Valeria Fabrizi, suor Costanza di “Che Dio ci aiuti”: ho combattuto il tumore con il rosario in mano!
La madre superiora più amata d'Italia racconta la sua devozione mariana e il grande desiderio di recarsi in pellegrinaggio a Medjugorje
Valeria Fabrizi, è la famosissima madre superiora suor Costanza nella fiction di successo giunta alla V edizione Che Dio ci aiuti. Insieme a suor Angela, interpretata da Elena Sofia Ricci, sono le due religiose più amate d’Italia. Inseparabili, cariche di umanità e coraggio, sempre pronte a ficcare il naso, anzi le orecchie (spiare a fin di bene è la loro specialità!) nei problemi degli altri. Suor Costanza in apparenza più burbera, diffidente, sempre sul chi va là, mostra puntata dopo puntata un cuore grande, una simpatia buffa, un sorriso dolce pronto a lasciar spazio – per ogni benedetto imprevisto che travolge il convento – all’eterna minaccia di fare zac!Valeria Fabrizi, 82 anni portati splendidamente, da ragazza partecipa a Miss Universo classificandosi al quarto posto. La sua carriera spazia dal teatro di rivista al cinema ma poi, il dolore causato dalla morte del figlio poco tempo dopo la nascita, la spinge a ritirarsi dal mondo dello spettacolo.
In una recente intervista a firma di Matilde Amorosi per il settimanale Maria con te ha aperto il cuore per parlare di tutto questo e di come la fede, in particolare la devozione mariana che nutre fin da ragazzina, sia la roccia della sua vita. Anche nella sofferenza della malattia, il tumore al rene che l’ha colpita tre mesi fa, la sua forza è stata la preghiera.
Durante la malattia non mi sono mai separata dal rosario
“(…) non mi sono mai separata da un rosario che mi era stato portato da Medjugorje. Lo avevo tra le mani prima dell’anestesia e lo stringevo ancora al mio risveglio grazie alla sensibilità di un’infermiera che aveva provveduto a metterlo al sicuro per poi restituirmelo. Sono devota alla Madonna di Medjugorje che visiterò appena possibile e La ringrazio per la sua protezione”. (Ibidem)
“Ora sto bene e per il futuro mia affido a Gesù e alla Sua Madre Celeste”
Valeria Fabrizi scopre di essere malata proprio durante le riprese della fiction: è sul set quando un malore simile ad una colica renale la costringe ad alcuni controlli…
“(…) Ho scoperto di avere un tumore al rene sul set, quando sono stata colpita dai sintomi di quella che credevo una colica renale. Appena ho appreso la gravità della situazione, ovviamente, mi sono sentita angosciata, anche per mia figlia che, di riflesso, viveva il mio stesso dolore. La preghiera ci ha aiutato entrambe, anche a conservare l’ottimismo in una battaglia così difficile. Ora sto bene e per il futuro mia affido a Gesù e alla Sua Madre Celeste”. (Maria con te)
Andrò a Lourdes con mia figlia
Giorgia è l’unica figlia frutto dell’amore dell’attrice e di suo marito Tata Giacobetti, cantante del quartetto Cetra con il quale Valeria condivideva la fede.“(…) ho imparato da mia madre l’importanza della preghiera. In famiglia la Madonna era, per così dire, di casa., in quanto mamma la venerava e faceva la volontaria a Lourdes. Non ho mai visitato il santuario francese, ma me ne sento attratta e sono già d’accordo con mia figlia per un prossimo pellegrinaggio cui teniamo entrambe”. (Ibidem)
Non ho mai rimpianto di aver messo la famiglia al primo posto
L’attrice non si è mai pentita di aver lasciato le scene dopo la morte prematura del figlio per dedicarsi alla famiglia, ma oggi è felice di aver ripreso a recitare ed è fiera di interpretare suor Costanza:“Devo molto a questa mia interpretazione che mi avvicina al pubblico. (…) In suor Costanza ho messo tutta me stessa (…) caratterialmente abbiamo molti punti in comune. (…) nei suoi panni sono vera e spero col mio sorriso di trasmettere un messaggio di positività. Alle giovani colleghe raccomando sempre l’umiltà e la preghiera(…)”. (Maria con te)
Maria è una mamma affettuosa
La preghiera infatti per l’attrice è l’arma con cui sconfiggere il male nella certezza che il bene trionfa e che la Madonna ci conduce a Gesù:“(…) ho sempre considerato Maria come una madre affettuosa, rivolgendomi a Lei con tenerezza e totale fiducia. Vado a messa ogni domenica ma, indipendentemente dalle fede comandate, entro in chiesa di frequente per un attimo di raccoglimento. Recito spesso il Rosario di Gesù Misericordioso, in un dialogo ideale con la Madonna. (…) Vedo la presenza delle forze del male che talvolta, in certi orrori quotidiani (…) sembrano avere il sopravvento. Ma io scaccio questa paura con la preghiera, nel contatto ideale con Dio. La Madonna, come una tenera mamma, ci aiuta ad arrivare a Lui, facendoci capire che il bene finisce, comunque, col trionfare”. (Ibidem)Le parole dell’attrice sono cariche di gratitudine e fiducia: solo l’amore di Dio ci salva e riempie il nostro cuore di speranza!
Fonte:Aleteia
Nessun commento:
Posta un commento