Sue Smith viene dall’Inghilterra. Ha sentito parlare di Medjugorje per
la prima volta dal figlio di una sua amica, che viene qui ormai
da anni.
Poiché noi facevamo parte di
una chiesa evangelica, Liam non gli aveva detto che si trattava di una
realtà legata alla fede cattolica. Mio figlio era stato battezzato
protestante in una chiesa evangelica, per cui il suo compagno di viaggio
non gli aveva parlato né di preghiera né di tutto ciò che accade qui.
Così una sera si sono ritrovati entrambi presso la statua della Madonna.
Mio figlio era arrabbiato, non voleva restare a Medjugorje. Liam ha
cominciato a pregare e, ad un certo punto, mio figlio è stato ricolmato
della forza dello Spirito Santo. Ha iniziato a piangere chiedendo a Gesù
la grazia di poter versare tutte le lacrime che erano state versate a
causa sua negli anni precedenti. In quello stato è andato sul Križevac
e, in cima al monte della croce, sotto la croce, ha fatto l’esperienza
di una totale conversione.
Ha quindi deciso di diventare cattolico. Il giorno seguente mio figlio
mi ha chiamato dicendomi che sarebbe tornato a casa portando con sé
l’amore di Dio. Io pensavo che finalmente intendesse tornare alla nostra
chiesa evangelica. Ma lui, tornato a casa, diceva che voleva diventare
cattolico e che, quella cattolica, è l’unica vera chiesa in tutto il
mondo. Io sono rimasta scioccata e delusa, ma pensavo che sarebbe stata
una fase passeggera e che poi sarebbe tornato alla nostra fede. D’altro
canto, la famiglia era piena di gratitudine perché lui aveva smesso di
drogarsi proprio da quando si era convertito. Purtroppo però, a causa
del tipo di persone da cui era circondato, ha poi ricominciato. Allora
ha avuto inizio un periodo molto difficile, finché lui non ha finalmente
deciso di venire con me in un posto in cui c’era la Comunità Cenacolo”.
La Signora Smith ha inoltre aggiunto che per lei è stato molto
difficile lasciare suo figlio in quella Comunità:
“Sapevo che, se fosse riuscito a rimanerci, non ci saremmo rivisti per
anni. Allora sono andata in cappella e ho pregato per la prima volta la
Madonna con sincerità: è stata una preghiera profonda di affidamento a
lei. Sentendo nell’anima una pace profonda, ho scoperto la presenza
della Madonna. Poiché mio figlio aveva deciso di restare in Comunità, ho
voluto saperne di più sulla sua nuova fede. Così, per curiosità, sono
andata a Messa, che però mi è risultata molto noiosa e non ci capivo
nulla. Da noi c’era molta più gioia! In quanto evangelica, avevo una
fede forte. Nonostante questo, però, in me sono cominciati dei
cambiamenti: cominciavo a capire che la Santa Messa era vita, che era
autentica e che ogni sua parola proveniva dalla Bibbia. In quel periodo
leggevo in modo intensivo libri su Medjugorje, perché volevo venire nel
posto in cui mio figlio si era convertito. Allora ho capito che, da sei
anni, stavo rimandando la decisione se diventare cattolica o meno. Nel
2014 sono ufficialmente entrata nella chiesa cattolica. Nel giugno dello
scorso anno, l’amico Liam, il figlio della mia amica, mi ha chiamato
dicendomi che dovevo venire con loro al Festival dei Giovani. Allora
avevo molti dubbi sulla correttezza della mia decisione di diventare
cattolica. Sono venuta avendo moltissimi interrogativi sulla fede. Sono
stata invasa da un senso di pace, ho vissuto un’esperienza spirituale
emotiva ed ho percepito che la Madonna aveva risposto a tutte le mie
domande. Il primo giorno, parlando di Medjugorje, Branka, la nostra
guida, diceva sempre che la Madonna ci invita ad aprire il cuore. Ho
creduto che, tramite lei, Dio mi stava parlando ed ho deciso che avrei
ascoltato tutto del Festival.
Tutto ciò che ascoltavo, dalle catechesi alle testimonianze, mi
convinceva della verità della fede cattolica. Ero sicura di essere
venuta nel posto giusto, nel luogo il mio cuore sarebbe stato totalmente
trasformato e risanato. Medjugorje è stato per me il cielo sulla terra.
Sono tornata da Medjugorje da cattolica profondamente convinta”.
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