«Un’esperienza che cambia la vita e anche io
ci sono andato al festival dei giovani a Medjugorje!». Così Don Armando
Loffredi, monaco benedettino-silvestrino, da alcuni anni residente nel
monastero di Santa Teresa di Matelica dopo il viaggio a Medjugorje che
ha appena fatto ed al quale ha invitato partecipare famiglie e giovani
soprattutto. «Il festival dei giovani è stata una meraviglia – ha
affermato don Armando – e mi ha lasciato tanta gioia nel cuore: grazie,
Mamma! Ho pregato per tutti voi, e qui vi voglio raccontare tutto,
perché vi voglio bene, e perché amiate sempre più la Madonna sempre più,
la nostra Bella Mamma del Cielo che vi ama assai, vi protegge, e vi
benedice assieme alle vostre care famiglie. E anche io vi voglio bene e
vi benedico in Gesù e Maria». «Il 2 agosto – continua il monaco di
origine frosinonate – c’è stata l’apparizione della Regina della pace a
Mirjana. Io ci sono andato, ma sono rimasto bloccato giù sulla strada
con il mio gruppo, dato che era così tanta la massa di fedeli che era
impossibile avvicinarsi oltre, ma ho visto passare Miriana che andava
alla Croce blu. Io sono rimasto fermo al mio posto e in mezzo ad una
moltitudine di persone che premevano da tutte le parti, ma al momento
dell’apparizione sono riuscito ad inginocchiarmi per terra sulla strada,
ma con ginocchio solo, data la forte pressione della gente, per poter
gustare, in silenzio, quei momenti di Paradiso». Tanta la gioia che dice
di aver ricevuto nel cuore a seguito del viaggio. «Al ritorno siamo
anche passati al Santuario di San Gabriele ad isola del Gran Sasso – ha
concluso don Armando – e sono stato assai contento perché questo giovane
santo passionista mi ha sempre attirato, e là ho celebrato per il mio
gruppo il Santo Sacrificio di Gesù morto in Croce per noi e risorto
Vivo. E proprio all’inizio della Celebrazione è arrivato un mio vecchio
amico, Giammarco, che ha problemi di salute e che, dopo un suo viaggio a
Medjudorje, ha voluto costruire, all’aperto, un bel santuario alla
“Madonna del sassolino”, a Santa Maria, tra le belle montagne della
Marsica. Dopo la Santa Messa ho ancora benedetto e abbracciato tutti, e
Giammarco mi ha portato al suo paese: San benedetto dei Marsi, e mi ha
fatto conoscere il parroco e il suo Padre Spirituale don Antonio, che mi
ha invitato a concelebrare e a predicare, il giorno dopo, domenica, per
la festa del Sacro Cuore di Gesù».
Fonte:https://geronimoweb.wordpress.com/2016/09/02/don-armando-giovani-un-viaggio-a-medjugorje-cambia-la-vita/
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