Maria Ausiliatrice, la "Madonna di don Bosco"
24/05/2019 Perché si celebra il 24 maggio? Chi ha istituito la festa e perché? Chi sono i grandi apostoli della devozione a Maria Ausiliatrice? Ecco le cose da sapere
“Aiuto dei Cristiani”, è il titolo che è stato dato alla Vergine Maria in ogni tempo e così viene invocata anche nelle litanie Lauretane del Rosario. Sulle virtù, la vita, la predestinazione, la maternità, la mediazione, l’intercessione, la verginità, l’immacolato concepimento, i dolori sofferti, l’assunzione di Maria, sono stati scritti migliaia di volumi, tenuti vari Concili, proclamati dogmi di fede, al punto che è sorta un’autentica scienza teologica: la Mariologia. E sempre è stata ribadita la presenza mediatrice e soccorritrice della Madonna per chi la invoca, a lei siamo stati affidati come figli da Gesù sulla Croce e a noi umanità è stata indicata come madre, nella persona di Giovanni apostolo, anch’egli ai piedi della Croce.
Quali sono le origini?
L'invocazione Auxiluim christianorum, ora pro nobis
appare, per la prima volta, nella versione delle litanie lauretane
pubblicata nel 1576 e approvata da papa Clemente VIII nel 1601; essa era
assente nella versione più antica, risalente al 1524. Secondo la
tradizione tale invocazione fu aggiunta da papa Pio V dopo la vittoria
riportata dalla Lega santa sugli ottomani a Lepanto (7 ottobre 1576), ma
più probabilmente rappresenta una variante del titolo Advocata
christianorum che si trova nell'edizione del 1524. Il titolo (insieme a
quelli di Avvocata, Soccorritrice e Mediatrice) è anche utilizzato nella
costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium del 1964. In ogni
caso, l’utilizzo ufficiale del titolo “Auxilium Christianorum” si ebbe
con l’invocazione del grande papa mariano e domenicano san Pio V
(1566-1572), che le affidò le armate ed i destini dell’Occidente e della
Cristianità, minacciati da secoli dai turchi arrivati fino a Vienna, e
che nella grande battaglia navale di Lepanto (1571) affrontarono e
vinsero la flotta musulmana. Il papa istituì per questa gloriosa e
definitiva vittoria, la festa del S. Rosario, ma la riconoscente
invocazione alla celeste Protettrice come “Auxilium Christianorum”, non
sembra doversi attribuire direttamente al papa, come venne poi detto, ma
ai reduci vittoriosi che ritornando dalla battaglia, passarono per
Loreto a ringraziare la Madonna; lo stendardo della flotta invece, fu
inviato nella chiesa dedicata a Maria a Gaeta dove è ancora conservato.
Il grido di gioia del popolo cristiano si perpetuò in questa
invocazione; il Senato veneziano fece scrivere sotto il grande quadro
commemorativo della battaglia di Lepanto, nel Palazzo Ducale: “Né
potenza, né armi, né condottieri ci hanno condotto alla vittoria, ma
Maria del Rosario” e così a fianco agli antichi titoli di Consolatrix
afflictorum (Consolatrice degli afflitti) e Refugium peccatorum (Rifugio
dei peccatori), si aggiunse per il popolo e per la Chiesa Auxilium
Christianorum (Aiuto dei cristiani).
Quando è stata istituita la festa?
La
festa di Maria, Aiuto dei cristiani, fu istituita da papa Pio VII il 15
settembre 1815 e fissata al 24 maggio in ricordo suo trionfale rientro a
Roma (24 maggio 1814) dopo la prigionia sotto Napoleone a
Fontainebleau. In origine la festa era limitata alla Chiesa di Roma, ma
fu presto adottata dalle diocesi toscane (1816) e poi estesa alla Chiesa
universale
Chi sono i grandi “apostoli” della devozione a Maria Ausiliatrice?
Il culto pur continuando nei secoli
successivi, ebbe degli alti e bassi, finché nell’Ottocento due grandi
figure della santità cattolica, per strade diverse, ravvivarono la
devozione per la Madonna del Rosario con il beato Bartolo Longo a Pompei
e per la Madonna Ausiliatrice con San Giovanni Bosco a Torino. Il
grande educatore ed innovatore torinese, pose la sua opera di sacerdote e
fondatore sin dall’inizio, sotto la protezione e l’aiuto di Maria
Ausiliatrice, a cui si rivolgeva per ogni necessità, specie quando le
cose andavano per le lunghe e s’ingarbugliavano; a Lei diceva: "E allora
incominciamo a fare qualcosa?". S. Giovanni Bosco, nato il 16 agosto
1815 presso Castelnuovo d’Asti e ordinato sacerdote nel 1841, fu il più
grande devoto e propagatore del culto a Maria Ausiliatrice, la cui festa
era stata istituita sotto questo titolo e posta al 24 maggio, qualche
decennio prima, dal papa Pio VII il 24 maggio 1815, in ringraziamento a
Maria per la sua liberazione dalla ormai quinquennale prigionia
napoleonica. Il grande sacerdote, apostolo della gioventù, fece erigere
in soli tre anni nel 1868, la basilica di Maria Ausiliatrice nella
cittadella salesiana di Valdocco - Torino; sotto la Sua materna
protezione pose gli Istituti religiosi da lui fondati e ormai sparsi in
tutto il mondo: la Congregazione di S. Francesco di Sales, sacerdoti
chiamati normalmente Salesiani di don Bosco; le Figlie di Maria
Ausiliatrice suore fondate con la collaborazione di s. Maria Domenica
Mazzarello e per ultimi i Cooperatori Salesiani per laici e sacerdoti
che intendono vivere lo spirito di “Don Bosco”, come è generalmente
chiamato. Le Congregazioni sono così numerose, che si vede con
gratitudine la benevola protezione di Maria Ausiliatrice nella
diffusione di tante opere assistenziali ed a favore della gioventù.
Ormai la Madonna Ausiliatrice è divenuta la ‘Madonna di Don Bosco’ essa è
inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa
una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che
si sono affidati all’aiuto della più dolce e potente delle madri.
Dove è diffuso il culto di Maria Ausiliatrice?
Interi
Continenti e Nazioni hanno Maria Ausiliatrice come Patrona: l’Australia
cattolica dal 1844, la Cina dal 1924, l’Argentina dal 1949, la Polonia
fin dai primi decenni del 1800, diffusissima e antica è la devozione nei
Paesi dell’Est Europeo. Nella bella basilica torinese a Lei intitolata,
dove il suo devoto figlio s. Giovanni Bosco e altre figure sante
salesiane sono tumulate, vi è il bellissimo e maestoso quadro, fatto
eseguire dallo stesso fondatore, che rappresenta la Madonna Ausiliatrice
che con lo scettro del comando e con il Bambino in braccio, è
circondata dagli Apostoli ed Evangelisti ed è sospesa su una nuvola,
sullo sfondo a terra, il Santuario e l’Oratorio come appariva nel 1868,
anno dell’esecuzione dell’opera del pittore Tommaso Lorenzone. Il
significato dell’intero quadro è chiarissimo; come Maria era presente
insieme agli apostoli a Gerusalemme durante la Pentecoste, quindi
all’inizio dell’attività della Chiesa, così ancora Lei sta a protezione e
guida della Chiesa nei secoli, gli apostoli rappresentano il papa ed i
vescovi.
Fonte: Famiglia Cristiana
Fonte: Famiglia Cristiana
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