Due
donne, ciascuna delle quali porta un segreto difficile a comunicare, il
segreto più intimo e più profondo che una donna possa sperimentare sul
piano della vita fisica: l’attesa di un figlio. Elisabetta fatica a
dirlo a causa dell’età, della novità, della stranezza. Maria fatica
perché non può spiegare a nessuno le parole dell’angelo.
Quando
si incontrano, Maria è regina nel salutare per prima, è regina nel
saper rendere onore agli altri, perché la sua regalità è di attenzione
premurosa e preveniente, quella che dovrebbe avere ogni donna.
Elisabetta si sente capita ed esclama: “Benedetta tu tra le donne”.
Immaginiamo l’esultanza e lo stupore di Maria che si sente a sua volta compresa, amata, esaltata. Sente che la sua fede nella Parola è stata riconosciuta.
Immaginiamo l’esultanza e lo stupore di Maria che si sente a sua volta compresa, amata, esaltata. Sente che la sua fede nella Parola è stata riconosciuta.
Maria,
ancora scossa da quando le è successo ( l' annuncio dell' Angelo
Gabriele ) , comincia a ballare e a fare i complimenti a Dio, che salva.
Nelle loro parole avvertiamo la tensione, lo stupore, l' inaudito che
si realizza.
E' vero, allora: Dio ha scelto di venire, Dio si rende presente, Dio è qui.
Preghiera
O Maria, tu che sei andata incontro a Zaccaria e Elisabetta,
non smettere mai di venire incontro a noi.
Tu, che hai creduto all'adempimento delle Parole del Signore,
rafforza la nostra fede, togli ogni inciampo durante il nostro cammino
e insegnaci a camminare sempre con te.
Tu che sei la Madre del mio Signore
donami la volontà di restare nel tuo progetto,
anche quando mi costa fatica.
Imprimi nel mio cuore la tua sollecitudine,
perchè anch'io sappia andare in fretta in aiuto di chi è solo
ed ha bisogno di condividere le gioie come i dolori. Amen.
COSA SIGNIFICA PER NOI IL MAGIFICAT?
Non
è affatto scontato riconoscere i segni di Dio nella nostra vita. Anzi,
sembra che l’uomo con-temporaneo faccia di tutto per cancellare le
tracce del progetto di Dio e della sua provvidenza nel mondo e nella sua
vita. Diventa importante per noi, provocati dalle parole di Maria,
ricordarci due impegni che possono aiutarci a riconoscerci e a
mantenerci in una prospettiva vocazionale.
-
Il primo è quello di custodire un clima di fede, di affidamento al
Signore e alla sua volontà, in tutte le questioni importanti della
nostra vita. È in questo contesto, infatti, che la Parola del Si-gnore
potrà essere percepita come “decisiva” per dare un indirizzo alla vita,
capace di realizzare il bene che promette. (Scegliere lasciandosi
guidare dalla Parola!)
-
Il secondo è quello di fare memoria, custodire nel cuore quanto è già
avvenuto nel proprio cam-mino di fede, di amicizia con Gesù, nei tempi
in cui si incontreranno nuove domande o nuove diffi-coltà. Oggi questo è
molto difficile perché tutto intorno a noi ci spinge a passare da
un’esperienza all’altra senza negarsi niente e a volte senza nemmeno
scegliere. Non è facile custodire una me-moria grata degli avvenimenti
più importanti della vita, visitati dalla Grazia del Signore, e
scegliere a partire da questi! Eppure, ciò è fondamentale per rimanere
in quella gioia che si sperimenta, accogliendo la visita di Dio.
Nessun commento:
Posta un commento