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mercoledì 22 maggio 2019

Santa Rita da Cascia e lo Scoglio della Preghiera, dove amava pregare

Santa Rita da Cascia è sicuramente una tra le Sante più acclamate e alla quale i fedeli si rivolgono, soprattutto quando si tratta di casi impossibili.

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La memoria della Santa, per chi non lo sapesse, è legata fortemente ad un luogo nello specifico. Si tratta di uno scoglio, dove Rita amava andare per pregare.

Rita da Cascia: lo scoglio di Roccaporena

Stiamo parlando dello scoglio di Roccaporena, alto ben 827 metri e sulla cui cima, un tempo sorgeva “la Rocca del Barone”.
Quest’ultima era una torre di guardia tardo-romana, che è andata distrutta dalle invasioni barbariche risalenti al VI secolo.
La memoria di Rita è molto legata a questo luogo, dove secondo la voce popolare la stessa ha potuto materializzare il messaggio e la ragione del suo agire, ovvero la preghiera.

 Lo Scoglio è il “segreto” di Rita: una vita come tutte eppure capace di elevarsi, un’esistenza segnata dalla durezza eppure in grado di sbocciare come rosa profumata e di produrre frutti dolcissimi. Rita è stata una donna di preghiera, che nella relazione con Dio ha trovato la forza di trasfigurare la realtà senza fuggirla e di viverla intensamente con sapienza e amore. Oggi lo Scoglio è il simbolo della spiritualità ritiana di Roccaporena.

Rita è stata una donna di preghiera, molto devota. Grazie alla relazione con il Signore è riuscita a trovare la forza per trasfigurare la realtà senza fuggirla.
Ad oggi lo scoglio della preghiera, così come è stato soprannominato altro non è che il simbolo della spiritualità ritiana di Roccaporena.

In cima si trova una chiesetta, risalente al 1919, che è stata restaurata nel 1941 e nel 1979 e venne ricostruita in modo integrale in seguito al violento terremoto avvenuto proprio in quell’anno.

Chi era Santa Rita da Cascia?

Margherita Lotti, conosciuta come Rita da Cascia nasce a Roccaporena nel 1381 ed è stata una religiosa italiana del monastero eremitano di Santa Maria Maddalena.
Nel 1628 circa, venne beatificata da Papa Urbano VIII ed è stata anche proclamata santa da Papa Leone XIII nel 1900. Dopo la sua morte, avvenuta a Cascia nel 1457, il suo corpo venne collocato in una semplice cassa, molto umile.
Inoltre, il suo corpo non venne mummificato a causa dell’immediata devozione dalla quale venne investito. Sono tanti i miracoli addebitati alla Santa in questione e la sua venerazione pare iniziò proprio in seguito alla sua morte.
I resti della santa sono conservati a Cascia, all’interno della basilica di Santa Rita, facente parte dell’omonimo santuario che è stata fatta erigere tra il 1937 ed il 1947.
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