Possiamo dire che siamo già nel tempo decisivo e che ci aspettano questi avvenimenti molto brutti. Dobbiamo prendere sul serio quello che dice la Madonna.
Prendete allora sul serio
anche il vostro cammino interiore. Prima la Madonna diceva: «
Confessatevi una volta al mese », poi « una volta alla settimana »,
soprattutto ai giovani. Ora dice: « Confessatevi anche dei più piccoli
peccati, perché quando andrete all'incontro con Dio soffrirete di aver
dentro di voi un peccato».
E vi dico, per esperienza,
che dobbiamo riflettere molto sul Vangelo e pregare molto per poter
vedere i nostri peccati, perché abbiamo vissuto un periodo praticamente
senza Dio, in cui cristiani e non credenti erano uguali. Abbiamo
assorbito molte idee e molte cose e ci comportiamo come gli atei. Ora,
in che cosa sono differenti i cristiani e i non credenti?
Domandate
a voi stessi quanto tempo dedicate nella giornata alla preghiera. E
nella preghiera riposate in Dio, siete felici, oppure dovete lottare
tanto per essere un poco raccolti? Se noi siamo totalmente distratti e
facciamo tanta fatica ad entrare nella preghiera, allora siamo molto
lontani da Dio. Forse per i peccati personali, ma di sicuro per quelli
collettivi...
Siamo lontani da Dio, ma sapete bene
che cosa vi interessa. Quando uno è innamorato è totalmente aperto a
quella persona, la desidera sempre. Quando voi scoprirete un guadagno
grande, non farete fatica a pensare e a essere raccolti su quel
guadagno, sarete sempre con la testa e il cuore lì, in quel denaro, in
quella ricchezza, in quella bellezza.
Se noi non
accettiamo sul serio Dio e quindi nemmeno la vita eterna, per noi sarà
difficile pregare, digiunare, rinunciare alle piccole cose. Perciò vi
dico di accettare sul serio Dio, accettare sul serio la Madonna.
C'è una tentazione tra i pellegrini, una certa titubanza: « Stiamo a vedere... ». Non vedremo nulla così.
Se un ragazzo che frequenta la scuola dice: « Stiamo a
vedere, vediamo che cosa succederà », prima di cominciare, non finirà
mai la scuola.
Poi c'è un'altra tentazione, una
confusione nelle teste e nei cuori « Bisogna aspettare la definizione
della Chiesa » e si sentono tante voci.
È Satana che preferisce il buio e non vuole idee chiare.
Ma
io vi dico di seguire la strada piana della conversione, della
preghiera, del digiuno: è la strada sicurissima fin dall'inizio, da
quando Gesù ha fondato la Chiesa, fino adesso. I messaggi della Madonna
sono la stessa cosa.
Se voi vi mettete sul serio a
praticare questi messaggi, la luce aumenterà nei vostri cuori e non
permetterete a Satana di portarvi attacchi di titubanza o di confusione e
nemmeno di disinformazione.
Abbiamo notato anche su
diversi giornali italiani delle menzogne; abbiamo scritto per correggere
la disinformazione, ma non hanno voluto farlo.
Allora, seguite la strada interiore dei messaggi ed essi vi porteranno alla luce.
Molti
di voi sono venuti qui per chiedere qualche grazia. Vi prego: cercate
prima di tutto la confessione profonda, la confessione che sia l'inizio o
la continuazione della conversione.
Ieri, all'inizio della Messa c'era un grido: « Dal profondo a Te grido, Signore ».
Se
noi riconosciamo i peccati dobbiamo continuare a gridare per essere
liberati dai peccati. Se noi confessiamo al Sacerdote: « Ho fatto
questo, ho fatto quello », ma poi continuiamo a vivere come abbiamo
fatto fino adesso, è inutile.
La confessione deve
essere l'inizio della conversione o la continuazione di essa. Senza
questo il Sacramento della penitenza non porterà frutti.
Poi,
non andate dai veggenti a chiedere risposte ai vostri problemi. I
veggenti non possono darvi queste risposte. È lo Spirito Santo che vi
darà le risposte. Voi vedete che anche la Madonna non dà risposte
definitive, ma solo indicative. Abbiate fede, digiunate, pregate: allora
siamo noi ad arrivare alla luce, alla risposta interiore del cuore.
Chi è venuto qui per avere una risposta tornerà a casa, ma senza essere sanato.
Tornando
in Italia dovete continuare il vostro pellegrinaggio verso la luce
dello Spirito Santo, che vi sarà data attraverso la conversione,
attraverso la preghiera.
Allora avrete la risposta sicura.
Poi
voglio dirvi: continuate a pregare. Quanto? Fino ad esserne sazi, fino a
poter sentire la pace, la gioia, la sicurezza di poter percorrere una
giornata con Dio e in Dio. Si mangia diverse volte al giorno per avere
le forze, e, così anche si preghi.
Continuate ad approfondire la preghiera.
Spesso
le persone dicono: « Come si prega? ». Come si parla con un'altra
persona. Si guarda il volto, si ascolta, si racconta, si fanno
domande...
Aprite il Vangelo e guardate il volto di
Dio espresso nel Vangelo. L'avete sentito, l'avete guardato mille volte.
Cominciate a parlare, a gridare, a lodare, a chiedere, ad ascoltare che
cosa dice il Signore, continuate ad essere amici di Dio.
Purtroppo,
se dobbiamo insegnare a pregare, vuol dire che siamo bambini nella
fede, che abbiamo dimenticato lo stare con Gesù, il vivere con Gesù.
Allora, mettetevi a pregare, ad approfondire la preghiera. Come voi vi
aprirete alla preghiera, vi raggiungeranno le grazie e allora non vi
occuperete per le vostre malattie, le vostre difficoltà.
Un'altra cosa che voglio dire: offrite le vostre malattie al Signore,
offrite le vostre croci al Signore in tutti i periodi, ma in questo periodo in modo particolare.
Oltre le preghiere Gesù cerca delle persone che offrano
volontariamente i loro sacrifici. Offrite i vostri sacrifici e le vostre
croci e sarete premiati con il centuplo. Se voi vi curate del Signore,
Lui si curerà di voi.
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