lunedì 20 maggio 2019

Dopo il pellegrinaggio a Medjugorje ancora una volta sono tornato a casa rigenerato


Buongiorno a tutti gli amici/e, questa notte sono tornato da Medjugorje, quest'anno era forte il desiderio di ritornarci per vari motivi miei e ancora una volta sono tornato a casa rigenerato nel corpo e nello spirito. Si parte con tanti pensieri, tristezze, si arriva a Medjugorje e tutto passa, si pensa solo a pregare e ringraziare il Signore e la Madonna per tutto il bene ricevuto.
Tra i pellegrini si è creato fin da subito un bel rapporto di amicizia che si consolida durante la permanenza uniti nella preghiera e in qualche bella e sana risata. Sono state giornate intense di preghiera, incontri, testimonianze, salite ai due monti, un bene prezioso per lo spirito.
La Madonna ci invita continuamente nei suoi messaggi alla preghiera, alla conversione personale, per essere di esempio agli altri e portatori di pace.
COME PROMESSO HO PRESENTATO A MARIA TUTTE LE VOSTRE INTENZIONI DI PREGHIERA!!! IN PARTICOLARE NELLE DUE APPARIZIONI GIORNALIERE DI MARIJA ALLE QUALI HO AVUTO LA GRAZIA DI ESSERE PRESENTE!!!
Adesso ritornato alla vita di ogni giorno, il pensiero è di tenermi stretto questi giorni di grazia e faccio mie le parole di padre Slavo Barbaric....
QUANDO RITORNI A CASA....
Caro pellegrino, cercatore di Dio! Quando ti rechi in pellegrinaggio a Medjugorje, sei invitato a pregare in chiesa, a partecipare alla Santa Messa, a confessarti, a metterti in adorazione davanti a Gesù Sacramentato, a salire sul Krizevac (il monte che ci richiama alla mente la passione di Cristo, la nostra sofferenza e la nostra croce) e a pregare sul Podbrdo, la Collina delle Apparizioni. Credo che hai fatto tutto questo, che hai rinnovato la tua fede, il tuo amore e la tua speranza, e che ti sei convinto quanto Dio ti è vicino. È questo il motivo del tuo viaggio a Medjugorje.
E in verità, qui Dio è vicino a tutti coloro che Lo cercano. Si fa sentire, si fa amare. Egli ci dà la forza di consacrarci a Lui. Qui Dio ha fatto sgorgare la sorgente della Pace per mezzo della Regina della Pace.
Sono convinto che adesso ti sorge spontanea una domanda, che del resto molti altri pellegrini si pongono: Qui è tutto bello, qui è tutto facile, tutti pregano, tutti cercano Dio, ma che sarà una volta tornato a casa? Che cosa potrò fare perché la mia pace cresca, il mio amore si sviluppi, la fiducia prenda il posto della sfiducia, lo spirito della riconciliazione sia più forte di quello della discordia? La domanda è decisamente importante.
Medjugorje è per i pellegrini quello che è stato il Tabor per i discepoli: bisogna convincersi che è possibile vivere l'amore e sperimentare la gloria di Dio; ma bisogna tornare a casa, ognuno nella sua Gerusalemme, nel quotidiano, al lavoro, allo studio, in mezzo a tante persone che non hanno le stesse convinzioni.
Si, bisogna tornare a casa!
Nella chiesa di Medjugorje hai pregato a lungo. Non ti è stato difficile salire sul Krizevac, indipendentemente dal buono o cattivo tempo. Hai trovato il tempo per salire anche sul Podbrdo, e sei stato felice.
Adesso metti da parte Medjugorje, come comunità parrocchiale, e torna a casa portando con te, nella tua mente e nel tuo cuore i luoghi e gli eventi di Medjugorje. Siamo certi che a casa troverai il tuo Krizevac e la tua croce. A casa ritroverai la sofferenza che vi avevi lasciata. Essa ti aspetta. Ma non temere! Il Krizevac di Medjugorje non è affatto più facile del tuo Krizevac, anche se, per molti, esso è diventato più comprensibile e più accettabile, da quando, per volontà di Dio, il monte più piccolo, cioè la Collina delle Apparizioni è diventata luogo d'incontri più intensi con Dio per mezzo di Maria. Perciò anche se a casa ti attende il tuo Krizevac, fatto il più delle volte di sofferenze e di afflizioni, di cui non sei personalmente colpevole e responsabile, erigi subito accanto ad esso un monte più piccolo, la tua Collina delle Apparizioni, il tuo Tabor! Allora anche il Krizevac acquisterà una nuova colorazione, sarà avvolto da nuova pace e da nuova speranza.
Costruisci la Collina delle Apparizioni in un angolo del tuo appartamento o della tua casa. Sopra ci metterai una Croce più piccola, un lume, la Bibbia e il rosario! Li capirai il tuo Krizevac, il tuo passaggio e il tuo tramonto. Accanto alla Collina delle Apparizioni, il Krizevac diventa il luogo della risurrezione, poiché nessun Krizevac esiste per distruggerti e rovinarti, ma per aiutarti a giungere alla salvezza.
Ricordatelo bene! La Madonna ha preso sul serio le parole di Cristo.
Essa viene con Te sul tuo Krizevac, sul tuo Calvario, come del resto ha detto espressamente nel Messaggio di Natale deI 1986:
"Cari figli! Anche oggi ringrazio il Signore per tutto quello che mi sta facendo, in modo particolare per il dono di poter stare anche oggi con voi, cari figli, questi sono giorni in cui il Padre offre grazie particolari a tutti coloro che gli aprono il cuore. Io vi benedico e desidero che anche voi, cari figli, conosciate le grazie e tutto mettiate a disposizione di Dio, perché Lui sia glorificato attraverso voi Il mio cuore segue attentamente i vostri passi.
Grazie per avere risposto alla mia chiamata!".
Questo messaggio è valido non soltanto per chi sta a Medjugorje, né soltanto per i veggenti. Esso è stato rivolto a me e a te.
Ritorna a casa, benedetto per sempre da Chi è benedetto in eterno!
E costruisci l'altare su cui comincerai a offrire Ogni giorno le tue croci e le tue sofferenze, le tue amarezze e le tue afflizioni, la speranza e la gioia, l'amore e la fede! Cosi avrai anche tu la tua chiesa, il tuo Krizevac e il tuo Podbrdo. Se farai cosi, Dio sarà con te e Maria SS. seguirà attentamente i tuoi passi.
padre Slavko Barbaric
PREGHIERA
Dio, Padre nostro, Ti ringraziamo di essere nostro Padre, di chiamarci a Te e di desiderare di stare con noi. Ti ringraziamo perché con la preghiera possiamo incontrarTi.
Liberaci da tutto ciò che soffoca il nostro cuore e il nostro desiderio di stare con Te. Liberaci dall’orgoglio e dall’egoismo, dalla superficialità e risveglia il nostro profondo desiderio di incontrarTi.
Perdonaci se spesso ci allontaniamo da Te e se Ti incolpiamo della nostra sofferenza e della nostra solitudine. Ti ringraziamo perché desideri che preghiamo, in Tuo nome, per le nostre famiglie, per la Chiesa e per tutto il mondo.
Ti imploriamo, concedici la grazia di aprirci all’invito alla preghiera. Benedici coloro che pregano, così che possano incontrarTi nella preghiera e attraverso di Te trovino uno scopo nella vita. Dona a tutti coloro che pregano anche la gioia che viene dalla preghiera.
Ti preghiamo anche per coloro che hanno chiuso il cuore a Te, che si sono allontanati da Te perché ora stanno bene, ma Ti preghiamo anche per coloro che hanno chiuso il cuore a Te perché sono nella sofferenza.
Apri il nostro cuore al Tuo amore così che in questo mondo, attraverso Tuo Figlio Gesù Cristo, possiamo essere testimoni del Tuo amore. Amen.

 F. M.

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