Alla scuola di Maria si può imparare a ringraziare. Ma come può dire la
Madonna: ‘Io vi ringrazio per aver risposto alla mia chiamata’ quando
noi sappiamo di rispondere ben poco?
Quando la Madonna dice grazie
non lo dice per i nostri meriti, ma perché è una madre e perciò una
educatrice. Uno che vuole educarti, se
non vede le tue cose positive, anche se sono le più piccole, non può
educarti. Da dove comincerà? Non si può incominciare dalle cose
negative, si comincia dalle cose positive. La Madonna quando dice
grazie, ringrazia perché in ognuno di noi scopre con il suo occhio di
amore le cose positive, anche un piccolo passo che c'è in noi. Questo
dire che obbliga la Madonna a dire grazie.
Per poter dire grazie
bisogna vedere le persone come sono, ma con l’occhio di Dio, poi saper
discernere tutto e saper cominciare. Questa scuola della Madonna è
importante, e bellissima perché inizia dalle cose positive. Non nega i
nostri errori, le nostre mancanze, ma conferma le cose positive. Se
vogliamo costruire la pace bisogna cominciare a ringraziare. La
situazione insopportabile in famiglia comincia quando gli uni non vedono
in modo positivo gli altri, quando ci si dimentica delle cose positive
della persona e si vedono solo le cose negative. Se non viene accolto
tutto quello che si fa di positivo(per l’altro) è fonte di amarezza, di
disperazione.
Il ringraziamento per noi coincide con la fede. Fede
significa accettare che siamo stati creati da Dio, accettare che Dio ha
un progetto su di noi, accettare i doni da Dio e collaborare con Lui,
accettando anche i doni e quello che manca negli altri: questa è la più
profonda espressione del ringraziamento.
(Ai giovani: Medjugorje 31.12.1989)
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