TESTIMONIANZA di MANUEL
9 novembre 2013
Chiesa di San Camillo Genova
Io ho conosciuto Medjugorie
all’età di 9 anni; la Madonna mi ha chiamato in un modo molto strano,
ordinario,attraverso amici di mia mamma. Si cercava a quel tempo la guarigione
fisica, ma la Madonna ci aspettava a Medjugorie per qualcosa di molto, molto
più grande,che era l’abbraccio con suo Figlio Gesù. A Medjugorie ho incontrato
non Maria,ma Gesù:Gesù nei Sacramenti, Gesù nella sua Chiesa, Gesù nella
bellezza ed esigenza del suo Vangelo. Non ho incontrato “soli”che giravano a
Medjugorie, non ho incontrato apparizioni speciali, non ho incontrato miracoli,
ho incontrato il Figlio di Dio vivo e risorto che mi ha detto, attraverso
l'esperienza che ho fatto a Medjugorie, che Lui abitava nella sua Chiesa,in
quella Chiesa che io incontravo a casa mia, con quei preti che forse non sono
sempre perfetti, lì abita Gesù. Spesso corriamo il rischio di cercare Gesù dove
Gesù non è, di cercare Gesù nei posti straordinari, ma Gesù non è lì. Gesù è nel
tabernacolo, lì c’è Gesù. La Madonna viene a Medjugorie da 32 anni per dirci
solo questo: “Gesù è vivo nelle vostre Chiese, nei vostri tabernacoli, nei
vostri confessionali, nelle vostre Eucarestie”. Questa è la forza di
Medjugorie. Medjugorie è forte non perché si chiama Medjugorie, ma
perché l’esperienza che si fa a Medjugorie è l'esperienza di ogni parrocchia
viva che vive i Sacramenti, che vive nella Chiesa, che vive nell’obbedienza
totale al Papa: questa è Medjugorie. E chiunque vi presenta Medjugorie in altro
modo, non vi presenta ciò che la Madonna vuole. La Madonna viene a Medjugorje per
dirci “Amate il Padre Celeste sopra a tutto”. Lei ha detto “Chiedete al Padre
la forza di essere figli di Dio”. Essere figli significa innamorarsi
dell’Eucarestia. Significa che un figlio non può pensare neanche lontanamente di
non andare alla Santa Messa alla Domenica, se non ne è impedito da
qualcosa, anche se il Sacerdote che la celebra non mi sta molto simpatico: ma lì
c'è Gesù ed io vado da Gesù. È bene ed è importante che noi queste cose ce le
diciamo: dopo 32 anni, se ancora oggi ci sono tante discussioni su Medjugorje è
anche e soprattutto perché noi che a Medjugorjeci siamo stati una, due, tre,
dieci o centovolte, quando torniamo a casa troppo spesso queste cose ce le
dimentichiamo, come se a casa nostra le cose che la Madonna ci ha insegnato a
Medjugorje non valessero più. Allora quello che voglio dirvi questa sera è che
la Madonna è qui esattamente come a Medjugorje, e che i messaggi che la Madonna
dà devono essere vissuti qui, a casa nostra. Questa è la prima cosa che sono
venuto a dirvi.
-La seconda cosa è la mia testimonianza:
come vi ho già detto, ho
conosciuto Medjugorje a 9 anni, ho avuto una grande esperienza di Dio
nell'ordinarietà della vita sacramentale, e sono orgoglioso di questa
ordinarietà. C'è stato un momento in cui il Signore mi ha chiesto:“Se mi ami
dammi le tue gambe, dammi i tuoi sogni, permetti a me di fare quello che voglio
della tua vita, anche se ti sembra assurdo, fidati di me”. Da lì ho cominciato un
cammino a tratti molto duro, che è ancora in piedi, non grazie alle apparizioni,
non grazie ai veggenti, ma grazie all'Eucarestia. Poi i veggenti hanno un dono
particolare per il quale dobbiamo essere tutti grati, ma non è questo che ci
salva. La Madonna ci porta alla Confessione, all'Eucarestia. Sono cresciuto a
questa scuola, e così ho cominciato il mio cammino, che non è stato e non sarà
facile, perché io sono un peccatore come tanti. Però amo Gesù, cerco di amare
Gesù e Gesù mi ha chiesto tanti miei sogni per fare spazio al Suo progetto,un
progetto che a me sembrava assurdo, un progetto che mi ha portato oggi ad
essere al servizio della Madonna 24 ore su 24 .Quando dico servizio alla
Madonna a Medjugorje non intendo solo parlare di quello che concretamente
facciamo per Lei Servizio alla Madonna significa prima di tutto stare nascosti, stare
in silenzio e fare quello che Lei ci chiede di fare. Questo è il primo e più
importante servizio che dobbiamo fare alla Madonna, che dobbiamo fare al
Signore. Gesù ce lo dice nel Vangelo: “Il Regno di Dio non è di chi dice
Signore, Signore, ma di chi fa la volontà del Padre Mio”, e ci dice anche: “Un
giorno verrete nella mia casa e direte: noi abbiamo predicato nelle nostre
piazze, abbiamo fatto miracoli” e Gesù risponderà “Non vi conosco”. Perciò la
cosa più importante è avere un rapporto personale col Padre. Se noi avessimo
tutti questo rapporto personale, che va costruito ogni giorno, con il
Padre, saremmo tutti sul cammino di santità e non ci sarebbero neanche tante
polemiche su Medjugorje. Allora, dicevo,il Signore mi ha chiamato a questo
servizio, gradualmente; mi ha anche chiamato a tradurre i messaggi della
Madonna, e credete che non è una responsabilità da poco,perché ci vuole tanta, tanta
preghiera. Perché qualunque cosa noi facciamo per il Signore, deve essere nutrita
da tanta preghiera, perché se non c’è la preghiera, possiamo anche spostare le
montagne, ma non serve a niente, serve solo al nostro orgoglio, e le cose che
servono al nostro orgoglio, periscono con noi. Quindi stiamo attenti, noi tutti
dobbiamo vivere per Lui, per la gloria di Dio, dove “per Lui” significa vivere
per Dio. Ed è quello che ci ha detto la Madonna nel messaggio del 2 novembre
2013: “Desidero che, attraverso l’amore verso il Padre Celeste, vi eleviate al
di sopra della vanità di questa terra ed aiutiate gli altri a conoscere e ad
avvinarsi gradualmente al Padre Celeste”. Vivere per Dio, non è un ideale, non
è facile, è più facile parlare che vivere per Dio. La Madonna ci ha indicato un
cammino per farlo:1° messaggio: la preghiera quotidiana, il Rosario intero
quotidiano. Perché il Rosario? Giovanni Paolo II°, il Papa del Rosario, ci ha
regalato un documento bellissimo, che vi invito a leggere, che è la Lettera
Apostolica “Rosarium Virginis Marie” dove dice che il Rosario è scuola di
contemplazione del volto di Cristo. Quindi il Rosario non è tanto preghiera
mariana, non è una preghiera alla Madonna, è una preghiera che ci porta a
contemplare Cristo. Ecco perché la Madonna la chiede sempre. Possiamo mettere in
dubbio le apparizioni di Medjugorje, perché la Chiesa la sta ancora esaminando, ma a
Fatima, a Lourdes ecc. la Madonna ci ha chiesto sempre la preghiera del
Rosario. Perché? Perchéci porta a Cristo. Ecco perchéla Madonna la chiede
sempre. La Madonna ha chiesto il Rosario intero ogni giorno. Non è facile, ma è un
esercizio di volontà. Cristo ci ha detto nel Vangelo:“Pregate sempre senza
stancarvi mai”. San Paolo, nelle Sue lettere, ci dice:“Voglio che preghiate
dovunque e sempre“. Dunque non c’è nulla di nuovo. Però Lei continua a chiedere
il Rosario intero. Come mai il Rosaio intero? Certo la Madonna non fa la
ragioniera che si mette a contare quante Ave Maria abbiamo pregato, no! Perché
il Rosario intero ci fa meditare tutto il Vangelo, e noi abbiamo bisogno di
meditare tutto il Vangelo ogni giorno, perché così noi viviamo tutti i misteri
della vita di Cristo ogni giorno, da quando ci alziamo al mattino, che è “la
nascita della nostra giornata”, ai momenti di luce, di dolore e di gloria, che
viviamo sempre, ma dobbiamo imparare a viverli con Gesù, tutti con Gesù. Ecco
perchéla Madonna ci chiede di pregare il Rosario intero. Il Rosario è Cristo che
viene al lavoro con me, Cristo che vive con me i momenti di dolore. Sapete
quante volte mi sono chiesto“Gesù,perché hai voluto tutto questo per me?”Dove
trovo la risposta? Non mi appare il Signore, non mi apparela Madonna, non ho mai visto la
Madonna in vita mia, ma quando metto Gesù Cristo davanti a me che suda sangue
nel Getsemani, lì ce ne sono di risposte!!!E quando non ne posso più, nel 2°
mistero doloroso dico “Signore, tutto il Sangue che Tu hai fatto
scendere nella Tua flagellazione, ora fallo scendere su di me che mi dia la
forza di sopportare questa croce”. Chi di noi non ha croci da portare? Tutti
abbiamo le nostre croci da portare, quindi tutti dobbiamo pregare tutti i
giorni i misteri del dolore per imparare a portare la croce.
2° messaggio della
Madonna: l'Eucarestia, possibilmente quotidiana, o almeno alla
Domenica. L'Eucarestia non come un obbligo, non come un precetto; l'Eucarestia è
la cosa più bella, più grande che abbiamo. Voi sapete che l'Eucarestia è Gesù che
viene dentro di noi.
Un giorno mi trovavo a Medjugorje, dove ho fatto
un'esperienza di un mese, e quindi mi sono trovato presente a delle apparizioni
della Madonna. Però una sera, quando sono uscito per andare alla Messa, mi sono
accorto del regalo più grande che la Madonna mi ha fatto in quel mese di esperienza
a Medjugorie, che si può sintetizzare così “Guarda figlio mio quanto è
immensamente più grande, e immensamente più importante la presenza in te di mio
Figlio dopo la Comunione che non La mia apparizione”. Perché quando la Madonna
appare sta con noi 10-15 minuti, poi saluta tutti e se ne va. Quando invece viene
Cristo attraverso l'Eucarestia nel nostro cuore "resta", il nostro battito del
cuore è uguale al Suo, e quello che noi vediamo con i nostri occhi, lo vede
Lui dai nostri occhi, perché Lui viene dentro di me, viene a vivere in me. Vedete
quanto è meraviglioso! Però noi pensiamo che sia più importante andare di qua e
di là, cerchiamo mille altre cose e non cerchiamo l'Eucarestia. La Madonna ha
detto: “Innamoratevi dell'Eucarestia, innamoratevi di Gesù”. È un verbo su cui
dobbiamo riflettere, specialmente chi, come me, ha la grazia di andare spesso alla
Santa Messa: siamo innamorati di Gesù? Se Gesù ci chiedesse qualcosa di
grande, che ci tocca sul vivo, per esempio,come dice la lettura di oggi, nella
quale ci sono i sette fratelli che danno la vita per testimoniare la loro fede in
Dio, e sono morti per questo. Siamo in cammino per arrivare là? Siamo in
cammino? Perché è là che ci vuole portare la Madonna. Sapete, dare la vita per
Cristo, vuol dire dare la vita giorno per giorno, perché è là che dobbiamo
arrivare.
3° messaggio della Madonna: la Bibbia.
"Leggete ogni giorno la Bibbia,
avete dimenticato la Bibbia'' ha detto la Madonna. “Chiedete tanti perché,
cercate cose curiose:l eggete il Vangelo”. Prendiamo, ad esempio, la pagina del
Vangelo di domani e diciamo “Ti ringrazio Signore per queste parole che mi dai
attraverso la Chiesa, e che mi deve nutrire per tutta la settimana. Che cosa mi
vuoi dire attraverso questa parola? Cosa vuoi dire alla mia famiglia? Cosa vuoi
dire a quel mio problema? A quel mio dubbio? A quel mio dilemma?”.“Avete
dimenticato la Bibbia”. Io, da quando vado a Medjugorje, posso dire che per me la
Bibbia è diventata viva, perché io a Medjugorjeho imparato a stare sulla Bibbia e
a non passarci sopra. Stare sulla Bibbia, nutrirsi della Bibbia. Ci sono tanti
libri oggi, qualcuno è anche avvelenato; ma nella Bibbia noi non troviamo nulla
di avvelenato. Nessuno di noi, però, è in grado di leggere da solo la Bibbia. La
Bibbia va letta nella Chiesa , che interpreta rettamente la Sacra Scrittura. Vedete
io non ho parlato qui di segreti, di giochi del sole. Sapete perché? Perché la
Madonna nei Suoi messaggi non parla mai dei giochi del sole. Perché l'unica cosa
che la Madonna ha detto dei segreti, da molto tempo, è questa ''Non parlate dei
segreti''. E noi invece che cosa facciamo? Parliamo dei segreti. Ma Lei ha detto
non parlate di questo, ma di pregare. Quando qualcuno chiede a Mirjana dei segreti
lei risponde “La Madonna ha detto: non parlate dei segreti, pregate”.
- 4°
passo: la Confessione mensile.
Quanti di voi dicono“Ma che peccati ho mai fatto?
Cosa mi serve andare a confessarmi ogni mese?”Eppure serve. Io ho studiato
teologia, ne ringrazio Dio e per questo posso dirvi che quello che dice la
Madonna è molto serio e che non c'è niente, ma proprio niente di nuovo. Se voi
guardate la storia della spiritualità e le vite dei Santi, vi rendete conto
che sono diventati Santi facendo un cammino di direzione spirituale. Andando a
confessarsi frequentemente, cadendo e rialzandosi. Invece noi oggi, che siamo
moderni, pensiamo che non abbiamo peccato, che basta andare a confessarsi a
Natale e a Pasqua, che in fondo i tempi sono cambiati e che quindi non dobbiamo
andare a chiedere perdono. Ricordatevi quello che ha detto Papa
Francesco, perchéio ho sentito certe interpretazioni......Papa Francesco ha
detto ''Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di
chiedere perdono”: la misericordia di Dio è grande, ma siamo noi che ci stanchiamo
di chiedere perdono, cioè non andiamo più a confessarci.
-5° messaggio : il
digiuno.
Il digiuno il Mercoledì e il Venerdì. Che nessuno dica “Ma cos'è questa
storia inventata a Medjugorje? No!”. Nella “Didachè” è scritto che i cristiani
digiunavano il Mercoledì e il Venerdì. Digiuno a pane e acqua. Perché a pane e
acqua? Perché la Madonna si diverte a vedere se abbiamo fame? Non credo
proprio. Il pane e l'acqua sono due simboli eucaristici. Il pane ci rimanda al
Pane della Vita e, guarda caso, il digiuno ci viene richiesto al
Mercoledì-giorno che precede il Giovedì, giorno Eucaristico, perché il Giovedì
Santo è il giorno Eucaristico per eccellenza. Quindi il Giovedì ha un valore
altissimo. E il Venerdì digiuniamo per ringraziare il Signore per il dono
dell’Eucaristia. Quando io digiuno, spezzo e mangio pian piano quel pane, penso che
anche Gesù ha scelto il pane per rimanere in mezzo a noi e gli dico: “Grazie
Signore per questo dono. Se io vivo di questo pane, vuol dire che io posso vivere
di Te perché sei Tu quello che mi tiene in vita”. Cosa c'è di più cristologico di
questo? La Madonna ci porta a Gesù, non ha altro compito. Io penso che questa è
la cosa più grande che ho imparato in questi anni di scuola della Madonna a
Medjugorje. Ciò che la Madonna chiede, lo chiede a tutti noi, ed io ho cercato di
viverlo, per capire. Certo sono cose difficili, sono cose esigenti, però non
esiste cammino spirituale che non sia esigente. L'unico cammino spirituale che
non è esigente, è quello che ci propone il maligno:fai quello che vuoi,dove
vuoi, quando vuoi, come vuoi. Gesù nel Vangelo è molto, ma molto, ma molto più
esigente della Madonna. Quando dice ad esempio:''Chi ama il padre e la madre più
di me, non è degno di me'', o quando dice:''Chi non porta la sua croce e non
viene dietro di me, non può essere mio discepolo''. Che cose dure, mache cose
vere! Io ho scoperto Gesù grazie alla Madonna, facendo questo percorso. Una volta
Mirjana ha detto“Ci sono tante persone che vengono qui a chiedere mille
perché”, e lei risponde:“Fate quello che la Madonna vi dice di fare senza
chiedere perché. Perché se Lei lo chiede , sa perché”. Tanto più che non c’è
niente di nuovo, e anche se un giorno venisse fuori che Medjugorje non è vero,
cosa che non credo, le cose insegnate a Medjugorje rimangono inpiedi, perché sono
della Chiesa, non sono di Medjugorie . Io vi dico questo: l'unica cosa che vale
la pena di fare nella vita è seguire Gesù Cristo. Non c'è altra persona che
valga la pena di seguire. Perché, anche se sono sulla carrozzina e tutto questo
vuol dire fare tanti sacrifici, dire tanti no, però ho la gioia nel cuore di
essere figlio di Dio, la gioia nel cuore di avere il biglietto per il Paradiso
e, quando medito il 2° mistero Glorioso,la salita al cielo di Gesù, posso
dire:“Gesù ancora un giorno in meno, oggi è passato un altro giorno che mi
avvicina a Te!”. E mi immagino l'abbraccio bello,grande di Dio,che-se me lo
meriterò -mi dirà: “Figlio mio vieni, vieni,entra nella gioia del tuo
Signore”. Quando arriverà quel giorno,che gioia! Che gioia! E invece noi siamo
così legati a queste cose della terra, che sono importanti perché dobbiamo tutti
mangiare, dormire, coprirci, però noi ne facciamo l'idolo della nostra
vita. Ricordiamoci che noi siamo cristiani, stiamo aspettando Gesù che
tornerà. Noi non sappiamo quando tornerà, però sappiamo che alla nostra morte
tornerà, e Papa Francesco l'altro giorno, concludendo la Sua omelia,diceva“Anche
noi che siamo qui, prepariamoci a quell’incontro, perchénoi non sappiamo quando
verrà, ma sappiamo che verrà!”Allora prendiamo questi consigli della
Madonna,della spiritualità cristiana, sul serio e svegliamoci. La Madonna una
volta ha detto “Svegliatevi dal sonno stanco delle vostre anime”. Io non so
quando verranno svelati i segreti, ma so che verrà la nostra morte e là ci andiamo
tutti. I Santi che hanno avuto la grazia di andare nell’Aldilà e di poterci poi
riferire qualcosa, come Santa Faustina ecc. ci hanno detto che è una cosa seria, è
una cosa molto seria. Quindi, finché abbiamo tempo,i ncamminiamoci con Dio, siamo
fedeli a Dio perché oltre a guadagnare l'eternità si ha la gioia più grande a
essere fedeli a Dio. È l'augurio che faccio a tutti voi. Una ragazza domanda:
Come facciamo a discernere la volontà di Dio nella nostra vita? Manuel:
LaMadonna,nel messaggio 2 novembre 2013,ci dà la risposta “Perciò, figli miei,
attraverso la preghiera, ascoltate la volontà del Padre Celeste”. La chiave per
capire la volontà di Dio nella nostra vita è avere un rapporto con il Padre
Celeste. Nei fatti che ci avvengono c’è la volontà di Dio. Abbiamo la Chiesa che
ci guida, ci si sono i padri spirituali per chiedere consiglio. La
pre-condizione per comprenderla è quel rapporto di amore con il Padre Celeste,
la preghiera che si mette in ascolto del Padre Celeste. Noi tante volte abbiamo
paura della volontà del Padre Celeste, perché tante volte non ti dice quello
che vorresti. Io,quando sono andato a Medjugorje la prima volta, avrei
voluto sentirmi dire: “Alzati e cammina”, e invece mi son sentito dire cammina
senza alzati. Oggi sono qui a dirvi che ne è valsa la pena di seguire questa
volontà di Dio. Tante volte la volontà di Dio forse non è uguale alla nostra,e
quindi ci fa un po’ paura, ma se noi riusciamo a vincere questa paura con la
fiducia, con l’amore, con l’abbandono, poi ci rendiamo conto, col tempo -con Dio
ci vuol sempre tanto tempo -che alla fine aveva ragione Lui, che se avessi
preso la strada che volevo io sarei morto di sofferenza, di stress, invece
questa strada, che pure ha le sue difficoltà, è quella fatta per me, perché è
Lui che mi ha creato e mi conosce meglio di quanto io conosca me stesso. Chiudo
chiedendo la carità di ricordarmi nelle vostre preghiere. Innamoratevi della
Chiesa di Gesù Cristo, perché la Chiesa di Gesù Cristo è la Chiesa Cattolica!
Che poi lo Spirito Santo possa parlare anche oltre sì, ma la Chiesa di Gesù
Cristo è la Chiesa Cattolica. Dobbiamo essere sempre obbedienti al Papa, sempre
e comunque. Nella Chiesa Cattolica c’è Gesù vivo, vivo! Grazie!
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