia benedizione”. Dopo, nel pomeriggio, abbiamo ricevuto una lettera con un invito a recarci l’indomani a Castel Gandolfo. La mattina dopo ci siamo incontrati: eravamo soli e in mezzo ad altre cose il nostro papa mi ha detto: “Se io non fossi Papa, già sarei venuto a Medjugorje. So tutto, seguo tutto. Proteggete Medjugorje perché è speranza per tutto il mondo; e chiedi ai pellegrini di pregare per le mie intenzioni”. E, quando il Papa è morto, dopo qualche mese è venuto qua un amico del Papa che ha voluto rimanere in incognito. Ha portato le scarpe del Papa, e mi ha detto: “Il Papa aveva sempre tanto desiderio di venire a Medjugorje. E io scherzando gli dicevo: Se tu non vai, porto le tue scarpe, così, in modo simbolico, camminerai anche tu su quella terra a cui vuoi bene così tanto. Così ho dovuto mantenere la promessa: ho portato le scarpe del Papa”. 

FONTE:http://www.radiomaria.it/data/sites/1/extendedarchive/177/8900/testimonianza_di_mirjana_01052013.pdf

Nessun commento:

Posta un commento