Don Mauro Leonardi del 6 aprile 2017
Cosa penso di Medjugorje:
Molte persone mi chiedono che cosa io pensi di Medjugorje e
naturalmente rispondo che aspetto il pronunciamento ufficiale della
Chiesa.
Non posso però esimermi dall’aggiungere che cerco di stare il più vicino possibile a tutte le persone che hanno trovato lì una guida profonda e vera per giungere a Cristo.
Io ho avuto la fortuna di conoscere da vicino Marija Pavlovic Lunetti e Jelena Vasilj e sono moralmente certo che non mentono e non hanno mai mentito su nulla. Marija è quella che dà i messaggi ogni venticinque del mese; Jelena ha avuto locuzioni interiori per diversi anni: parla di lei il libro Maria, Alba del terzo millennio alle pagine 30, 31, 35, 173.
Ho conosciuto Marija a Monza e l’ho raccontato in un articolo che pubblicai su Studi Cattolici. Accadde perché Riccardo Caniato, che mi accompagnava a Como per una presentazione di Quare, mi fece la sorpresa di portarmi a casa di lei. Rimanemmo assieme diverse ore ed eravamo solo in quattro persone: Marija, una sua amica, Riccardo e io. Conobbi invece Jelena perché ero – e sono – amico del marito, che conoscevo quando non era neppure fidanzato con lei. Abita a Roma e ci siamo incontrati parecchie volte. Ripeto che sono persone assolutamente affidabili e che mi hanno aiutato molto nella mia vita cristiana e di sacerdote.
La miglior risposta alla domanda, che cosa dirà la Chiesa? è: aspettiamo, senza dare eccessiva importanza alle cose dette nelle omelie di Santa Marta che, per volontà stessa del Papa, hanno avuto, fin dall’inizio, carattere privato.
Personalmente non credo ci possa essere “un’approvazione ufficiale” tipo quanto avvenuto per Fatima o Lourdes, per intendersi. Perché? semplicemente perché il fenomeno è in corso. Se il Papa dicesse che quanto accade a Marija è come quello che accadeva a Bernardette direbbe – ufficialmente – che nell’apparizione “di domani”la Madonna appare veramente. Gli esperti ne sanno più di me ma io non credo che una cosa del genere sia possibile, semplicemente perché quando la Chiesa dice che un’apparizione è vera lo fa solo dopo aver confrontato i contenuti del fenomeno straordinario con il Deposito della Fede. E ovviamente questa operazione può essere solo successiva, non antecedente.
Dunque la Chiesa potrebbe dire che tutto quanto avviene a Medjugorje è falso? in teoria, sì, potrebbe, ma mi sembrerebbe veramente inverosimile. In ogni caso mi sottometterei ma contrasta con tutta la mia esperienza diretta e indiretta di quella realtà. Rimane una terza via, che è quella adombrata da Papa Francesco nell’intervista di ritorno da Sarajevo “si danno ai vescovi alcuni orientamenti“, ha detto. Io penso che avverrà proprio questo: una disciplina e una regolamentazione pastorale. Come aiutare cioè i milioni di pellegrini che ogni anno si recano lì, a trovare Gesù.
Che, in fin dei conti, è quello che si aspetta la gente qualsiasi.
Fonte:https://mauroleonardi.it/2015/06/13/blog-cosa-penso-di-medjugorje/
Non posso però esimermi dall’aggiungere che cerco di stare il più vicino possibile a tutte le persone che hanno trovato lì una guida profonda e vera per giungere a Cristo.
Io ho avuto la fortuna di conoscere da vicino Marija Pavlovic Lunetti e Jelena Vasilj e sono moralmente certo che non mentono e non hanno mai mentito su nulla. Marija è quella che dà i messaggi ogni venticinque del mese; Jelena ha avuto locuzioni interiori per diversi anni: parla di lei il libro Maria, Alba del terzo millennio alle pagine 30, 31, 35, 173.
Ho conosciuto Marija a Monza e l’ho raccontato in un articolo che pubblicai su Studi Cattolici. Accadde perché Riccardo Caniato, che mi accompagnava a Como per una presentazione di Quare, mi fece la sorpresa di portarmi a casa di lei. Rimanemmo assieme diverse ore ed eravamo solo in quattro persone: Marija, una sua amica, Riccardo e io. Conobbi invece Jelena perché ero – e sono – amico del marito, che conoscevo quando non era neppure fidanzato con lei. Abita a Roma e ci siamo incontrati parecchie volte. Ripeto che sono persone assolutamente affidabili e che mi hanno aiutato molto nella mia vita cristiana e di sacerdote.
La miglior risposta alla domanda, che cosa dirà la Chiesa? è: aspettiamo, senza dare eccessiva importanza alle cose dette nelle omelie di Santa Marta che, per volontà stessa del Papa, hanno avuto, fin dall’inizio, carattere privato.
Personalmente non credo ci possa essere “un’approvazione ufficiale” tipo quanto avvenuto per Fatima o Lourdes, per intendersi. Perché? semplicemente perché il fenomeno è in corso. Se il Papa dicesse che quanto accade a Marija è come quello che accadeva a Bernardette direbbe – ufficialmente – che nell’apparizione “di domani”la Madonna appare veramente. Gli esperti ne sanno più di me ma io non credo che una cosa del genere sia possibile, semplicemente perché quando la Chiesa dice che un’apparizione è vera lo fa solo dopo aver confrontato i contenuti del fenomeno straordinario con il Deposito della Fede. E ovviamente questa operazione può essere solo successiva, non antecedente.
Dunque la Chiesa potrebbe dire che tutto quanto avviene a Medjugorje è falso? in teoria, sì, potrebbe, ma mi sembrerebbe veramente inverosimile. In ogni caso mi sottometterei ma contrasta con tutta la mia esperienza diretta e indiretta di quella realtà. Rimane una terza via, che è quella adombrata da Papa Francesco nell’intervista di ritorno da Sarajevo “si danno ai vescovi alcuni orientamenti“, ha detto. Io penso che avverrà proprio questo: una disciplina e una regolamentazione pastorale. Come aiutare cioè i milioni di pellegrini che ogni anno si recano lì, a trovare Gesù.
Che, in fin dei conti, è quello che si aspetta la gente qualsiasi.
Fonte:https://mauroleonardi.it/2015/06/13/blog-cosa-penso-di-medjugorje/
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