VIDEO
Dio aveva il suo progetto su di me! Gli anni passavano ... Trasferitami in un altro paese un incontro, una ragazza, Sonia, che mi ha stravolto la vita. La mia solitudine a 17 anni era tanta, accumulata in tanti anni dove per circostanze famigliari ho cambiato più di una residenza e mi ritrovavo senza amici. In lei avevo trovato qualcuno che mi volesse bene, un’amicizia da costruire.
A fine luglio del 1996 si preparava per partire per Medjugorje, per il festival dei giovani. Il suo entusiasmo era contagioso e io la guardavo. Non avevo possibilità economiche per andare e un padre molto geloso che non mi avrebbe dato mai il permesso per partire, quindi non ho osato nemmeno chiedere. Al ritorno, Sonia, aveva un luce che non era di questo mondo, una luce che abbagliava, gli occhi dicevano tutta la gioia e la pace dell’anima che quel posto sa dare. Da subito iniziai a pregare, a modo mio, perché volevo recarmi anch’io lì, volevo provare quella stessa gioia contagiosa. Ah, dimenticavo! Io non conoscevo nulla, nessuna preghiera a parte il padre nostro, l’Ave Maria e qualche altra giaculatoria. La messa, l’Eucaristia, la Sacra Scrittura, insomma il cardine della fede io li sconoscevo. Piano, piano attraverso il suo amore mi avvicinavo a Gesù, iniziai a leggere
qualcosa, il mio primo libro fu “Pregate, Pregate, Pregate”.
Il desiderio di conoscere Gesù cresceva
Passò un anno e Sonia si preparava di nuovo alla partenza per il festival dei giovani ma per me non si prospettava minimamente di partire per gli stessi problemi di prima. Don Giuseppe Riccobene, innamorato di Maria e di Medjugorje, promotore dei pellegrinaggi in Sicilia, che adesso vive tra le braccia di Dio, mi dice: Risolviamo, Letizia, la parte più facile, il biglietto è a spese mie, quando potrai me li darai (mai potuto rendere a lui il prestito). L’altro scoglio era mio padre, dovevo convincerlo e come fare? Per me era impossibile. Lui ateo, lontano dai sacramenti, dalla chiesa, da tutto ciò che era sacro (dopo 20 anni di pianti è venuto a Medjugorje e adesso è un convertito anche lui attraverso l’intervento della Regina della Pace. Lo Spirito Santo aveva pensato anche a questo. Pensai di chiamare la mia nonna paterna, che alla mia domanda se volesse venire a Medjugorje, nonostante non sapesse dove stavamo andando, mi rispose immediatamente di si.
Nessun commento:
Posta un commento