Si parla di una misteriosa scala a chiocciola visibile nella Loretto Chapel,
a Santa Fe: secondo la leggenda sarebbe stata costruita da San Giuseppe
in persona, con un legno mai identificato e con una tecnica costruttiva
ancora sconosciuta.
La storia della scala misteriosa di Santa Fe risale al 1873 quando
venne iniziata la costruzione di una cappella all’interno di una scuola
gestita da religiose. L’architetto che aveva elaborato il progetto morì
prima di poter completare l’opera: si era innamorato della moglie del
nipote del vescovo locale e il marito tradito gli sparò per vendicarsi.
Terminata la costruzione della cappella, ci si accorse che mancava una
scala per accedere al coro nella parte superiore. Le suore non volevano
però una scala tradizionale che avrebbe occupato troppo spazio,
limitando il numero dei posti a sedere, e che avrebbe rovinato la
cappella da un punto di vista estetico. Secondo la leggenda allora,
consultarono diversi falegnami i quali però si dichiararono tutti
incapaci di trovare una soluzione adeguata. Finché, dopo nove giorni di
preghiere, si presentò un uomo il quale disse che poteva risolvere il
problema e costruì la scala che tuttora è possibile visitare poiché
l’edificio è un museo privato.
A rendere miracolosa la scala sarebbero alcune sue caratteristiche:
come può stare in piedi senza un sostegno? Di che legname è fatta? E
infine: chi è il misterioso falegname che l’ha costruita?
Joe Nickell, un esperto indagatore di misteri statunitense, ha condotto una ricerca su questa scala che ha raccontato in un articolo pubblicato nel 1998 sulla rivista The Skeptical Inquirer.
Nickell spiega che la soluzione adottata dal falegname è ingegnosa ma
tutt’altro che rara. In particolare venne sviluppata a partire dal
sedicesimo secolo in Inghilterra e in Francia in contesti nei quali,
come a Santa Fe, fosse necessario non occupare troppo spazio nella
stanza e allo stesso tempo creare un effetto gradevole. Il problema di
questo genere di scale è che sono poco sicure e stabili, tanto che
alcune delle prime suore che usarono quella di Santa Fe dissero che
preferivano scendere usando le mani e le ginocchia per la paura. In
effetti, fino alla metà degli anni ’70 del Novecento, la scala era di
fatto inaccessibile per problemi di sicurezza e oggi il numero di
persone che possono salirvi è limitato per evitare rischi di crollo. A
differenza di ciò che sostiene la leggenda esistono comunque diversi
sostegni che consentono alla scala di stare in piedi, tanto che Nickel
conclude la sua indagine scrivendo che questa scala “rispetta le leggi
della fisica come ogni altra scala conosciuta”.
Due anni dopo la ricerca di Nickell è uscito un articolo sulla rivista New Mexico
in cui Mary Jean Cook, una storica locale, annuncia di aver scoperto
l’identità del misterioso falegname. Si tratta di Francois-Jean Rochas
un artigiano del legno noto nella zona, che venne assassinato nel 1896 e
che, nell’articolo sul ritrovamento del suo cadavere, veniva presentato
come il costruttore della scala di Loreto.
Anche sul legname con cui il manufatto venne costruito il mistero
sembra essersi dissolto, si tratta di abete, anche se gli esperti hanno
avuto troppo poco materiale da esaminare per stabilire di quale dei
dieci tipi di abeti presenti in Nord america si tratti.
Nonostante quindi sia ormai evidente il carattere leggendario della
storia, la diffusione del power point dimostra che la scala di Santa Fe
continua a esercitare un fascino capace di attraversare i secoli e i
continenti.
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